Ero seduta sul sedile dell'auto di Warren.
Avrei voluto vedere la sua espressione, avrei voluto sapere se era felice, dispiaciuto o incazzato.
Sentivo solo i suoi sospiri.
So che quello che stavo per dire non avrei mai dovuto dirlo.
- posso farti una domanda?-
- dimmi pure- mormorò Warren.
-dov'è... Ecco dov'è il tuo tumore- mormorai.
Avrei voluto sparire, era una domanda delicata.
- Ecco... sono felice che me l'abbia chiesto...- mormorò.
Arrosii e feci un timido sorriso.
- ai polmoni- mormorò.
Ci fú silenzio per più di un minuto.
-Ecco siamo arrivati!- mormorò Warren scendendo dall'auto.
Mi apri la portiera e mi prese per la mano.
Entrai e mi sedetti su di un tavolo, di fronte a me si sedette Warren.
-Dove siamo?- chiesi con voce roca.
-in una tavola calda, la tavola calda dove ci siamo conosciuti?- chiesi.
Fece una risata romurosa.
- come diavolo hai fatto a riconoscerla?- chiese con voce stupiata.
Beh era semplice quel posto odorava di wuaffel e caffè....
- dall'odore, è inconfondibile-
Senti delle risate molto rumorose dal tavolo dietro di me.
- Vado ad ordinare qualcosa, il solito?-
Mi prese la mano e l'accarezzo con il suo pollice.
-si- mormorai.
Tamburellai con le dita sopra il tavolo.
Sentii dei passi avvicinarsi, forse era Warren.
Si sedette vicino a me.
-hai fatto presto- dissi.
Non rispose.
Sentii la sua mano sulla mia coscia nuda.
-mmm... Warren sei tu?- chiesi, non mi sembra uno scherzo divertente.
Senti la mano salire ed infilarsi sotto la gonna.
-Ehy smettila!- dissi cercando di togliere la mano, ma mi fu impossibile era più forte di me, perche si comportava così?.
-Ehy Amico- senití la voce di Warren e subito dopo sentií un gemito dolore.
La mano era stata rimossa velocemente, sentì un tonfo e le due braccia che mi cinsero in un abbraccio.
-grazie a Dio stai bene! Scusami, scusami, non ti lascerò mai più da sola!-
Era la voce di Warren, stava piangendo.
Non so chi fosse quel ragazzo, ma non mi importava, worren mi ha salvata.
-Non è colpa tua, ora sto bene- dissi prendendolo per mento.
-sono con te- dissi e premetti le mie labbra contro le sue.
Finito di mangiare risalimmo in auto.Spazio autrice
Scustatememi per la mia lunga pausa.
Che ne pensate del nuovo capitolo?
Mi raccomando lasciatemi un commento per Carmelo sapere mi fa sempre piacere!!!
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Senza Occhi
RomanceYuki nasce a San Diego in una fredda giornata di pioggia il 5 marzo 1998. Appena due mesi dopo la sua nascita Mery, sua madre, rimane scioccata dalle parole del dottore che le comunica, a malincuore, che sua figlia soffre di cecità. Yuki cresce in b...