4.

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- Sevigliati... Yuki...- mormorò.
- Lasciami dormire!- dissi con voce impastata dal sonno.
- se potessi lo farei, ma oggi hai una visita importante- disse scostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
- Un'altra visita oculistica? Per dirmi che sono cieca? Beh questo già lo so! - dissi.
Una lacrima mi rigò il volto.
- Beh questo non è vero! Alzati! - mormorò dandomi un bacio.
Non dissi niente e feci quello che mi aveva chiesto, mi alzai, mi vestí e feci colazione con delle omelette.
Salì in macchina.
- Accendi la radio, ti prego!- mormorai.
Accese la radio e l'ansia iniziava a scendere.
- Siamo arrivati!- esclamò con voce roca.
Aprì la portiera, scesi e sentí persone parlare... Non era casa mia.
Richiusi la portiera, e senti le sue mani celde prendere le mie.
-Dove siamo?- chiesi.
- Tua madre mi ha chiamato dicendomi se potevo accompagnati alla clinica della dottoressa Loward- mormorò e iniziammo a camminare.
-Se vuoi che non ci sia, me ne vado- aggiunse.
- Non essere ridicolo tu starai lí con me!- esclamai.
-c'è tua mad...- non fini la frase che una voce stridula lo interruppe.
-Tesoro! Yuki sono qui! Mi sei mancata!!- disse mia madre abbracciandomi.
- entriamo... La dottoressa ci sta aspettando- spiegò.
Era piuttosto ansiosa, più del solito.
Entrammo nella clinica.
-Voglio che ci sia anche Warren!- ribadì.
-OK... Non c'è nessun problema....- mormorò.
Warren prese la mia mano.
-Prego entrate! Tu yuki siediti qui- esclamò la dottoressa.
Warren mi accompagno su lettino.
- ecco puoi sederti ora!-
Mi sedetti e presi la mano di Warren.
Sentí la dottoressa parlare del mio problema alla vista con mia madre.
Poi sentì i suoi passi avvicinarsi verso di me.
Senti che mi toccava la guancia, forse mi metteva una luce agli occhi come sempre...
-Bene, bene....Ho una bella e una cattiva notizia!- disse la dottoressa allontanandosi.
- dica- mormorai a denti stretti.
- bene... La bella notizia è che la malattia di Yuki è curabile con un intervento....- non fini la frase.
- Non ci posso credere! Potrari riacquistare la vista!- disse mia madre tutta eccitata.
Sentivo il cuore uscirmi dal petto, strinsi più forte la mano di Warren.
Un lume di speranza si accese nel mio cuore.
- qual'è la brutta notizia- intervenne Warren.
- La brutta notizia è.. Ecco è il prezzo che è di 3500€ -
A quelle parole, mi sentí come una candela spenta.
Tornammo a casa mia, sapevo che i miei genitori non potevano permettersi tutti quei soldi, a mala pena ne avevano per pagare l'affitto arretrato.
Non dissi niente al ritorno a casa, salutai Warren e mi distesi sul letto della mia camera, piangendo.
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Spazio autrice
Che ne pensate? Fatemelo sapere nei commenti!!
Secondo voi cosa succederà nei prossimi capitoli?
Scusate per gli errori di battitura...se ce ne sono...

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