Capitolo 7

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«Che cosa dolcissima Hermione», mi disse Ginny facendomi gli occhi dolci.

Lei era molto felice che io e Draco stavamo di nuovo insieme, almeno lei...

Il furetto con i capelli più fighi di tutta Hogwarts mi fissava.

«Non so se essere imbarazzata per te che mi indichi Malfoy che mi guarda oppure esserlo proprio perché mi guarda», dissi a Ginny scherzosamente.
«Un po per tutti e due», ridacchiò lei.
«Guarda arrivano Harry e Ron», dissi.

Mentre il tavolo si riempiva di cibo si avvicinavano Harry e Ron preoccupati perché quest'anno essendo l'ultimo c'era un torneo di Quidditch tra le quattro case di Hogwarts.

Dovevano sfidarsi due case alla volta e le vincitrici si sfidavano tra loro.
Harry ovviamente aveva il compito più importante, quello di prendere il boccino, mentre Ron quello di parare.

«Ron adesso basta, mi stai facendo la testa più grossa di un bolide, ho capito che hai paura di sbagliare ma sei la nostra unica speranza, oggi la professoressa comunicherà con chi dovremo sfidarci, da oggi duro allenamento»

Ron aveva lo sguardo preoccupato, temeva di far perdere la squadra.

«Harry lo so ma se non vinciamo perché io non ho saputo parare la palla giuro che mi sotterro vivo»
«Per così poco?», dissi.
«Tu non puoi capire, è come una specie di torneo mondiale»
«Ma che stai dicendo, al massimo ci sarà il ministro. Si sfidano solo gli ultimi anni, non è una cosa di grande importanza», lo incoraggiai.
«Se lo dici tu..»

«Ragazzi un'attimo di silenzio per favore....grazie...allora come ben sapete per gli ultimi anni ci sarà oltre agli esami di diploma il Torneo di Quidditch, si sfideranno le quattro case, due alla volta, quando  sarà decretato il vincitore questo si sfiderà con l'altro. Bene credo che sappiate tutti come funziona. Perfetto adesso dirò le squadre.....»
«....Corvonero contro Grifondoro....»

I Corvonero e i Grifondoro applaudirono.

«....Serpeverde e Tassorosso»

Anch'essi applaudirono sonoramente.

«La prima coppia farà la partita il 30 ottobre invece la seconda il 10 novembre,  spero sia chiaro, ripeto,  Corvonero e Grifondoro 30 ottobre, Serpeverde e Tassorosso 10 novembre, dopo ciò vi auguro una buona giornata a tutti»

«Oh perfetto il 30 ottobre e io non sono pronto»

Le lamentele di Ron erano insopportabili, come al solito.

Draco dal suo tavolo mi mandava occhiate.
Ginny sbuffava ad ogni lamentela di suo fratello e Harry continuava a ripetere a Ron di star zitto.
Mi veniva in mente solo un cosa.

«Ma le persone più pazze di questa scuola le conosco io?»
«Prego?», disse Ginny alzando un sopracciglio.
«Niente, io vado devo studiare per Trasfigurazione»

Presi la mia borsa e andai verso la biblioteca.

«Signorina dove crede di andare tutta sola?»
Io sorrisi e risposi:«Io credevo di andare a studiare presso la biblioteca, lei me lo permette?»
«Solo se c'è qualcuno che  controlli che non ci siano depravati in giro per la biblioteca, e lei oggi è fortunata»
«Perché c'è lei signor Malfoy?», ridacchiai io.
«Si»

Corsi verso di lui lo baciai.

«Seriamente devo studiare Draco, ma se vuoi puoi rimanere»
«D'accordo strega più brillante della tua età»
«Oh, così mi fai arrossire»

Lui rise.

Quando arrivai in biblioteca mi sedetti al mio solito posto con Draco al mio fianco.

Presi il mio capitolo da studiare e cominciai a leggere, ma i suoi occhi fissi su di me mi facevano perdere la concentrazione.
«Così non mi concentro però signor Malfoy»
«Oh si certo, mi scusi tanto»

Io sorrisi e ripresi a studiare.

«Se vuoi puoi ripeterla a me»

Io annuì e cominciai a ripetere a Draco la lezione.
«Ma lei è bravissima signorina Granger, solo per questo 100 punti al Grifondoro»
«Allora io ne do 1000 a Serpeverde perché ha lo studente più bello di tutta la scuola»

Draco scoppiò in una fragorosa risata mentre tutti ci rimproveravano.

«Zitto», dissi ridendo.
«...ridi piano»
«Non ci riesco», disse ridendo più piano.
«Sei uno scemo»
«E tu la mia scema»
«Io non sono scema, mi hai offeso», dissi facendo la finta imbronciata.

«Oh no, la piccola Mione si è arrabbiata»
«Non chiamarmi Mione», ridacchiai.
«Ok ok», disse alzando le braccia come segno di scuse.

Mi avvicinai piano piano a lui e gli diedi dei piccoli e umidi baci a stampo.

«Ti amo tanto Hermione»
«Ti amo tanto Draco»

Un'amore Impossibile 3-DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora