Rimango immobile, bloccata per la paura.
Sbatto le palpebre pregando di risvegliarmi nel mio letto, vittima di un incubo, e quando le riapro, quegli occhi rossi sono scomparsi.
Sento un fruscio circondarmi senza lasciarmi via d'uscita.
Non sono sola.
C'è qualcuno qui con me.
"Non qualcuno, ma qualcosa." Sento dire da una vocina.
Scatto immediatamente in piedi cercando una figura da distinguere dal resto, ma niente.
"Chi c'è?"
"Siamo qui per te, Edith." Sussurrano le vocine.
"Chi siete?"
"Siamo ciò che ti serve"
"Cosa sei?"
Niente.
"Cosa vuoi da me?"
"Vogliamo te, vogliamo che ti unisci a noi."
"Fatevi vedere." Ordino con sicurezza.
Ed è in quel preciso momento che li vedo.
Degli uomini, chi più grandi e chi giovani.
Tutti si tengono per mano, tutti hanno gli occhi bianchi e lo sguardo fisso, e tutti ripetono contemporanemante la stessa cosa:"Phesmatos tribum nas ex viras, sequitas saguines."
Le loro voci penetrano nella mia mente, frastornandomi completamente.
"Basta!" Grido tappandomi le orecchie.
Qualcosa entra nella mia testa facendomi gemere di dolore e appena urlo quella parola, le voci si alzano.
Riesco ad aprire leggermente gli occhi, ormai stesa a terra, ed improvvisamente un cerchio di fuoco compare dal nulla, circondandomi.
"Phesmatos tribum nas ex viras, sequitas saguines!" Continuano.
"B-basta, vi prego!"
Fa male...
"Phesmatos tribum nas ex viras, sequitas saguines!" Riprendono scandendo ogni parola.
Qualcosa di inesistente schiaccia il mio petto, impedendomi di respirare e di muovermi.
Un urlo straziante esce dalla mia gola, facendo cessare del tutto quel rituale."C-chi siete? Cosa volete?"
"Sta arrivando."
"Chi sta arrivando?"
"Caius, sarà qui a momenti." Spiega un uomo in stato di trance.
Quel nome mi provoca una serie di scosse elettriche che mi attraversano tutto il corpo.
Vorrei solo essere a casa mia.
"C'è qualcuno con noi, fratelli." Interviene un ragazzo.
Mi guardo intorno dolorante, ma non vedo nessuno.
"Esci, fatti vedere!" Grida un altro.
In questo bosco piomba il silenzio fino a che qualcuno, o meglio qualcosa, scatta alla mia destra.
"Phesmatos tribum nas ex viras, sequi..."
Una scena straziante si erge ai miei occhi.
L'uomo che stava cercando di riprendere il rito cade a terra, ormai senza testa e senza vita."Fratello!" Grida uno del gruppo iniziando a piangere.
"Chi sei? Fatti vedere, scontrati lealmente!" Urla un ragazzo.
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The Secret.(Dylan O'Brien)
Fanfiction"Io sono il male, Edith. Trasformo in oscurità tutto ciò che tocco, ma il fatto è che non posso permettermi di farlo anche con te; e adesso è troppo tardi per lasciarti andare.." Dice in un sussurro. "No, non è troppo tardi. Io potrei perfettamente...