Mi sveglio di nuovo in ospedale, i dottori mi hanno fatto passare la notte qui per sicurezza, ma fortunatamente potrò uscire questo pomeriggio.
Faccio per alzarmi ma le fitte alla ferita mi fanno gemere di dolore.
"Ehi ehi, piano." Sussurra Dylan facendomi sdraiare.
"Sei rimasto qui?"
"Si, tutta la notte."
"Perché?"
"Beh, qualcuno dovrà pur proteggerti da loro."
"Loro?"
"Esatto."
"È colpa loro se sto così?"
"È sempre colpa loro, tutto ciò che fa male, è causato da loro."
"Perché?"
"Sanno fare solo questo."
"Portare il male?"
"Essere il male."
"Ma chi sono? Ti prego, spiegamelo."
"Smettila di insistere, lo sai che non possiamo, te l'abbiamo spiegato."
"Si, comunque ho Chad che mi protegge, non ho bisogno di te."Commento stizzita.
"Io credo di si invece, la sua forza non è abbastanza per tenerti al sicuro."
"Perché non volete dirmi di chi si tratta? È forse un killer o cose del genere?"
"Sarebbe un sollievo..."
"Cosa c'è peggio di loro?"
"Molto altro."
"Basta così." Ordina Chad entrando in stanza e Dylan annuisce.
Sbuffo.
"Prepara la valigia, dobbiamo andare."
"Faccio io." Interviene Dylan.
Finito di raccimulare le mie cose, andiamo verso l'uscita e saliamo in macchina.
Per tutto il tragitto mi addormento e mi risveglio nel mio letto.
Chissà chi mi ha portato fino a qui...
Scendo le scale lentamente e trovo Dylan addormentato sul divano, perciò mi avvicino.
È davvero carino in questo momento, si vede che non ha dormito un granché negli ultimi due giorni, tutto questo ovviamente per colpa mia...
Vado in cucina per prepararmi una tazza di cereali, quando sento una voce.
Mi giro per controllare se c'è qualcuno, ma niente.
"Edith..." Sussurra.
"Edith vieni da noi..."
"C-chi siete?"
"Noi siamo ciò che ti serve..."
"Dove siete?"
"Ovunque..." Urlano mille voci nella mia testa.
Mi risveglio dalla trance quando noto che la tazza si è rotta cadendo a terra.
"Ehi, tutto bene?" Chiede Dylan correndo verso di me.
"N-no, non va bene." Sussurro.
"Ti sei fatta male?"
"Edith, ti sei fatta male?" Ripete una voce.
"Loro sono ovunque!" Grido.
"Loro chi? Di chi parli?"
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The Secret.(Dylan O'Brien)
Fanfiction"Io sono il male, Edith. Trasformo in oscurità tutto ciò che tocco, ma il fatto è che non posso permettermi di farlo anche con te; e adesso è troppo tardi per lasciarti andare.." Dice in un sussurro. "No, non è troppo tardi. Io potrei perfettamente...
