Una Storia Da Vip

Capitolo 13-il segreto di Taylor

Erano già passati alcuni giorni dalla scoperta che avevamo fatto, io ero sul divano e cioccolatina si stava facendo una doccia.
Uscì dal bagno e mi corse incontro, era in lacrime e non capivo perché.
<<Che succede?>>
<<Ha chiamato mia sorella>> si sedette davanti a me sulla poltrona e io ero molto confuso, perché una chiamata della sua adorata sorella l'aveva sconvolta?
<<E cosa ti ha detto?>>
Lei fece un sospiro e io le asciugai una lacrima.
<<Thomas, ormai stiamo insieme da parecchi giorni e io ti amo più della mia stessa vita>> fece una pausa e io la usai per confermare.
<<Lo stesso vale per me>>
Lei annuì e continuò.
<<C'è una cosa che non sai del mio passato ed è giunto il momento di dirtela>>
Mi misi più comodo e ascoltai in silenzio come aveva fatto lei con me.
<<Vedi...quando avevo 13-14 anni, mia sorella Rebecca era fidanzata con il suo cantante preferito, aveva avuto una fortuna pazzesca e io la stimavo troppo; voglio dire, una ragazzina nel pieno dell'adolescenza sogna tantissimo di incontrare il suo idolo e mia sorella era addirittura riuscita a fidanzarsi con un cantante!!! Ero super orgogliosa di lei>>
Fece una pausa e guardò il pavimento, io non dissi niente, mi limitai ad aspettare.
<<Poi un giorno la loro relazione divenne più seria e i fotografi iniziarono a pubblicare ogni loro momento privato con articoli del tipo: la superstar "tizio" ha baciato una misteriosa ragazza, relazione passeggera o è l'amore della sua vita?>>
Fece un'altra pausa per guardare me.
<<In poche parole li privavano della loro privacy. Poi un giorno conobbi il fratello minore di questo cantante e decidemmo di fare un uscita a quattro al cinema. Ovviamente un fotografo ci paparazzò e il giorno dopo uscì l'articolo che non dimenticherò mai: anche la sorella minore all'attacco, questa famiglia fa breccia nei cuori delle star.>>
Abbassò nuovamente lo sguardo e le vidi cadere una lacrima.
<<Qualche tempo dopo uscimmo ancora tutti insieme ma questa volta non andò tutto a gonfie vele, uscite di casa ci trovammo una ragazza altissima seguita da tante altre più basse.
Scoprimmo tempo dopo che erano fan dei due fratelli.>>
Iniziò a singhiozzare ininterrottamente e io mi avvicinai a lei per consolarla. Una volta calma continuò.
<<Quelle ragazze ci picchiarono Thomas!! Erano arrabbiate perché noi ragazze comuni eravamo riuscite a conquistare i loro idoli! Dicevano che eravamo delle troie! E il giorno dopo la cosa si venne a sapere.
L'unica a subire le conseguenze di questa azione fu quella alta, le altre se l'era no svignata e i nostri così detti "fidanzati" se ne erano fregati altamente e ci avevano lasciate.>>
Io ero scioccato, immaginavo che avesse a che fare con la privacy ma non pensavo che fosse una cosa così grave! Hanno picchiato la mia cioccolatina! Io gli spacco la faccia!
<<è un miracolo se siamo ancora vive Thomas! Non voglio che mi succeda ancora!>> si lanciò tra le mie braccia e iniziò a piangere come se trattenesse quelle lacrime da tutta la vita.
Io le accarezzai i capelli e aspetta i che si calmasse.
Una volta calma presi la parola.
<<Non succederà Taylor e lo sai perché?>>
Lei mi guardò come una bambina spaventata.
<<Perché?>>
<<Perché io non ti lascerò neanche un secondo della mia vita, ti difenderò anche a costo di farmi ammazzare di botte al posto tuo, Taylor io ti amo come non ho mai amato prima. Non ho mai pensato che avrei trovato una ragazza tanto speciale per me, ho sempre creduto che l'anima gemella non esistesse ma poi sei arrivata tu e ho capito che mi stavo sbagliando e di brutto anche! Tu e io siamo le due metà ricomposte di un cuore!
Lei mi sorrise e io fui fiero di quello che avevo detto, e lo pensavo davvero! Non avrei mai pensato di tornare felice dopo l'incidente ma con lei i miei problemi e le mie angosce sparivano. Lei non mi amava per i soldi e per la fama, lei mi amava veramente e io amavo lei.
<<Thomas...cosa ho fatto per meritarti?>>
Mi misi a ridere e lei sorrise imbarazzata.
Eravamo la coppia perfetta ed eravamo felici ma non sarebbe durato a lungo...