Capitolo 1

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CIAO A TUTT*, BENVENUTI IN "Un'Amore Impossibile". LA SCRISSI MOLTO TEMPO FA E NON HO AVUTO ANCORA MODO DI POTERLA RICONTROLLARE. QUINDI MI SCUSO IN ANTICIPO PER I VARI ERRORI DI GRAMMATICA O DI ORTOGRAFIA! detto questo vi auguro buona lettura❤️

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Il paesaggio era qualcosa di fantastico, Hogwarts si avvicinava sempre più.

Ero nello scompartimento con i miei amici Harry, Ron e Ginny, che parlavano tutti e tre appassionatamente, io ero completamente persa dalla bellezza di ciò che c'era fuori quel finestrino.

«Hermione, sei viva?», mi chiese la mia migliore amica.
«Cosa...emh...oh..si», dissi con lo sguardo assente.
«Va tutto bene Herm?», mi sussurrò Ginny.
Andava tutto bene? Assolutamente no...
«Ginny vedere Malfoy, dopo tutto quello che è successo, dopo un'estate intera, sarà difficile»
«Si è vero sarà difficile, ma devi essere forte, non pensare a lui, tutto questo è un nuovo inizio», sorrise.
Io annuì semplicemente.

«Siamo arrivati», disse Ron.

Mi alzai, presi il mio baule e scesi dal treno.

Andammo verso le nostre carrozze che si dirigevano ad Hogwarts.

Hogwarts era tornata al suo vecchio splendore, la professoressa Mcgranitt, adesso nuovo preside, prima che venissimo c'informò che la sera stessa del rientro ad Hogwarts ci sarebbe stato un ballo che ci porterà ad una nuova vita.

Ma il bello era che il ballo era la sera stessa del rientro e io non avevo nessuno con cui andarci.
Adesso si che le cose si mettevano male.

«Ginny», urlai come mio solito.
Lei sussultò e io scoppiai a ridere.

«Un modo più dolce di chiamarmi no eh?»
«No», ridacchiai.
«Allora dimmi cosa vuoi»
«Stasera con chi andiamo al ballo?
«Bel problema», disse Ginny.
«Tu vacci con Harry io ci vado sola»
«Bell'idea, ci vado con Harry, corro a dirglielo»

E detto questo se ne andò, lasciandomi sola nella nostra Sala Comune.

Per essere una giornata dei primi di Settembre faceva abbastanza freddo, così con un'incantesimo accesi il fuoco del camino.

Presi un libro dallo scaffale e cominciai a leggerlo.

Non mi attraeva così tanto che lo posai.

Dovevo proprio andarmi a preparare per la serata.
Senza un partner con cui poterci andare.

Andai nella mia camera e preparai le mie cose.

L'intimo, l'accapatoio, e una tovaglia.

Entrai in bagno, aprì l'acqua della vasca, mi spogliai e m'immersi.

Lasciai che i miei muscoli si scogliessero e mi beai di quella sensazione.

La porta del bagno si aprì di scatto ed io sussultai.
Cercai di coprirmi.

«Oh scusami Herm, credevo che fosse libero», ridacchiò Ginny.
«Si Ginny se magari esci io mi vesto e puoi utilizzare la vasca»
Lei scoppiò a ridere «Non parlare così ti prego», rideva fortissimo senza alcun motivo.
«Okay Ginny, esci!»
Mi sorrise e uscì.

Io mi alzai dalla vasca, mi asciugai e mi misi l'intimo.
Uscì dal bagno ed entrò Ginny.

Andai verso il mio baule dove ancora avevo tutti i miei vestiti che dovevo mettere nell'armadio.

Avevo portato con me due abiti, uno blu notte lungo senza bretelle e uno color cipria, scollo a cuore, lungo con leggere trasparenze nelle gambe.

Blu o Cipria?
Bella domanda, erano bellissimi entrambi.

Quello Blu era bello per il suo tocco elegante e dolce, invece quello Cipria era elegante e sensuale.

«Quello Cipria»
Mi voltai e vidi Ginny.
«Tu dici?»
«Si, è bellissimo»

Mi decisi, quello Cipria.

«Allora lo metto»
«Hai i tacchi? Se vuoi posso trasfigurarteli»
«Si ti prego, sai che io non ne ho nemmeno un paio»
Ginny sorrise e trasfigurò un porta penne in un paio di tacchi bellissimi.

«Sono bellissimi Ginny», dissi.
«Oh grazie mille, forza adesso prepariamoci»

Un'amore Impossibile 3-DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora