Capitolo 6.

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La mattinata sfortunatamente è trascorsa molto lentamente.
Controllavo ogni minuto l'orologio e le lancette sembravano non muoversi mai.
Maledissi me stessa per essere venuta a scuola quando potevo stare rinchiusa in casa con un paio di cuffiette nell'orecchio e senza vedere nessuno.
Soprattutto senza vedere il ragazzo che continuava a fissarsi dall'inizio della mattinata;
Dopo il diverbio iniziale non mi ha rivolto mai la parola, ma i suoi occhi scuri continuavano a fissarsi e quando capitava che gli rivolgersi uno sguardo lui aveva la faccia tosta di non distogliere lo sguardo!
Dio mio che ragazzo!


Una volta suonata l'ultima campanella decido di ritornare ne a casa.
Dopo aver salutato Steffy e il suo invito di andare con lei a casa di Louise prendo i libri e mi incammino verso casa. Accendo il mio Ipod e vado diritta a cercare il mio cantante preferito: Marco Mengoni


E poi questa canzone...mi fa credere che prima o poi riuscirò ad incontrare anche io un ragazzo che mi faccia stare bene..un ragazzo che non mi faccia del male..
Perché sì Marta il mondo non è così poi tanto brutto, non esistono solo bestie. Tu hai avuto la sfortuna di incontrarle ma hai tutta una vita per ricominciare a respirare e andare 'dove si vola, dove non si cade mai' .

Ed è proprio mentre ascoltavo le parole di questa canzone che vado a sbattere contro qualcosa...anzi qualcuno...cadendo sopra di lui e sparpagliando tutti i miei quaderni per terra.

Alzo lo sguardo e mi imbatto in due occhi ghiaccio...due occhi che mi fanno battere tremendamente il cuore.
Io ragazzo mi sorride ed è allora che mi rendo conto della figura che stavo per fare: mi ero incantata a guardare quel ragazzo, semplicemente perfetto, e non mi stavo accorgendo che gli ero praticamente addosso da un paio di minuti
Inizio ad alzarmi velocemente e farfugliare un " s-scusa"..odio quando inizio a balbettare..ma succede solo quando succedono tremendamente in imbarazzo.

"Tranquilla non è nulla" mi dice porgendomi tutti i quaderni che avevo precedentemente sparpagliato per terra.
"Ecco m-m- mi dispiace"
"Ehi tranquilla può succedere a tutti e poi non mi hai fatto nulla" dice sorridendo in una maniera dolcissima.

Non sapendo cosa fare ricambio il sorriso prendo i quaderni dalla sua mano e gli dico un semplice "ciao".
Mi incammino ma sento che qualcuno mi tira a se dalla mano.. ma che diavolo?!
Mi volto e i miei occhi incontrano di nuovo quel ragazzo.
"Ehi"
"S-si?"
"Non mi hai ancora detto come si chiama la mia assalitrice..io sono Zayn" dice continuandomi a sorridere..
Ma perché lo fa? Perché mi sorride in quel modo? O mio dio quanto può essere bello!

"Allora?!" La sua voce mi riporta sulla terra. Stupida me è stupidi i miei pensieri.
"M-Marta e tu?" Cerco di ricambiare il suo sorriso anche se mi risulta davvero difficile. Sono davvero un'imbranata..ho le guance che stanno andando a fuoco.

Ride. Perché ride??
"Il mio nome già te l'avevo detto prima...evidentemente non ti piace Zayn"
O mio dio...ecco adesso è ufficiale: sono un'imbranata.
"Ma aspetta tu sei Marta? Quella Marta che ha fatto infuriare ieri e questa mattina Louise?"

Cosaaa??? Che c'entra questo ragazzo con Louise?? E soprattutto come fa a sapere quello che è successo se io non avevo mai visto prima questo ragazzo??

N/A

Eccomi con un nuovo capitolo :)
Spero vi piaccia tanto...fatemi sapere e nel caso in cui vi piacesse accendete una stellina per me :)
Ve ne sarei grati <3

Chi sarà questo Zayn?
E come fa a sapere tutte queste cose??


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