Mi chiamo Sanel e sono un normalissimo studente universitario trasferitosi a Bologna da un piccolo paesino di campagna di nome Modigliana. A Bologna non ci misi troppo tempo a trovare una sistemazione, ovvero un appartamento dove vivevo con una coinquilina di nome Jessica. Era una ragazza fantastica a cui piaceva scherzare e godersi la vita con felicità e senza preoccupazioni. Era solita fischiettare di continuo, questo a mio avviso era segno di serenità. Un giorno uscito da scuola andai a mangiare fuori come di routine e mi recai a casa. Arrivato nel piccolo appartamento mi sedetti sul divano e iniziai a guardare la TV. Jessica entrò in sala e si sedette accanto a me, mi accarezzò in maniera molto sexy la zona tra il pube e la coscia e senza dir niente iniziò a baciarmi. Il bacio era intensissimo io la presi e la sbattei contro il muro. Andammo in camera da letto appiccicati e senza alcuna voglia di staccarci. Ci strappammo i vestiti di dosso dalla foga, presi i rimasugli della camicia che poco prima Jessica mi aveva strappato di dosso e le legai i polsi. Tirai fuori un profilattico dal cassetto e me lo misi. Iniziai a penetrare sempre più forte e veloce mentre le sue grida riecheggiavano nella stanza. Ad un certo punto notai del sangue fuoriuscire dalla sua vagina, in quel momento realizzai che era vergine. Continuai fino a quando non venimmo tutti e due nello stesso momento,allora mi staccai la abbracciai e gli dissi: - Perché proprio con me?-e lei: -Perché sei speciale-.