Capitolo 15

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QUESTO CAPITOLO E' INCENTRATO TUTTO DAL PUNTO DI VISTA DI CALLIE.
Sono con la mia auto davanti casa sua e sono super agitata per quello che ho organizzato.. ti prego nonna, ti prego fa che vada tutto bene. È importante per me. Voglio aprirmi completamente con lei. Penso sia la donna perfetta per me.

Scendo dalla macchina e mi avvicino alla porta per bussare.. busso e nel giro di quasi un minuto la porta si apre.

Vedo Arizona in pigiama... mi viene da ridere... #grazie al caspita... per caso l'hai chiamata dicendo "ehi bellissima preparati che ho intenzione di farti una sorpresa?"# ed eccola qui, a rompere le scatole la mia coscienza.

No non gliel'ho detto... ma una sorpresa è una sorpresa.

"M-ma mi spieghi perché sei cosi bella?" dice Arizona invitandomi ad entrare. "E tu mi dirai come mai alle nove di sera sei già in pigiama?" rispondo io cercando di non ridere per il suo pigiama molto carino con le giraffe.

"Sono distrutta e volevo andare a dormire presto" si giustifica Arizona. "Ah.. capisco.. allora vado via e ti lascio riposare" dico provando ad aprire la porta.

"No, tu cosi non esci da qui!" dice mettendosi di fronte a me. Rimango un po' scioccata, non ha mai mostrato la sua gelosia in questo modo.

"Beh allora viene con me che ne dici?" dico avvicinandola a me e provando a darle un bacio leggero ma lei si avvicina e approfondisce il bacio.. poi senza staccarsi mi morde il labbro.

"piccola se continui cosi però non usciamo più da casa tua e conviene che usciamo e sai perché?" le dico mentre la mia mano passa dai suoi fianchi alla schiena e poi sotto la maglietta.

"no perché?" chiede lei con la faccia da cucciola. "Perché c'è tuo fratello e poi ho una cosa da farti vedere" dico. Lei fa una faccia un po' strana. "vai a cambiarti, Tim ti ha preparato un vestito sul tuo letto" le dico.

"Cosa? E quando?" domanda una Arizona molto ma molto curiosa. "Beh mi sono messa d'accordo con lui nel pomeriggio e mentre ti sei fatta la doccia Mark ha portato un vestito nuovo"

"Cosa?" continua a ripetere Arizona. Basta. Sembra in trans. L'attiro a me e la bacio con passione, mi stacco e le dico "basta piccola vai a cambiarti".

Arizona, ancora un po' confusa, si allontana. E ne approfitto per tirarle una pacca sul sedere.

Si volta molto confusa, si avvicina e mi morde il labbro per poi darmi un bacio. Quel gesto mi sorprende.

Aspetto in salotto mentre lei si cambia e dopo svariati minuti eccola che scende dalle scale nella sua maestosità ed eleganza. Il vestito è perfetto.

Mi alzo dal divano, quasi scioccata a quella visione, mi riprendo e mi avvicino per darle un leggero bacio sulla guancia quando lei mi attira a se tirandomi per il braccio per baciarmi.
"Il vestito è perfetto, grazie amore" dice lei. "Di niente piccola, andiamo?" domando. "Certo mon amour" afferma.

Ci avviciniamo alla porta quando alzando un po' la voce dico "Ci si vede Tim, va a letto presto che noi faremo tardi, a domani" e poco dopo dal corridoio sento dire "Lo so lo so, a domani" ed è la voce di Tim.

Sorridendo afferro la mano di Arizona ed usciamo di casa. "dove andiamo?" chiede Arizona.

"Fidati di me" dico aprendole la portiera della macchina. Lei entra e la chiudo, faccio il giro, faccio un bel respiro ed entro.

Guido tenendole la mano e mi dirigo verso il parco illuminato alla perfezione, dalle mie candele, oh meglio quelle di Mark.

Parcheggio, mi volto verso Arizona che ormai ha gli occhi e la bocca spalancati e le sorrido. "Andiamo piccola?" le chiedo.

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