Tutto ebbe inizio l'11 giugno 2015.
Quel giorno sarei dovuto partire per le vacanze in Inghilterra, ma tutto cambiò in un
istante.
Ero nell'aeroporto di New York con una semplice tuta e una valigia, non vedevo
l'ora di tornare a casa e di scappare da tutta quella fama per ricordarmi com'è
essere trattati normalmente.
Mi stavo particolarmente annoiando nell'attesa di un caffè (dato che quella mattina
ero partito molto presto) così decisi di ascoltare un po' di musica.
Infilai le cuffie sulle orecchie e mi girai appoggiando il fondo schiena al bancone del
bar.
Poco dopo il barista attirò la mia attenzione toccandomi la schiena, mi voltai e mi
servì il mio caffè in uno di quei bicchieri con tappo che tanto adoro.
Lo presi e mi diressi verso le sedie per chi attendeva un volo quando notai un flash.
Accidenti! Altri paparazzi. Cosa avranno avuto da fotografare poi? Stavo solo
ascoltando musica mentre bevevo un caffè!
Li ignorai concentrandomi sulla musica e quando partì Hanging Tree chiusi gli occhi
per ascoltarla meglio...quella canzone mi rilassava particolarmente e non feci caso
al fatto che ero fermo in mezzo ad un aeroporto con gli occhi chiusi e un volto
sognante.
Credo di essere rimasto li per un bel po' finché non mi sentii quasi buttare a terra.
Aprii gli occhi e vidi una montagna di capelli castani come la cioccolata e poi tanti
fogli volare...poco dopo realizzai.
Vidi il volto di quella ragazza, sui 19/20 anni con i capelli castani e gli occhi di un
marrone che nel guardarli mi persi, aveva un viso innocente che la faceva
sembrare più giovane della sua probabile età (come me del resto) aveva delle
guance leggermente arrossate, sul suo volto non c'era il minimo segno di lentiggini
o altro, mi piegai per aiutarla notando che si era fatta male e che stava cercando di
raccogliere tutti i fogli che le erano volati.
<<Scusami, non volevo, è che sono tremendamente in ritardo e...>>
Mi piegai per aiutarla quando mi guardò...inizialmente il suo viso parve confuso, poi
sorpreso e infine eccitato ma sempre sorpreso.
<<Ma tu sei...>>
<<Si sono io>>
Mi aveva riconosciuto ed ecco che da un momento all'altro avrebbe iniziato ad
urlare.
<<Perdonami non volevo>>
<<Cosa? Uh, no figurati, anzi è colpa mia, non sarei dovuto restare fermo li come
un ebete!>>
Mi aveva particolarmente sorpreso il fatto che non avesse ancora gridato di gioia.
<<E così mi conosci eh?>>
<<Si...>> si alzò in piedi con i fogli particolarmente disordinati fra le braccia, si mise
una ciocca dietro l'orecchio e continuò abbassando lo sguardo
<<Ho sempre amato i libri di maze runner perché mi facevano dimenticare i
problemi e quando ho visto i film ho trovato un certo attore molto bravo...>>
Sul suo viso comparve un sorriso non completamente perfetto ma molto dolce che
mi fece sorridere come non succedeva da molto.
<<Ne sono onorato, vorresti un autografo?>>
<<Certo, ti ringrazio>>
Cercò furiosamente tra i suoi fogli uno libero che potessi utilizzare per l'autografo
quando finalmente me ne porse uno.
<<Ecco>>
Presi il foglio sfiorandole volontariamente la mano e mentre scrivevo dissi le parole
a voce alta.
<<Alla mia più grande fan...>> Alzai il viso per farmi dire il suo nome. Inizialmente
sembrò non capire poi ci arrivò e mi rispose.
<<Taylor!>>
<<Taylor>> Scrissi infine il mio nome e le porsi il foglio.
<<Ti ringrazio molto>>
Lei sembrava iniziare a sciogliersi dalla sua barriera di ghiaccio quando un flash
interruppe il nostro momento, lei guardò i paparazzi che parlavano gioiosi
guardando la foto come essendo convinti del nuovo scoop e poi si voltò
nuovamente verso di me con sguardo terrorizzato.
<<Scusa ma sono in ritardo>>
Mi passò oltre e corse via lasciando dietro di se una scia di profumo al cioccolato,
uno di quei bagno schiuma che ti fanno venire voglia di bere l'intera bottiglietta.
La guardai allontanarsi e pensai solo che non l'avrei più rivista e che era solo una
semplice fan.
L'aereo arrivò e io partii per le mie due settimane in Inghilterra prima di tornare nel mondo della fama.
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Una Storia Da Vip
FanfictionE se un attore famoso si innamorasse di una fan? E se la fan in questione non fosse una esaltata che non aspettava altro ma una ragazza timida che teme i paparazzi e gli scoop? ... Un intreccio di pensieri per mostrare la stessa storia dai due punti...