Nota: sono tornata🙈!
Fatemi sapere se vi piace e cosa pensate accadrà!! Sono curiosa se qualcuno indovina 😁Non appena il taxi ci porta di fronte all'entrata dell'albergo, ringrazio frettolosamente il taxista e apro la portiera, per poi dirigermi a grandi passi verso la porta d'entrata. Vado dal consierge e chiedo informazioni circa il mio amico, fino a che lui, dopo momenti che a me appaiono secoli, ma che in realtà corrispondono soltanto a pochi minuti, mi comunica il numero di camera e del relativo piano.
È abbastanza vicino alla mia, per cui so gia dove andare. Decido di fare le scale, sia perché voglio smaltire il pranzo, sia perché devo ancora riprendermi dall'esperienza americana dell'ascensore.
No, ma dico, e' mai possibile? Ora perfino un ascensore mi fa pensare a Cameron. Accidenti.
Percorro gli ultimi gradini quasi di corsa e finalmente mi trovo nel lungo corridoio, dove ci sono tutte le stanze. Cammino in fretta fino a che non arrivo di fronte alla sua, la camera 394.
C'e l'ho fatta. Con un polmone in meno, ma sono riuscita ad arrivare sana e salva. Busso un paio di volte, fino a che la voce di Brook mi avverte di aspettare un attimo.
Non faccio neanche in tempo a sbatter le ciglia, che la porta si apre, rivelando la sua faccia sorridente.
La prima reazione che ho, alla vista del suo sorriso, e' di gettarmi al suo collo e di abbracciarlo forte. Lui, d'altro canto, reagisce velocemente e mi afferra la vita, impedendomi così di cadere per terra.
Da fuori sembriamo tanto un koala attaccato alla sua canna di bambù, ma poco importa.
Lui è qui e il resto non conta.<< Mi sei mancato!! >>
<< Anche tu bionda, tanto.>>
Nel mentre fa un paio di passi indietro e va a sedersi sul letto, continuando però a stringermi forte. Deve aver capito che ho bisogno di un abbraccio, perché non si stacca, né tanto meno si muove di un millimetro. Anzi. In tutta risposta mi stringe ancora più forte e affonda il naso tra i miei capelli, in attesa della mia prossima mossa.
Dopo qualche minuto , finalmente mi stacco.
Mi posiziono sul letto e mi giro verso di lui, lasciando poi cadere la borsa per terra.
<< Sono così contenta che tu sia qui!! Come andato il viaggio?>>
<< Anche io, tantissimo! Il viaggio tutto è stato piuttosto tranquillo e a dire il vero non me ne sono neanche accorto. Tu come stai invece ? Che cosa mi sono perso?>>
Tra la mia partenza per il tour e la sua per la patria inglese, ci siamo sentiti veramente poco, per cui lui è all'oscuro di tutta la storia di Cameron e perle varie. Devo raccontargli dall'inizio tutto quello che è successo, dai litigi, ai brividi, dai casini fino alle scene da romanzo rosa comprese.
<< Parecchie cose in realtà... Che ne dici se ordiniamo un the in camera? >>
Prendere il the caldo rappresenta una delle abitudini inglesi che mi ha attaccato nel corso degli anni e di cui ormai non posso più fare a meno. Quando sono nervosa, quando ho bisogno di rilassarmi, quando non so cosa fare, bevo un the.
<< Andata! Io chiamo, tu mettiti comoda e inizia a raccontare.>>
Faccio come mi dice e mi accoccolo sui cuscini, poi ne prendo uno e inizio a giocarci distrattamente, cercando infine un filo del discorso, o perlomeno un inizio che possa considerarsi decente.
Non ho intenzione di omettere nulla, per cui prima di iniziare con il racconto che inevitabilmente mi porterà a rivivere da vicino tutto, ho bisogno di avere la mia tazza di the fumante.
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I hate you, Cameron Dallas ! ( IN REVISIONE COMPLETA dal 2024)
FanficAll'apparenza Lily James sembra la tipica ragazza americana. Ottimi voti, adora la sua famiglia, i suoi amici e ama divertirsi. Sembra una normale adolescente, tranne che per un particolare. Detesta Cameron Dallas. Se tre quarti della popolazione f...