Stormy Night

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A quest'ora non trasmettono niente di interessante in televisione,e dopo quasi mezz'ora di ricerca decido di andare a prepararmi della cioccolata calda.
Mia madre è ancora a lavoro e non tornerà prima di domattina,ma non mi dispiace.
Mi piace stare da sola,mi rilassa.
Dopo aver finito la cioccolata,decido di guardare un vecchio DVD.
Fuori ha iniziato praticamente a diluviare,quindi vado a chiudere la finestra.
Quando sono sul punto di addormentarmi,sento il campanello.
Vado ad aprire e mi ritrovo davanti Calum Hood completamente bagnato.
La maglia bianca gli si è attaccata addosso diventando trasparente, e non posso fare a meno di fissare il suo fisico mozzafiato.
"Ehi..non è che potrei entrare solo un secondo,il tempo che spiova."
Mi dice sorridendo divertito,e credo sia per via della mia reazione, probabilmente per l'espressione imbambolata sulla mia faccia in questo momento.
"Mh,si..credo si possa fare.." mi schiariscono la voce,che è il doppio più acuta del solito e mi sposto per farlo entrare.
"Grazie Beth."
Ride dopo essere entrato e aver chiuso la porta.
"Dov'è il bagno?"
"Oh è...di sopra,ultima porta a sinistra."
Cerco di darmi un minimo di contegno, provando a non balbettare e a sembrare normale,per quanto mi sia possibile in questo momento.
"Grazie." mi fa l'occhiolino e va di sopra.
Mi siedo ancora incredula sul divano,e cerco di calmarmi guardando un po di televisione.

Dopo circa 20 minuti sento i suoi passi mentre scende le scale.
"Allora,ti sei asciug..."
Le parole mi si bloccano in gola quando si siede vicino a me...è senza maglietta...solo con i boxer.
Improvvisamente sento un gran caldo.
"Ho messo i vestiti nell'asciugatrice dovrebbero essere pronti tra 15 minuti... stai bene?" mi fa alzare la testa per guardarmi meglio.
"Si..sto bene,perché?"chiedo cercando di evitare il suo sguardo.
"Sei rossa come un pomodoro."
A quel punto lo guardo con gli occhi spalancati ,e credo di essere arrossita ancora di più, perché Calum scoppia a ridere.
"È solo che fa caldo qui dentro."provo a giustificare il rossore sulle mie guance.
"Giusto,mi sembra logico avere caldo quando fuori c'è una tempesta." mi guarda ancora sorridendo.
"Già." dico distogliendo lo sguardo e allontanandomi da lui.
"Già." ripete e si riavvicina mettendomi un braccio sulle spalle.
Saranno 15 lunghissimi minuti.

"Vado a controllare i tuoi vestiti."
Dico trovando finalmente una scusa per allontanarmi, non mi fido di me stessa quando c'è lui di mezzo,soprattutto quando è così vicino e a torso nudo.
"Ti accompagno."
Lo maledico mentalmente mentre sento i suoi passi dietro di me.
Quando controllo noto con mio grande sollievo,che i vestiti sono asciutti.
"Ti lascio da solo,così puoi vestirti."
Mi affretto a scendere le scale e vado a bere un po d'acqua.

Dopo poco vedo Calum raggiungermi in cucina.
"Ha smesso di piovere, credo che ora tu possa andare."
Gli dico facendogli un piccolo sorriso forzato.
"Si certo, mi accompagni alla porta?"
"Va bene." cerco di sembrare il più disinteressata possibile, non guardandolo quando gli apro la porta.
"Grazie ancora Beth." si avvicina pericolosamente alle mie labbra.
"Figurati. Ci vediamo!" lo spingo fuori dalla porta e la chiudo il più velocemente possibile.
Mi ci appoggio e faccio un sospiro di sollievo,mentre scivolo fino a sedermi a terra.
Stava per baciarmi,ci era così vicino.
E la cosa peggiore è che, non avrei voluto altra cosa al mondo.

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