Mi avvicinai al suo viso ma per la terza volta fui interrotto ma questa volta da cioccolatina.
<<No Thomas!>>
Mi fermai e la guardai implorante, ne avevo bisogno! Era la terza volta che venivo fermato e lei mi attraeva così tanto che se non l'avessi baciata entro sera sarei scoppiato.
<<Non possiamo! Tu stai con Bella!>>
<<Dannazione Taylor! Io amo te! Non lo hai ancora capito?>> la sua espressione era sorpresa e sconvolta, sul serio non lo aveva ancora capito? Era evidente!
<<Scusa, non avrei voluto dirtelo così...>> abbassai il viso quando la sentii dire delle parole talmente basse che le sentii per miracolo.
<<Anche io>>
<<Come?>>
<<Anche io ti amo>>
Taylor pov
Era vero, lo amavo, lo avevo capito quando lo vidi con Bella e mi crollò il mondo addosso.
<<Sul serio?>>
Perché gli era così difficile crederlo?
<<Si Thomas>>
<<Dimmelo>> mi alzai e camminai sensualmente mettendomi sulle sue gambe, gli accarezzai la guancia con un dito quasi a volergli fare il solletico.
<<Thomas...Io ti amo>>
Mi prese e mi abbracciò con tutta la gioia di questo mondo.
Thomas pov
Finalmente!!! Finalmente mi aveva detto quello che sognavo di sentirmi dire dal primo giorno che la vidi, di solito non mi fidavo molto delle ragazze che dicevano di amarmi ma con lei era diverso, le credevo.
La presi tra le mie braccia
poi realizzai...era il momento giusto per dirglielo se mi avesse abbandonato per il terrore per lo meno le avevo sentito dire quella parola.
<<Aspettami>> la posai sulla poltrona da cui mi alzai e presi il telefono.
Il telefono squillava e quando Bella rispose non le diedi neanche il tempo di parlare che le dissi:
<<Addio Bella, ho deciso di dirle tutto>>
Riattaccai il telefono e corsi da cioccolatina.
<<Chi era?>>
<<Ho lasciato Bella>>
<<Davvero?>> le si illuminò il viso.
<<Si>>
<<A proposito perché ti sei messo con lei?>>
<<Mi ha ricattato>> schizzò su dalla poltrona e gridò:
<<Cosa?>>
<<Vedi io ho sempre avuto un segreto che non ho mai rivelato a nessuno dopo Bella>>
Feci una pausa per vedere la sua espressione, era sconcertata per via del ricatto ma si era seduta.
<<Tempo fa stavamo insieme quando ero ancora depresso per via del mio segreto e lei mi faceva sentire amato così le rivelai il mio segreto perché mi fidavo di lei ma lei dopo averlo "scoperto" mi ha soltanto usato, mi usava per farsi fotografare e intanto stava con altri tre ragazzi contemporaneamente>> cioccolatina mi ascoltava senza interrompere.
<<Un giorno mi stancai di essere usato e la lasciai, lei continuò a seguirmi fino ad ottenere una denuncia per stalking per cui doveva starmi lontana per due anni>>
<<E sono scaduti>> concluse lei.
<<Esattamente e sapendo che non mi fido più a raccontare il mio segreto mi ha ricattato dicendo che se non mi fossi messo con lei ti avrebbe detto tutto, io volevo aspettare il momento giusto per dirtelo e così mi sono messo con lei per prendere tempo>>
Lei abbassò lo sguardo e mi domandò con voce piatta:
<<Qual'è questo segreto tanto terribile?>>
Presi un bel respiro e mi misi comodo.
<<Quando ero piccolo, avevo circa 10-11 anni, ero in una fase chef e ogni volta che i miei me lo permettevano preparavo il pranzo e la cena ma sempre sotto controllo.
Una sera mia madre mi informò che lei e mio padre sarebbero tornati tardi e io decisi di fare loro una sorpresa.>> la guardai e lei mi ascoltava attentamente.
<<Mi misi il grembiule e iniziai a preparare la cena, quando mia madre entrò e andò in bagno senza accorgersi di niente e io potei continuare a preparare da mangiare ma quando arrivò mio padre era nervoso per il lavoro e mi chiese di andare a prendere mia sorella, mi aveva già sgridato per cose che non avevo fatto quindi ero nervoso e uscii sbattendo la porta>> le lacrime iniziarono ad uscirmi dagli occhi come non succedeva da tanto.
<<Andai a prendere mia sorella nell'asilo vicino casa e quando tornammo la casa era in fiamme e i nostri genitori morti...Avevo dimenticato il fornello acceso>> abbassai nuovamente lo sguardo e finii di raccontare
<<Io e mia sorella abbiamo vissuto nella casa in montagna che avevamo e le feci da padre nonostante la mia giovane età. Sono morti Taylor! Per colpa mia!>> scoppiai definitivamente in lacrime.
<<No Thomas, non dire così! Non è stata colpa tua! Eri nervoso e ti sei dimenticato il fornello acceso! Non lo hai fatto apposta! Anzi, volevi fargli una sorpresa! E poi ti sei preso cura di tua sorella, hai fatto tutto quello che dovevi fare!>>
<<Grazie, è bello essersi tolti questo peso>>
Mi abbracciò e ci addormentammo sdraiati uno nelle braccia dell'altra.
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Una Storia Da Vip
FanfictionE se un attore famoso si innamorasse di una fan? E se la fan in questione non fosse una esaltata che non aspettava altro ma una ragazza timida che teme i paparazzi e gli scoop? ... Un intreccio di pensieri per mostrare la stessa storia dai due punti...