Un brusco risveglio

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Mi svegliai legato in una stanza ad una sedia. All'improvviso iniziai a capire. Lei, quella sgualdrina mi aveva drogato, mi aveva messo qualcosa nella vodka. Vidi la porta aprirsi, era lei. Si avvicinò a me e iniziò a farmi delle domande, parlava di un codice, di un'impronta e di un progetto. Io le chiesi spiegazioni ma lei continuava a chiedermi dove si nascondesse il progetto. Io continuavo a capire. Le dissi in maniera scaltra che se mi avesse liberato le avrei trovato il progetto. Molto diffidente mi liberò io mi incamminai verso l'esterno della casa con lei dietro che mi puntava una pistola. Mi fece salire in macchina e guidare fino a casa mia. Arrivati a casa mia cercai di distrarla dicendo che dovevo trovare un interruttore all'interno della libreria che avevo in casa. La sua attenzione si spostò sul maggiordomo a cui puntò la pistola. Io di nascosto presi dal cassetto dei farmaci una siringa di tranquillizzante per animali di media taglia e gliela piantai alla base del collo. Lei crollò quasi istantaneamente. Me l'ero vista brutta. Notai che aveva un paio di manette e con quelle la ammanettai con maestria alla sedia. Quando si svegliò i ruoli si erano invertiti...

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