CAPITOLO 5

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Una volta arrivata a scuola, racconto tutto a Leo che sembra particolarmente infastidito.

Leo: "A me sembra tutto una scemata." Io: "E perché?" Dico perplessa.
Leo: "Perché tu hai 17 anni e lui 18."
Io: "E allora?? Non devo mica sposarlo!"
Leo: "Lo so, ma ci tengo a te e ho troppa paura che ti possa ferire."
Io: "Ma tu non lo conosci, é la mia fotocopia al maschile."

Leonardo non dice nulla. Rimane fermo a fissare il pavimento per troppo tempo.

Io: "Ti voglio bene, lo sai?!"
Leo: "Anche io. Sappi che ci sono sempre okay?"
Io: "Okay!"

Quando arrivo a casa di Chiara, la trovo mezza morta sul letto, così decido di non svegliarla e mi sdraio vicino a lei.

Chiara: "Sei seria??!!" Dice, una volta sveglia.
Io: "Sí, ma non montarti la testa!"
Chiara: "certo, la mia amica finalmente incontra un ragazzo, e io non dico nulla?!" Dice ridendo.
Io: "Ma non é niente di che, forse non lo vedrò mai più."

Rimaniamo altre sue ore a parlare di Samuele e del fatto che secondo la mia amica ci potrebbe essere qualcosa tra di noi.
                   IL GIORNO DOPO...
Chiara é ancora ammalata, così decido di accettare il passaggio di mio padre fino a Milano.
Quando salgo sulla metro lo trovo già li, seduto mentre legge.

Io: "Hei!"
Samu: "Bea, ciao!"
Io: "Tutto ok?"
Samu: "Sí, siediti qua." Mi dice indicando il posto libero vicino a lui.

É proprio carino...

Samu: "Ti andrebbe di andare a prendere un caffè?" Mi chiede sorridendo.
Io: "Certo!"

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