Ho lasciato la scuola, anche Omaima lo ha fatto. Ormai abbiamo 18 anni entrambe, per sua madre non ci sono stati problemi.
Ci hanno prese a lavorare in un negozio di vestiti arabi da donna da settimana prossima, contratto determinato.
Il bello è che lavoriamo negli stessi turni, la mattina oppure il pomeriggio. Ci pagano anche bene, almeno possiamo contribuire con le spese della casa, posso dare una mano anch'io.Alle 16.30 siamo andate da Bijou Brigitte e abbiamo comprato due anelli, uno con la A di Aicha e l'altro con la O di Omaima. Inoltre, io ho preso una collana con una stella marina e lei un'altra con una luna.
Non smettevo di ringraziarla, così dal nulla. Perché mi aveva salvato la vita, stando con lei ero felice, potevo essere ciò che sono senza nascondermi. Era una mia Amica, con la A maiuscola. Mi comprendeva, era a favore del mio cambiamento, anche lei mi aveva aiutata.E lei mi rispondeva
"Amore non c'è di che, questo e altro, sono felicissima che sei venuta a vivere a casa mia. Adesso sei mia sorella a tutti gli effetti."Avevo in mente un futuro felice. Un futuro con lei, dove potevo pregare senza nascondermi, dove potevo ascoltare il Corano in casa, potevo vestirmi coperta anche in estate, potevo mangiare sempre cibo halal, andare in moschea, studiare l'arabo.
Ero serena dentro di me.Verso le 18.00 siamo tornate a casa, abbiamo pregato e sua madre ci ha cucinato un piatto marocchino delizioso. Si chiama Tajin, è a base di carne, patate, piselli, carote.. un po' di tutto.
È stata una serata magnifica, sua madre è adorabile.
Si chiama Malika ed è bella, proprio come una regina.
"Sono felice di ospitarti in casa mia" ha detto, "sei come una figlia per me"
Dopo queste sue parole ero felicissima.
Abbiamo chiacchierato, dopo cena ci ha preparato ancora il the e ci siamo sdraiate sul divano a rilassarci.
Non mi scorderò mai questa giornata.
Sono proprio fortunata a stare qui.Al hamdulillah
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Ritrovarsi nel halal
RomansaMi chiamo Aicha ma questo non è sempre stato il mio nome. In passato il mio nome era Alessia e con il mio nome, sono cambiata anch'io. Dicevo, mi chiamo Aicha, ho 18 anni e non vivo più con i miei genitori. Mi sono trasferita a casa di un' amica, un...