Capitolo 15

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Nei due giorni che si susseguirono andò di male in peggio. Mi sentivo sempre allo stesso modo,e qualche volta mi capitava di andare sulla chat di Caleb,per vedere se mi aveva lasciato qualche messaggio,consapevole che quella cosa non sarebbe potuta accadere,almeno non più. Mi aveva chiesto di dimenticarlo ma mi aveva anche detto di ricordarmi di lui,non capivo. Avrei tanto voluto dimenticarmene,davvero. Tanto. Non vedo l'ora che inizi il college. Non so come abbia fatto mio fratello a non andare al college e a restare qui. Io me ne andrò a Londra a studiare,molto lontano da qui. Molto lontano da qui. Quel giorno ci sarebbe stato il funerale e io mi stavo preparando. Avevo messo una felpa che mi stava larghissima,si,perché era di Caleb. Avevo messo un paio di jeans lunghi e avevo lasciato i capelli sciolti. Come al solito non mi ero truccata,anche perché non ne avevo la forza. Presi l'elogio che avevo scritto per Caleb e scesi le scale. Mia madre mio padre e mio fratello erano già pronti davanti alla porta d'ingresso che mi aspettavano. Non stavo piangendo,non in quel momento. «hey,piccola Blaire. Come va?» disse mio fratello mettendomi un braccio attorno alle spalle. Mi strinsi in esse. «cerco di andare avanti,anche se in certi momenti non penso di potercela fare» mio fratello si mise difronte e me prendendomi le mani nelle sue e guardandomi intensamente. «no Blaire. Tu devi andare avanti,per me,per le tue migliori amiche,per mamma e papà,ma soprattutto per lui. Devi andare avanti piccola Blaire. Ti voglio bene» disse baciandomi la fronte. Annuii e salii in macchina. Mamma e papà sarebbero andati con la loro macchina mentre io e Jordan insieme nella sua. Misi le cuffie nelle orecchie e guardai il paesaggio monotono di Orlando. Ormai lo conoscevo a memoria,avevo voglia di cambiare,di conoscere nuova gente e di staccarmi da tutto ciò. Mi sentivo come in gabbia,mi sentivo rinchiusa in me stessa e in questa piccola città. Il posto dove si sarebbe dovuto tenere il funerale non era molto lontano,si sarebbe tenuto in un enorme giardino,tipo colpa delle stelle per capirci. Ora potevo capire il dolore delle protagoniste o dei protagonisti dei miei romanzi preferiti. Una mano mi sfiorò la coscia. «piccola Blaire siamo arrivati» sorrisi e annuii cercando di non fare caso al peso che provava il mio cuore e all'agitazione che avevo in quel momento. Quando scesi dalla macchina potevo intravedere degli studenti da lontano e tra quelli c'erano anche le mie due migliori amiche che salutai andandogli incontro. Gli occhi iniziavano a bruciare e le lacrime nuovamente si fecero vive. Mi sedetti in prima fila tra Christina e Lillian,mentre dietro di me c'erano Jordan con Dylan e Davis,i suoi due migliori amici. Quando la cerimonia iniziò per me fu il delirio. I singhiozzi che cercavo di trattenere si sentivano fino all'ultima fila e qualche volta la maggior parte degli studenti mi rivolgeva sorrisi tristi o sguardi confortanti. «qui mi hanno detto che la signorina Blaire Pattinson voleva dire due parole. Era la sua fidanzata,chi tra voi?» alzai la mano alzandomi in piedi. Mi andai a posizionare dove c'era il microfono e dopo un lungo respiro iniziai.
«okay,non so se riuscirò a farmi capire ma ho solo bisogno di tempo,quindi per favore abbiate un po' di pazienza... Bene. Iniziamo. Io e Caleb ci conoscevamo da cinque anni e stavamo insieme da altrettanto tempo,e sapere che ora lui nel mio presente e nel mio futuro non ci sarà più mi distrugge. Ogni persona penso che si costruisca una barriera immaginaria come di "protezione" per qualunque cosa accada. Bene,la mia si sta disintegrando piano piano,giorno per giorno,soprattutto ora,ora che ho letto la lettera che mi ha scritto. Mi sento così in colpa,mi sento così male,ancora non ci credo che è accaduto tutto ciò. Avevamo programmato decine e decine di volte il nostro futuro,ma quello che avevamo detto non si avvererà mai. Amo Caleb,e penso che lo amerò per ancora molto molto tempo. Questa storia mi ha lasciato il segno,come a tutte le persone che lo amavano. Io volevo solo dire tutto ciò e sfogarmi con qualcuno che possa capirmi. Grazie» ormai le lacrime si erano impossessate dei miei occhi e del mio viso e non riuscivo più a parlare. Mi avvicinai alla sua tomba e la baciai prendendo dalla borsa una collana con un cuore spezzato che avevo fatto fare ieri con la scritta "Blaire",e io ne avevo un'altra con la scritta "Caleb". Dietro il nome c'era scritto "Remember me". Proprio le parole che aveva usato lui,si,lui in quel maledetto messaggio che se avessi letto tutto ciò non sarebbe successo. Legai quella collana ad una cosa che c'era sulla bara e che sapevo non avrebbero tolto. Nuovamente baciai la bara e piano dissi «Remember me too» cioè "ricordati di me anche tu". Scesi quelle quattro scale e ripresi posto.
12:30
Il funerale era finito da un po',io ero in giro a vagare in macchina ai 190 km,quando il limite era dei 100 massimo. Ero con la macchina dei miei genitori,loro erano andati con Jordan. La velocità mi stava aiutando un po' a sfogarmi. Mi squillava il cellulare in continuazione ma io lo lasciavo perdere e aumentavo sempre di più. Ero stata una cogliona,era colpa mia. Solo colpa mia.
13:00
Tornai a casa e andai in cucina,dove c'erano i miei genitori con mio fratello che parlavano di qualcosa ma appena mi videro cambiarono subito argomento. «tesoro vuoi qualcosa?» scossi la testa. Questa sera i miei genitori non ci sarebbero stati perché entrambi lavoravano come avvocati e avevano un caso importante da seguire quindi sarei rimasta sola con Jordan. Uscire. Aria. Avevo bisogno di uscire e prendere aria. Ero sicura che quella sera non avrei avuto le forze per uscire,però ne avevo bisogno. Dovevo farlo. «ma sono quattro giorni che non tocchi cibo» mi strinsi nelle spalle e mi sedetti sul bancone della cucina,mentre i miei genitori e mio fratello mi guardavano preoccupati. Io me ne fregai e guardai fuori dalla finestra. Non vedevo l'ora di andare al college. «Blaire per favore parliamone» «di cosa?» chiesi indifferente come se non me ne fregasse nulla. «sappiamo che stai soffrendo ma non puoi andare avanti così» Risi sarcasticamente. «sapete che sto soffrendo? Pensate di potermi capire? Beh,mamma non è così mi dispiace. Non puoi capire come una parte,anzi,una gran parte di me sia morta insieme a lui. Non puoi capire,nessuno a parte me può capire» ed ecco di nuovo le lacrime. In quel periodo piangevo tantissimo. Nessuno osò aggiungere altro. «stasera torno tardi non aspettatemi» con questo conclusi e andai in camera mia. Sentii vibrare il cellulare nella tasca dei jeans e vidi che era Ricky. Risposi. «pronto?» «Blaire,ciao. Come stai?» «male» «non so,io questa sera esco se vuoi distrarti un po' puoi venire con me. Ci sono sempre quelli dell'altra volta» «okay. A stasera sempre alla solita ora?» «si. A dopo» «a dopo». Chiusi la telefonata e appoggiai il cellulare sulla scrivania. Vidi la busta di Caleb. La presi e la svuotai. Mi accorsi anche che c'era il suo cellulare. Non sapevo il codice così feci un po' di tentativi e alla fine ci riuscii. Nello sfondo c'eravamo noi due,che sorridevamo,abbracciati l'uno all'altra. Mentre nello sfondo di blocco c'era una mia foto di mentre dormivo. Mi scese una lacrima e sorrisi. Sua mamma mi aveva dato altre cose oggi. Come il suo computer che conteneva ricordi su ricordi. Decisi di accenderlo. Sapevo la password,è appena si accese notai una cartella con sopra la scritta "B". La aprii e dentro c'erano tutte le foto che ci eravamo fatti io e lui in tutti questi cinque anni,ma non solo,anche tutte le canzoni che avevamo ascoltato e di cui avevamo parlato.
     Playlist di Blaire e Caleb:
1) Pillowtalk-Zayn Malik
2)Steal my girl-One direction
3)Secret love song-little mix
4)Sad song-Elena Coats
5)Big boy-Sergio Sylvestre
6)Say something-A great big world ft. Christina Aguilera
7)Never say never-The fray
8)Wildest dreams-Taylor Swift
9)Into you-Ariana Grande
10)Dangerous woman-Ariana Grande
11)Hello-Adele
12)History-One Direction
13)Perfect-One Direction
14)Infinity-One Direction
15)Hey angel-One Direction
16)Drag me down-One Direction
17)What makes you beautiful
18)Best song ever-One Direction
19)You & I-One Directionl
20)Story of my life-One Direction
21)Secret love song-Little mix
22)Company-Justin Bieber
23)Love Yourself-Justin Bieber
24)Sorry-Justin Bieber
25)See you again-ft. Charlie Puth
26)Purpose-Justin Bieber
27)Side to side-Ariana Grande ft. Nicki Minaj
28)Dangerous Woman (a cappella)-Ariana Grande
29)The hills-The Weeknd
30)Love me harder-Ariana Grande ft. The Weeknd
31)Love me like you do-Ellie Goulding
32)Confident-Demi Lovato
33)Hands to my self-Selena Gomez
34)Take me home-Jess Glynne
35)Stitches-Shawn Mendes
36)Bring me to life-Evanescene
37)How to save a life-The fray
38)Faded-Alan Walker
39)Radioactive-Imagine dragons
40)Not about angels-Birdy
41)Befour-Zayn Malik
42)It's you-Zayn Malik
43)Main Theme.
44)Be alright-Ariana Grande
45)Let me love you-Ariana Grande
46)Greedy-Ariana Grande.
Avevo un ricordo per ogni singola canzone.
7:30 P.M.
A breve mi sarebbe passato a prendere Ricky,e sinceramente non vedevo l'ora. Era tutto sempre così monotono,era sempre tutto uguale sempre la stessa routine,avevo voglia di fare qualcosa di diverso,di fare uno strappo alla regola e non dare retta ai miei sentimenti che dicevamo tutto il contrario di ciò che avrei dovuto fare quella sera. Me ne sbattei i coglioni. Non era da me parlare così,ma li ci stava. Dovevo davvero andare avanti,era difficile,ma dovevo farlo. Certo,non voleva dire dimenticarlo,solo... Solo andare avanti. Se ad ogni ostacolo,per quanto grande possa essere le persone si fermassero a quest'ora il mondo non esisterebbe. Andai in bagno e questa volta decisi di mettere una maglietta a maniche corte blu a righe attillata con i pantaloncini corti e le converse nere. Misi anche il rossetto rosso e il eye-liner. I capelli li lasciai sciolti che mi ricadevano sulle spalle. Non portai neanche la borsa,mi misi solo il cellulare e le chiavi di casa in tasca. Si erano fatte le otto di sera e Ricky mi aveva avvisato che sarebbe arrivato un pochino più tardi tramite messaggio. Sospirai e mi sedetti sul letto guardandomi intorno. Era pieno di foto mie e di Caleb. Questo di sicuro non mi aiutava ad andare avanti. Mi alzai e tolsi ogni singola foto mia e di Caleb. Non volevo in realtà farlo,non sapevo veramente perché lo stavo facendo,ma in fondo in fondo sapevo che era giusto così. Sentii da sotto delle voci e capii che era arrivato Ricky. Mi spruzzai del profumo,si,il suo profumo. Ero davvero strana,perché non volevo vedere le sue foto in giro per la mia camera e poi mettevo il suo profumo. Eppure per me era come una droga. Almeno quello dovevo metterlo. Scesi velocemente le scale e l'attenzione si rivolse verso di me. Vidi che a prendermi insieme a Ricky c'era anche James. Quel James. Sorrisi educatamente e lui mi rivolse un cenno della testa. «ehm,Blaire,puoi venire un'attimo che ti dovrei parlare?» disse mio fratello Jordan. Scossi la testa. No,non quella sera. Non mi avrebbe fasciato la testa da menzogne per non farmi uscire. «io vado in aspettatemi svegli» dissi. Mia madre mi guardava preoccupata,mio padre con aria interrogativa e Jordan arrabbiato. Allora aggiunsi un «per favore» e l'aria malinconica si calmò un'attimo. Uscii e chiusi la porta mentre l'aria fresca estiva si faceva sentire e mettendo in "risalto" il profumo di Caleb. «allora,la santarellina si è messa qualcosa di attillato e decente,non come quella cosa larga che aveva a quella specie di funerale». Come scusa? Ma questo ragazzo chi è? E soprattutto,come si permette? «a quanto pare si. E io invece vedo che come gli altri giorni il cervello l'hai dimenticato sul cuscino» dissi guardandolo per un'attimo e poi riportando la mia attenzione fuori dal finestrino. Da lì silenzio. Quando arrivammo la festa non si tenne nella casa dell'altra volta,ma in una casa due volte più grande. Quando entrammo ci fu ancora più casino della festa precedente,e vi assicuro che di casino c'è n'era abbastanza,anzi fin troppo. «Hey Blaire bevi qualcosa?» mi chiese un amico di Ricky. Ma... Perché no? Peccato che rispose al posto mio James. «bah,ti pare che una come lei beva? È la classica ragazza perfetta e studentessa modello che è venuta qui solo per distrarsi dalla perdita del suo caro fidanzatino» disse beffardo. Strinsi i pugni. Eravamo a due. In quella sera nel giro di una quindicina di minuti aveva già menzionato Caleb due volte. «senti brutto bastardo,se tu sei un pezzo di merda insensibile non è colpa mia,però a me devi lasciarmi in pace okay? Okay. Grazie prego e ciao» presi una piccola pausa per respirare e aggiunsi: «comunque si. Passami la bottiglia di vodka» devo dire che James dalle mie parole rimase un po' toccato e stupito,soprattutto nella parte dove ho accettato di bere. Mi portai alle labbra la bottiglia di vodka alla ciliegia e un lieve bruciore mi passò per la gola. Ne bevvi un po' tutta d'un sorso e poi dopo una pausa per prendere fiato ripresi a bere. Sinceramente era bello,era bello sentirsi la gola bruciare e sentire quel gusto dolce e amaro allo stesso tempo. Mi piaceva,dovevo ammetterlo.
23:50 P.M.
Mi ero fatta non so quanti shottini e mi ero bevuta mezza bottiglia di vodka. Ero ubriaca persa. Mi girava la testa e mi veniva da vomitare ma nonostante tutto continuavo a bere,anche perché non mi faceva pensare a niente,a parte al gusto degli alcolici.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 17, 2016 ⏰

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