Non riusciva a capire cosa fosse, forse un qualche tipo di strana ... stranissima fiammella, in grado di produrre così tanto calore da mandarlo ai pazzi, ma era vera sul serio ? Non avrebbe saputo dirlo, non poteva né vederla, né toccarla, almeno così sembrava, Jack non ricordava nemmeno vagamente di aver mai sentito una voglia tanto forte di librarsi in volo e superare le nuvole per urlare al mondo tutto ciò che stava provando così ardentemente, perché rinunciarci dunque ? Il giovane allungò il braccio verso il proprio bastone e lo afferrò saldamente nella mano, il legame con i suoi poteri fu praticamente istantaneo, il ghiaccio percorse in lungo ed in largo il suo corpo dandogli nuova forza e spingendolo verso l'alto, sulle guance il sorriso più bello che avesse mai fatto per qualcuno. Aveva così tante domande, un mondo di cose da fare e da dire, ma per il momento c'era solo una cosa che voleva realmente fare e quella era ... sognare ! Il Cavaliere dei Sogni gli aveva mandato un messaggio, un messaggio davvero inaspettato, che effettivamente lo spaventava non poco, com'era possibile che, dopo averlo visto solo una volta, quello splendido corvino già sentisse il sentimento che inizia per "A" nei suoi confronti ? L'albino era tutto scombussolato e, più la confusione che affollava il suo cuore aumentava, più la neve si faceva fitta nel mondo, e non, come al solito, solo entro un certo limite di spazio, che solitamente corrispondeva al perimetro della città e parte dei dintorni ad essa collegati, ma questa volta era diverso, per capirci, in pieno deserto stava cadendo un'insolita tempesta di sabbia fresca e bianca che diventava sempre più forte di secondo in secondo. Jack stava seriamente sconvolgendo le leggi della natura senza nemmeno volerlo fare, tanto era una cosa spontanea e sentita, non gli era mai capitato di provare queste sensazioni sconvolgenti di pura gioia mista a vero terrore, sarebbe rimasto a nuotare fra le nuvole per l'intera giornata, se solo, improvvisamente, le stelle non avessero cominciato a sparire davanti ai suoi occhi. Prima una per volta, poi a manciate sempre più grandi, le tenebre della notte stavano inghiottendo ogni luce con sempre maggior foga, come una belva avida ed affamata che non lascia nemmeno le ossa agli avvoltoi, il giovane guardiano sentì il cuore stringersi, ad ogni bagliore che scompariva poteva sentire il freddo avvolgere l'animo degli esseri umani, senza le stelle, chi avrebbe accolto senza malizia o giudizio velato, i loro sogni, le paure ed i desideri ? Chi li avrebbe protetti e guidati nel buio crescente, contro le paure nascoste in ogni ombra ed incubo ? Se non era un caso per le cinque leggende quello, allora non lo era per nessun altro e, come se avessero percepito il suo pensiero, ecco che gli altri gli si misero accanto, Nord, con la sua favolosa slitta rosso fiammante, dava un passaggio ad un tremolante Calmoniglio spaventato dall'altezza e dalla velocità con la quale, quel semplice mezzo di trasporto, lo aveva portato ad un passo dalla volta celeste oramai spenta, scarica, tranne per quanto riguardava l'uomo della luna che ancora brillava imperterrito, mentre i guardiani attendevano i suoi comandi " Uømø di Luna, cøsa døbbiamø fare nøi øra ? " Rombò fragoroso Nord con la sua voce ferma dando forma alla domanda che girava nella testa di tutti, Jack compreso mentre nei suoi occhi si rifletteva il pallore lunare. Accade tutto in pochi secondi, dall'astro notturno scesero, rapidi come saette, sei fasci di una luce potente e bianca che andarono ad appoggiarsi sul corpo dei guardiani presenti, per ognuno in un punto differente, anche un certo osservatore distante, intendo ad assistere alla scena da dietro un albero, celato dall'ombra di un grande faggio imbiancato, non fu risparmiato da quei fasci lunari, uno dei quali lo colpì proprio sotto l'occhio sinistro. Il giovane Frost osservava impietrito la pallida luce che lo circondava, era fredda, tagliente, come una pioggia di aghi ghiacciati e sottili che lo bloccavano a mezz'aria impedendogli di muoversi mentre, un unico colpo lucente ed azzurro lo raggiunse, rapido come una freccia, obbligandolo a spalancare le labbra e trapassandogli così la lingua, provocandogli un'espansione di calore senza pari in tutto il corpo. " Cosa significa ? " pensò carico di paura mentre piccole gocce di sudore cominciavano già ad imperlargli la fronte mischiandosi alle sue lacrime " Fa così male ! " il ragazzo non riuscì più a trattenersi e liberò nell'aria un urlo poderoso al quale, nel medesimo istante, si unirono quelli dei suoi amici che ancora gli stavano a fianco. La testa dello Spirito dell'Inverno cominciò a roteare su sé stessa vorticosamente, era certo che non sarebbe resistito ancora a lungo, perfino le sue palpebre iniziarono a pesare come duri macigni minacciando di farlo svenire da un momento all'altro, Jack non poté che sorridere all'idea. Svenire significava dormire, dormire significava sognare ed, infine, sognare significava rivedere il Cavaliere dei Sogni, nulla gli appariva più roseo in quell'istante, peccato che il destino non fosse proprio dalla sua parte, come al solito d'altronde, e così il raggio lunare scomparve facendo precipitare le cinque leggende al suolo, sfinite e stremate, ma ancora sveglie e pronte all'azione. Lui fu il primo a rimettersi rapidamente a sedere tenendo lo sguardo verso l'uomo della Luna alla disperata ricerca di una risposta che spiegasse ciò che era appena accaduto, dopo di lui ecco che anche gli altri cominciarono a rialzarsi, prima Dentolina, poi Nord e Calmoniglio ed infine Sandman. Apparivano intontiti almeno quanto lui, ma stavano bene,non appena furono nuovamente tutti in piedi, e si avvicinarono fra loro per controllare la salute dei propri compagni, ecco giungere dall'alto un nuovo fascio brillante, ma questa volta non era affatto doloroso, anzi, appariva piuttosto rincuorante e caldo, come il tepore di una stufa ed un caldo abbraccio quand'è freddo in inverno. ~ Guardiani ~ Era una voce piuttosto pacata e calda, così gentile e paterna, Jack la riconobbe quasi subito, in fondo, in passato, l'aveva sentita un'unica volta, ed era quando aveva pronunciato per la prima volta il suo nome su quel laghetto ghiacciato, donandogli una nuova vita, l'uomo della luna. ~ Una nuova minaccia attenta alla vita dei nostri protetti, più potente e pericolosa di qualsiasi altra cosa che abbiate mai incontrato prima d'ora ~ Tutti tennero all'unisono il fiato sospeso, preoccupati ed intimoriti, e come non esserlo, difficilmente Manny parlava così apertamente, senza cerimonie e sibillini giri di parole, doveva trattarsi di qualcosa di molto grave, era praticamente ovvio che fosse quella la verità, doveva essere un pericolo senza pari, contro cui loro erano pronti a battersi ed, a causa del quale, avrebbero sicuramente rischiato gravemente la loro vita. Jack fra tutti era il più emozionato, l'ultima volta in cui il mondo aveva subito una minaccia simile, c'era stato bisogno anche di lui ! In quell'occasione era stato eletto come nuovo guardiano, la quinta leggenda ... e così gli sorse un dubbio, che forse i suoi occhi non lo avessero ingannato quando, poco prima aveva contato sei raggi lunari e non cinque ? L'idea di avere un nuovo compagno nella squadra lo eccitava e preoccupava allo stesso tempo, sarebbe potuta essere una splendida occasione per conoscere un nuovo essere immortale che gli avrebbe potuto tenere compagnia di quando in quando nei secoli a venire, ma se già gli altri si limitavano solo ad ignorarlo, forse anche quest'ultimo avrebbe reagito in quel modo distruggendo ancora una volta la sua sempre più fragile sicurezza in sé stesso. ~ L'Ombra, la grande oscurità si sta avvicinando ed inghiottirà ogni cosa ~ La voce di Manny lo rapì dai suoi pensieri, ma quando Jack cercò con lo sguardo un qualche tipo di spiegazione da parte degli altri guardiani, vi trovò solo la stessa confusione che ora c'era nei suoi stessi occhi, nessuno di loro sapeva chi o che cosa fosse questa misteriosa creatura di cui l'uomo della luna stava parlando, lo svantaggio aumentava, c'è potevano combattere un nemico che nemmeno conoscevano ? " Cøsa facciamø Manny ? " lo sguardo serio di Nord si piegò leggermente in uno di stupore " Un nuøvø guardianø " Tutti sussultarono tranne Jack, si sentiva fiero di sé per aver azzeccato, ora non restava che scoprire chi sarebbe stato, poi ogni cosa si sarebbe risolta per il meglio, come era successo quando era arrivato lui, solo che, questa volta, ci avrebbe pensato lui a rendere meno traumatico possibile l'arrivo di quello o quella nuova nel loro gruppo, niente intrappola mento nei sacchi e giri nei portali questa volta ! Dentolina cominciò a volare rapidamente da uno all'altro di loro, gli occhi lilla brillanti di curiosità mentre le labbra sottili si aprivano e chiudevano in leggero sospiri che andavano a condensarsi nell'aria a causa del freddo che Jack aveva creato con i suoi poteri, il cuore di ogni guardiano era impaziente ormai e, fortunatamente, la risposta non tardò ad arrivare. Dall'astro notturno si alzò una luce molto più chiara di qualunque altra che, a contatto con la neve fresca, creò un cerchio perfetto creando da esso un alto raggio luminoso dal quale cominciò a prendere forma un'immagine sempre più nitida in mezzo a loro. Ci volle qualche secondo perché ai guardiani divenisse chiara la dura verità, quando la figura fu completa il sangue di tutti i presenti si gelò nelle vene. L'immagine non lasciava alcun possibile dubbio, dall'abito lungo ai capelli frastagliati, la luce di Manny mostrava i lineamenti inconfondibili dell'uomo nero, Pitch Black era il nuovo guardiano prescelto. " Stai scherzando, vero ? "
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SCHIAVO DELL'OMBRA || JACK FROST X PITCH BLACK ||
FanficATTENZIONE STORIA YAOI || boyxboy || Se non vi piace non leggete, se vi piace buona lettura. Jack Frost, il gelido e freddo Spirito dell'Inverno, anche dopo la battaglia contro l'uomo nero, Pitch Black, si rende conto che la sua situazione non è aff...