Una Storia Da Vip

#11

Mi svegliai abbracciata a Thomas, era molto presto, le 6:04 e avevo una gran voglia di cioccolata.
Mi alzai senza svegliarlo e mi diressi verso il bagno per fare una doccia.
Presi il mio bagno schiuma al cioccolato e la voglia mi aumentò ulteriormente.
Finii di lavarmi e andai in cucina, aprii il frigo e dal freddo che mi percorse mi resi conto di essere in biancheria intima, avevo così fame che ero corsa in cucina fregandomene del mio abbigliamento.
Lo stomaco brontolò e afferrai un muffin al cioccolato sperando che Thomas non si sarebbe svegliato.
Mi avvicinai al tavolo ma non feci in tempo a sedermi che Thomas uscì dal soggiorno (dove avevamo dormito) strofinandosi gli occhi, mi guardò e rimase imbambolato, diventai rosso fuoco e abbassai lo sguardo.
<<Questo è il risveglio migliore della mia vita>>
Lo fulminai con lo sguardo e mi misi a sedere.
Iniziai il mio muffin e Thomas si mise di fronte a me con un succo di frutta.
<<Perché non indossi i vestiti?>>
<<Avevo troppa fame>>
Dissi ridendo,rise anche lui e bevve il suo succo, io finì il mio muffin e mi tire, sai una camicetta bianca e un jeans quando Thomas entrò e mi disse:
<<Vestiti sportiva, ti porto in un posto>>
Senza fare obbiezioni tolsi la camicetta e misi una maglia a maniche corte e una felpa.
Uscii dalla camera e andai da thommy
<<Va bene?>>
<<Perfetto>>
Mi guardò la mano e mi fece una domanda molto strana
<<Non hai trovato niente in camera?>>
Lo guardai male e mi diressi in camera, guardai sul letto e trovai una scatolina, la aprii e trovai un anello con incise le lettere TMR e HG erano le iniziali dei miei fandom ma perché su un anello?
Mi girai e strangolai mentalmente Thomas perché sapevo che quell'anello doveva essergli costato molto e io non volevo che gli altri spendessero per me.
<<per cosa?>>
<<Tranquilla, non è un anello di fidanzamento, è solo un pensierino per la mia amata>>
Avrei voluto dirgli che non avrebbe dovuto ma lui sembrava così felice così mi limitai ad un <<Grazie>> e ad un abbraccio.
<<Dai andiamo!>> mi afferrò il braccio e mi trascinò in macchina.
<<Dove andiamo?>>
<<È una sorpresa>>
Mi misi sul sedile e aspettai di vedere un indizio.
Thomas mise un CD con tutte le mie canzoni preferite, compresa Hanging tree e mi sorrise, io ricambiai il sorriso e per tutto il viaggio continuai a chiedere dove mi portasse senza ottenere una risposta soddisfacente.
Poi, dopo un ora di macchina, si fermò davanti ad un castello di cui non sono mai riuscita a imparare il nome ma in cui sono sempre voluta andare.
<< Perché siamo qui?>>
<<Voglio farti visitare questo castello>>
<<Ma servono mesi di anticipo per le prenotazioni!>>
<<Togliti l'anello>>
<<Cosa?!>>
<<Fidati>> mi tolse l'anello e lo spostò sull'anulare sinistro.
<<Vieni>>
Mi prese nuovamente il braccio e mi portò dentro al castello.
Una ragazza sui trenta anni si avvicinò a noi e domandò
<<Serve qualcosa?>>
<<io e la mia fidanzata stavamo facendo un'escursione e abbiamo visto questo bel posto, dato che ci sposiamo tra pochi mesi ci serve un posto per il ricevimento>> la donna guardò il mio anello e le si illuminarono gli occhi e diventò improvvisamente gentile.
<<Ma certo! Vi mostro il castello>>
Entrai nella sala e non ci potevo credere! Stavo davvero visitando quel magnifico castello? Thomas aveva finto che fossimo promessi sposi e ci riusciva davvero bene al contrario di me che ero molto impacciata e mi limitavo a sorridere e abbracciarlo.
<<A quando le nozze?>>
<<14 luglio>> dissi senza pensarci, lui mi guardò confuso e io gli sorrisi.