Una gelida ventata ci raggelò tutti e tre mentre un brivido mi attraversava tutta la schiena. Rosa aveva un espressione che faceva accapponare la pelle e gli occhi rassegnati come se avesse la morte davanti a se. Mi girai e non vedevo niente ma sentivo che qualcosa non andava. Rosa iniziò ad urlare ed a dire di portarla via da casa mia. Data la sua disperazione la presi in braccio, la portai fuori e la feci entrare in macchina con fare gentile. Iniziai a guidare senza meta solo per allontanarmi da quella casa. Mentre guidavo le chiesi che cosa stesse succedendo. Lei iniziò a parlarmi del rito e che averlo fatto una seconda volta ha liberato lo spirito di Jessica che, per colpa di questo rito è diventata uno spirito maligno. Io non potevo crederci, Jessica mi voleva far del male. Poi mi chiese per l'ennesima volta del progetto. Io risposi di non saperne nulla e di spiegarmi cosa fosse questo progetto di cui parlava tanto...