Una Nuova Vita

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《Amore alzati!》
La voce di mia mamma mi svegliò dal mio profondo sonno, oggi era il mio primo giorno di scuola, anzi di collage, in una scuola nuova. Mia mamma si è dovuta trasferirsi per problemi di lavoro e quindi sono dovuta partire pure io, non potevo e non volevo abbandonare gli studi. Può sembrare strano ma adoravo veramente apprendere, era più una questione personale che scolastica. Avevo l'aero alle 7 quindi (dato che erano le 6) scesi giù per fare colazione.
Io: Buon giorno mamma
M:Buon giorno amore, dormito bene?
Io:si...

Finita la colazione tornai su per prepararmi. L'ansia ormai aveva preso il posto del mio sangue, ero parecchio nervosa e non volevo credere che da lì a poche ore sarei stata in un College.

M:Sei pronta Lauren?
Io:si !
M: sò che sará l anno più duro della tua vita amore, però ricordati che la tua famiglia sará sempre orgogliosi di te anche se non sarai in cima noi saremo fieri...
Io:mamma così mi fai piangere
M:Dai ora basta piangersi addosso andiamo...presa la valigia?
Io: si
M:perfetto andiamo

Salì in macchina e pensai che era giunta ora di cambiare di dimenticarsi del passato e pensare al presente questa ormai era la mia nuova vita!

Arrivai davanti all aeroporto, eh si dovevo andare a Miami... Era felice di aver preso quella scelta importante nella mia vita. Finalmente potevo essere chi volevo essere.
Salutai mia mamma con le lacrime agli occhi ma nonostante tutto quel dispiacere sapevo che era orgogliosa di me.

Dopo 2 ore di aereo arrivai scesi e presi il primo taxi che vidi passare.
Appena arrivai notai quanto era bello e grande l'istituto. Insomma c'erano ragazzi e ragazze che correvano da ogni parte con i libri in mano. E pensare che fra qualche giorno ci sarei stata lì io.

Dato che le lezioni sarebbero iniziate alle 9 mi avviai in quella che sarebbe stata la mia stanza.
Andai alla "reception" e notai la giovane ragazza riccia che c'era, il suo cartellino sul bordo della maglietta segnava in nome "Sophia"
S:nome?
Io:Jauregui
Dopo una lunga ricerca, la ragazza mi fece cenno di seguirla.

La seguì per i corridoi delle numerose stanze presenti, dovete sapere che questa scuola ha delle camere che solo i più "ricchi" potevano permettersi, ha 2 piani e ognuno di essi ha 8 stanze. Piccolino, penserete voi, beh si in realtà è così, ma solo in pochi potevano permettersi quel posto, e grazie alla mia borsa di studio ho avuto l'occasione di essere tra "quei pochi".

S:ecco questa è la stanza 46 deve sapere che per tutto questo tempo avrá una coinquilina che è già arrivata, detto questo buoni studi.

Aprì la porta...cavolo era enorme appena la aprì si intravide subito la cucina con il tavolo a Isola, una sala con un divano nero e appena uscivi dalla sala c'erano due stanze una difronte all altra una era aperta e l altra chiusa

Sbirciai in quella aperta e vidi che era della mia coinquilina, un tipo disordinato. Aprì l altra difronte era bellisima completamente bianca con i mobilini neri, insomma, perfettamente nel mio stile.
Posai le cose sul letto e scesi.

Andai verso le aule, c'era un lungo corridoio con gli armadietti, molti armadietti. Andai verso la bacheca dove c'erano scritti i corsi e i numeri d'armadietto per i nuovi arrivati.
Dopo una lunga ricerca trovai il mio nome, armadietto numero 105, feci una foto al mio orario e andai verso il mio armadietto per poi andare in classe.

Dopo una lunga ricerca trovai l'aula di scienze, avevo il cuore a mille, ero molto agitata e non e capivo il motivo. Anzi no lo capivo, quello sarebbe stato l'inizio, l'inizio della mia nuova storia.

 Are You Mine? Forever |Camren|  [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora