I'm Alive.

8. Confused

(Lost! - Coldplay)

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Riapro gli occhi con calma. La prima cosa che mi ritrovo davanti è il viso di Tony.
"Stai bene?" Il suo sguardo è seriamente preoccupato.
Attorno a me ci sono tutti i vendicatori.
Loki invece è di spalle, in attesa della sua condanna.
Ora ricordo i disastri che ha combinato a New York, le persone uccise...
"J stai bene??"
"I-io..." Mi guardo nuovamente intorno e noto che hanno tutti lo sguardo fisso su di me.
Loki si gira all'improvviso. È senza manette ne bavaglio, mi accenna un sorriso e mentre urlo per avvertire gli altri, la terra mi svanisce sotto i piedi.

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Sbatto lentamente le palpebre e la prima sensazione che mi assale è che io sia svenuta già troppe volte.
La seconda è che ho come un vuoto nel cervello. Mi sforzo di ricordare cosa sia successo ma non ci riesco.
Il mio nome...non riesco proprio a ricordarlo.
Ho ricordi sfocati di battaglie, guerre, alleanze e litigi.
Supereroi... una fitta lancinante mi colpisce la testa e mi costringe a smettere di pensare.
Il dolore è così intenso che la vista si appanna e sento le forze abbandonarmi nuovamente.
Poi come è arrivato, se ne va.
Rilasso i muscoli e mi accorgo di essere in un bagno di sudore.
Finalmente mi guardo attorno. Sono stesa su un grande letto.
La stanza è scura ma riesco a distinguere le sagome di alcune librerie lungo le tre pareti che rientrano nel mio campo visivo.
Nessun rumore arriva alle mie orecchie, il silenzio regna sovrano.
Non capisco come possa essere finita in questa situazione, che mi rendo conto, non è delle migliori.
Che sia un sogno?
Tiro su il busto più che posso e provo ad alzarmi ma il mal di testa mi costringe a sdraiarmi di nuovo.
È tutto troppo reale per essere un sogno, il dolore è troppo reale.
Un altra scossa al cervello mi fa convince ad abbandonarmi sul letto. Anche questa come la precedente, se ne va dopo pochi minuti lasciandomi intontita.

Un lampo verde abbaglia la stanza costringendomi a strizzare gli occhi.
"Vedo che sei sveglia." Uno strano individuo vestito di verde è apparso inspiegabilmente nella stanza e ora mi sta osservando con un sorriso che non promette nulla di buono.
"Chi sei?"
"Non preoccuparti e sopratutto non avere paura di me. Ti spiegherò tutto non temere."
"Chi sono io?" Non posso trattenermi chiederglielo, mentre lui sospira e distoglie lo sguardo.
"Le cose sono più complicate di quanto tu possa pensare. Ho pensato che tenendoti nascosta una buona parte della verità loro potessero perdonarmi ma così non è stato. Egoista da parte mie, starai pensando. Probabile, ma vedi se fosse andata come avevo sperato sarebbe stato un bene per entrambi."
"Non credo che lei mi abbia tolto alcun dubbio..."
"A quello posso rimediare subito. Vedi per portarti qui ho dovuto ricorrere a della magia molto potente e tu non eri ancora pronta...hai perso la memoria che avevi recuperato grazie a me. Non l'avevo calcolato ma non ho problemi a rifarlo."
Lo osservo di sbieco. Sicuramente è pazzo, non c'è altra spiegazione.
"Potrebbe far male, ti avverto"
Prima che io possa replicare, un'altra scossa, molto più forte delle altre mi fa perdere i sensi per qualche secondo. Quando riapro gli occhi, i ricordi tornano ad affollare la mia mente.
"Okay decisamente basta svenimenti."
Con un mugolio mi tiro a sedere, non scherzava quando ha detto che avrebbe fatto male.
"Come ti senti?" Loki tenta di avvicinarsi ma faccio un balzo a lato con le poche forze che mi sono rimaste.
"Non toccarmi -" il mio sguardo si indurisce "- mostro."
Vedo un lampo nei suoi occhi che svanisce subito. É bravo a mascherare i suoi sentimenti ma non così bravo.
"Perché quello sguardo ferito?"
"Hai recuperato la memoria ragazzina ma non l'hai recuperata tutta a quanto vedo."
"Non capisco, io ricordo tutto. Le stragi, le morti che hai provocato. É colpa tua se ho perso la memoria."
"É quello che credi tu. Più avanti ti spiegherò tutto, ora riposa. Ti basti sapere, che anche tu hai causato quelle stragi."
Mi lancia un ultimo sguardo tagliente e prima che io riesca ad afferrargli il braccio, svanisce.
"Il mostro si dilegua." Mi sembra di sentire questa frase aleggiare nell'aria, ma non ne ho la certezza.
Quanto di quello che ricordo è verità? Quanto è finzione? Chi sono io veramente?
Mi sforzo di ricordare gli attacchi ma ho solo immagini dei vendicatori che combattono contro Loki e i suoi mostri.
Del mio incidente, nemmeno l'ombra.
Faccio un respiro profondo e cerco di concentrarmi.
Ricordi del mio passato, vediamo...la mia infanzia non esiste. Non è presente nella mia testa.
Non ho ricordi della mia vita passata con la famiglia Stark, non ho ricordi sulla mia educazione...come se...non fossero mai esistiti.
E se tutto quello che mi avesse raccontato Tony, fosse solo una bugia?

Just because I'm losing
Doesn't mean I'm lost
Doesn't mean I'll stop
Doesn't mean I'm across
Just because I'm hurting
Doesn't mean I'm hurt
Doesn't mean I didn't get what I deserved
No better and no worse

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N.d.A: Holaa! Allora, come potete vedere, i'm back bitchesss! È appena finito il liceo ma già devo iniziare a studiare per il test d'ingresso per l'Università *ecccheppalle*.
Ehm comunque ecco qui il capitolo, scusatemi se vi ha confuso ancora di più le idee o se non è stato quello che vi aspettavate ma ho nuove idee rispetto a un anno fa e credo saranno parecchio fighe.
Detto ciò volevo dirvi che farò una revisione veloce a tutti i capitoli per correggere gli eventuali errori e niente, ci vediamo al prossimo capitolo. Un grazie ENORME per il supporto che mi date nonostante sia passato tanto tempo ❤