E adesso mi ritrovo a guardare il soffitto immersa nei miei pensieri,nei ricordi di questi dieci giorni che sono volati. Dieci giorni lontana da casa. Dieci giorni lontani dalla mia "famiglia". Dieci giorni lontana da tanti casini. Dieci giorni in un altra città con la mia amatissima cugina,il suo ragazzo che ormai è il mio nuovo "bró", e altri componenti del gruppo che ho avuto il piacere di frequentare.
Volevo scappare da varie situazioni che avevo lasciato in sospeso a Roma e qui a Napoli da mia cugina speravo di risolvere con un semplice silenzio.
Che codarda che sono eh.
Non faccio altro che dire alla gente che io da sola distruggo tutto e tutti e poi quando la testa mi scoppia e mi sento come annegare in me stessa prendo e scappo.
Il silenzio non serve ad altro se non a peggiore le cose, è una cosa inutile nascondersi e lo so bene, però era la cosa che ritenevo più giusta..e invece?
Nulla,volevo scomparire e invece non ci sono riuscita. Sono rimasta..
Il silenzio fa male,brucia tutto dentro. Io odio il silenzio!
Preferisco litigarci con le persone ma davvero sparire proprio non ne sono capace..
Bisogna parlare, discutere, dirsi di tutto, cose dolci dette con il cuore, le piccole bugie che magari possono far nascere un sorriso, tutto ciò che si ha nella mente.
Perché in 17 anni questa cosa l'ho capita davvero bene: IL DIALOGO, è l'unico strumento fondamentale per far funzionare qualsiasi tipo di rapporto.
Non bisogna scappare e fare in modo che il silenzio rovini i rapporti, no assolutamente no.
Dialoghiamo.
Sempre.
Solo così dimostriamo di tenerci alle persone.
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Pezzi di me
RandomQuesto non sarà un libro, ma un diario in cui metterò per iscritto i miei pensieri,le domande a cui non riesco a dare risposta. Un piccolo spazio in cui poter sfogarmi.