3➡Party.

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Comincio ad allontanarmi da Chad a passo svelto, ma lui naturalmente mi segue.

"Che c'è ancora?" Domando spazientita.

"Ti prego Edith, sta lontana da lui." Ordina fissandomi attentamente negli occhi e scandendo ogni parola.

Mi limito a lanciargli uno sguardo glaciale annuendo e me ne vado.

Le ultime ore le passo facendo matematica, fino a che non sento il tintinnio della campanella.

Mentre esco dalla scuola incontro Carly che prontamente mi saluta.

"Ehi!"

"Ciao"

"Tutto apposto?" Chiede notando la mia espressione frustrata.

"Si, solo che non è una delle mie giornate migliori." Ammetto massaggiandomi le tempie.

"Oh, mi dispiace.
Senti, io volevo domandarti una cosa..." Dice imbarazzata.

Faccio un cenno con la testa incitandola a parlare.

"Tu sei veramente la sorella di Chad Posey?"

"Si, non capisco perché tutti ne siano così sorpresi!"

"Per due motivi, il primo è che sei così...
Beh, tu sei così..."

"Cosa?" Scatto.

"Così tranquilla, mentre lui è un memebro dei Demons."

"I che?"

"I Demons!
Ma come, non te ne ha parlato?" Strilla scioccata.

"No, che cosa sono i Demons?"

"Loro." Conclude fissando un punto alle mie spalle.

Istintivamente mi giro e li vedo.

Un gruppo di ragazzi, più o meno sei, tra cui mio fratello, interamente vestiti di nero.

Tra questi ne noto uno in particolare...

"E quello lì? Anche lui fa parte dei Demons?" Chiedo a Carly guardando Dylan dritto negli occhi.

"Certamente, è una specie di vice, dopo tuo fretello." Spiega sognante.

"Che cosa ti prende adesso?"

"Nulla, apparte il fatto che sono tutti da urlo!" Commenta come se fosse ovvio.

"A me non sembra, non tutti perlomeno..." Balbetto senza staccare lo sguardo da quel ragazzo.

"Oh si, tutti."

"E-e che cosa fanno? Perché li conosce tutta la scuola?" Domando riprendendomi finalmente dal contatto visivo.

Dopo la mia domanda un tintinnio proveniente dall'orologio Casio di Carly, ci interrompe.

"Scusa, devo andare a casa, ma te lo dico domani, oppure fattelo raccontare da tuo fratello."

"Aspetta, e il secondo motivo?" Urlo quando ormai è già lontana.

Sospiro, ho già capito che non lo verrò mai a sapere.

Con un taxi torno a casa, per fortuna avevo i soldi dietro, non mi andava proprio di tornare a piedi.

Entro silenziosamente, intenta a non farmi notare da nessuno, quando una voce ironica dice:" Sorellina!"

Fantastico!

Posso passare un secondo senza avercelo tra i piedi?

"Che diavolo vuoi?"

The Secret.(Dylan O'Brien)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora