Capitolo 10

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La giornata volgeva per il verso giusto, ma quando pensavo alla festa che ci sarebbe stata la sera di Halloween il mio stomaco faceva le capriole.

Era strano sapere che dovevo stare in una stanza con soli Serpeverde, il disagio più totale...

La colazione era come al solito ottima, gli elfi domestici facevano un ottimo lavoro e io la smisi di essere così opprimente per il C.R.E.P.A.

«Dobbiamo impegnarci a superare l'esame di Pozioni, ragazzi quest'anno abbiamo i M.A.G.O. e come minimo dovete prendere almeno una 'A'», dissi pensando agli esami.

«Hermione non preoccuparti per noi, tu stai tranquilla si sa che prenderai una 'O'», mi disse Ron
«Perché a differenza vostra io studio e un'impegno, questo è quello che dovreste fare pure voi»
«Tu hai un cervello enorme Hermione»
«Ron basta studiare»

«Oggi non abbiamo lezioni giusto? È festa»
«Harry non è una festa a tutti gli effetti ma stranamente non abbiamo lezioni, quindi vi conviene studiare per Pozioni»
«Sissignora»

*

A cena nella Sala Grande vi erano un migliaio di zucche al posto delle candele, erano tutte illuminate e creavano un'atmosfera unica.

Ricordo ancora il mio primo Halloween.
E come dimenticarlo...
Quasi attaccata da un troll...

Dopo un breve discorso della McGranitt il cibo apparve nelle nostre tavole, mangiai tutto con gusto e mi saziai subito.

«Sei pronta?», mi chiese Ginny.
«Si dai andiamo»

Ci alzammo e andammo in camera nostra.
Mi sistemai il trucco e mi copri col mantello.

«Adesso vai che è tardi»
«Va bene»
«Ah...ma sai la parola d'ordine?», chiese Ginny.
«Indovina un pò "Lurido Mezzosangue"»
«E ti pareva»

Andai verso i sotterranei e mi misi di fronte la porta di pietra e dissi «Lurido Mezzosangue»

La porta di pietra si aprì ed io entrai.
Avevo gli occhi di tutti puntati su di me, cercai Draco con lo sguardo e quando lo trovai andai da lui.

«Sei arrivata finalmente», disse dandomi un bacio a stampo.
Notai la Greengrass che parlava con Blaise e mi avvicinai a lui per salutarlo.

«Ciao Blaise»
«Hermione...ciao», disse stringendomi in un'abbraccio.
«Come stai?», dissi.
«Tutto bene tu?»
«Bene grazie, ti lascio alla tua conversazione ci si vede in giro»

Tornai da Draco che stava prendendo da bere per entrambi, mi diede il bicchiere e ci sedemmo in una poltrona.

Teneva la sua mano intrecciata alla mia e ogni tanto vi lasciava dei baci lievi.

«Hai fame?», mi chiese.
«No», risposi.

Notai che la Greengrass non mi toglieva gli occhi di dosso e la cosa mi diede parecchio fastidio.

«Draco per favore andiamo in qualche altro posto? La tua amichetta non fa altro che fissarmi»

Lui guardò per un'attimo Astoria e poi me.

«Va bene»

Mi alzai dopo di lui e afferrai la sua mano.

Quando uscimmo dalla Sala Comune tutti ci guardavano torvi, soprattutto lei...

Mi portò fuori, faceva abbastanza freddo, la luna piena illuminava i nostri visi.

«È una serata bellissima», dissi.
«Tu sei bellissima»

Mise le sue mani sul mio viso e mi baciò.
Le mie fottute farfalle mi fregavano ancora.
Ogni volta era come se fosse la prima...

«Ti amo Hermione, non riesco a staccarmi da te»
«Non farlo allora»

Riprese di nuovo nei suoi baci e mentre mi baciava mi accarezzava i capelli e la schiena.

Avevo brividi ovunque.
Perché certe sensazioni non puoi provarle con chiunque.
E lui era il mio vero e unico amore.
Nessuno sarebbe riuscito a separarci....

Un'amore Impossibile 3-DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora