Siamo atterrati dopo un'oretta di volo. Successivamente abbiamo ritirato tutti i bagagli e con due taxi ci siamo spostati da Catania a Taormina.
Verso le 8:30 il taxi si ferma davanti a due villette in pietra, ciascuna con un giardino fantastico.
Scendo, le guardo e mi accorgo che sono come la casa che ho progettato. Beh si, frequento il liceo scientifico ma il mio professore di arte è un architetto e così a tutti i suoi alunni fa utilizzare 'Sketcup', un programma che serve a progettare le case in 3D.
Durante le vacanze di Natale,infatti, ci ha assegnato di progettare 'la mia casa dei sogni'.
Io adoro fare certe cose, e il merito è suo infatti credo che dopo il liceo farò architettura, e così mi sono messa all'opera.
Una volta finita l'ho fatta vedere a mia mamma e ha detto che le piaceva molto.
Comunque, papà apre il cancello e ci invita ad entrare. Io corro verso l'ingresso ed inizio a girovagare per la casa soffermandomi in ogni stanza già arredata e noto che è tutto come avevo progettato io 😍.
All'ingresso c'è un enorme salotto con due divani e due poltrone in pelle con al centro un tavolino di vetro.
Le pareti sono rosse e su quella avanti al divano è sospesa una televisore enorme, sulla destra c'è un bel camino con diverse mensole. Sulla stessa parete dove c'è l'ingresso è presente una portafinestra che affaccia sul giardino. Sono presenti molti mobili abbinati alla sala e osservandoli sto già pensando a come sistemare le foto e altri oggetti.
Sulla destra c'è una porta scorrevole che conduce in cucina. Anch'essa si mantiene sulle tonalità del rosso, nero e bianco. È la classica cucina all'americana molto spaziosa.
Al piano terra c'è un bagno e altre tre stanze, due per gli ospiti con il bagno in camera e una destinata ad essere un ripostiglio.
Al piano superiore ci sono quattro camere da letto (ciascuna con il bagno in camera), un bagno con la vasca idromassaggio ed una stanza relax con un divano, stereo, librerie e una parete a vetro che affaccia sulla piscina nel terreno.
Dopo aver visto tutte le stanze, ritorno in quella che sarà la mia, come avevo già scelto nel progetto.La mia camera ha Le pareti color tiffani con tutti i mobili bianchi.
Mi siedo sul letto ad una piazza e mezza e inizio ad immaginare come sarà una volta arredata.
Dopo un po di sano riposo, Alessia mi viene a chiamare perché vuole andare a vedere la casa di zia affianco.
Accetto volentieri, la prendo in braccio e andiamo. La loro casa é molto simile alla nostra però cambiano i colori. Mamma propone di andare a fare la spesa, tutti vanno ma io preferisco rimanere a casa per iniziare a sistemare la mia camera.
Con l'aiuto di papà e zio porto tutti i miei scatoloni in camera, apro la finestra dato che fa molto caldo e noto un'enorme ulivo vicino al mio balcone, il quale affaccia sulla piscina.
Metto un po' di musica dal mio iPhone e inizio a svuotare gli scatoloni, iniziando dai vestiti posizionandoli nella cabina armadio.
Una volta finito con i vestiti torno nella camera e posiziono lo stereo e i profumi su varie mensole, i miei libri sulla libreria e appoggio le foto nei punti in cui preferisco.
Dopo aver sistemato tutto anche sulla scrivania e comodino applico delle decorazioni adesive sui muri per abbellirli sia con delle scritte, sia con motivi floreali.
Poi passo al bagno dove c'è una vasca con un piccolo idromassaggio. Sistemo anche questa parte di stanza e appoggio un po di candele profumate per tutta la camera.
Dopo diverse ore è tutto in ordine e sono molto soddisfatta del risultato. Scendo in cucina e dato che gli altri non sono ancora tornati inizio a sistemare il salotto.
Tornano verso l'una e mangiamo tutti insieme nel giardino.
Dopo pranzo ci riposiamo una mezzoretta e poi continuiamo a sistemare.
Alessia mi chiede di aiutarla ed ovviamene accetto però prima mostro la mia stanza a tutti, mi fanno i complimenti e anche Roberta mi chiede di darle una mano e di certo non gliela nego...però La mia piccola Alessia ha la precedenza.
Ho sempre adorato i bambini e quando mamma ci ha annunciato di essere incinta ero al settimo cielo.
A causa del lavoro che svolge, la mamma trascorre poco tempo a casa, ma quando c'è, ci dedica molte attenzioni.
Di conseguenza Alessia sta, ed è sempre stata con me, e come dicono molti sono la sua 'seconda mammina'.
Prendo la piccola peste e andiamo nella sua cameretta che si trova tra la mia e quella di mamma e papà.
La stanza ha le pareti rosa con i mobili fucsia, Viola e rosa.
Alessia deve sempre dormire in compagnia altrimenti riposa giusto una mezzoretta.
Immagino che spesso dormiremo insieme, infatti anche lei ha il letto ad una piazza e mezza.
Le chiedo come vuole sistemare le cose e lei me le descrive, a dir la verità mi piace molto a come l'ha pensata.
Dopo aver sistemato tutto andiamo da Valeria per vedere se le serve una mano, ma mi chiede giusto qualche consiglio per organizzare meglio lo spazio.
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Stringimi a te
RomanceGiulia è un'adolescente costretta a lasciare la sua casa, i suoi amici, la sua scuola, il suo paesino per trasferirsi a più di 600km di distanza in una grande città...riuscirà presto ad abituarsi alla sua nuova vita, trovare amici veri come quelli c...