Stringimi a te

Capitolo otto

Mi sento smuovere un braccio ma ho troppo sonno per reagire
Alessia👧🏼:' Giuliaaa'
🚺:'mmm...'
👧🏼:'GIulia ho fatto un brutto sogno'
🚺:'mm...Ale che ore sono?!'
👧🏼:'non lo so'
🚺:'dai vieni qua però cerca di addormentarti subito perché sono stanca.'
👧🏼:'grazie Giulia, buonanotte' si accoccola a me e mi lascia un bacio sulla guancia
🚺:'buonanotte piccola e non ti preoccupare ci sono io vicino a te' la abbraccio e le do un bacio sulla fronte.
Ci addormentiamo subito.

Roberta🙍🏽:' sveglia belle addormentate'
🚺:' mm...vai via'
Roberta mi smuove un po' e poi dice 'dai sono le 10, tra mezz'ora dobbiamo andare a mare con gli altri'
🚺:' cosa?! Le dieci?!' Mi alzo di scatto e lascio Alessia dormire nel mio letto.
Mi lavo, indosso un costume a fascia bianco, nero e turchese con sopra un copricostume azzurro. Preparo la borsa e scendo in cucina per fare colazione.
🚺:' papi tra un po' scendo con i ragazzi a mare, non so se rimango a mangiare lì, ti faccio sapere dopo. Comunque Alessia sta dormendo da me, ho appoggiato sul suo letto due completi:uno per scendere a mare e uno per fare una passeggiata. Scegliete voi cosa fare.'
👨🏽:'vabene. A che ora scendi?'
🚺:'a momenti. Mamma è al bar?'
👨🏽:' sì, invece Valeria dorme ancora'
Mi arriva un messaggio da Rebecca e dice di essere fuori
🚺:' papi sono arrivati, io vado ci vediamo dopo'
👨🏽:' vabene stai attenta, chiamami se serve qualcosa'
🚺:'sisi tranquillo'

Io, Michele e Roberta usciamo e ci sono Mattia, Rebecca e sua sorella Clara ad attenderci. Clara ha i capelli mossi lunghi e biondo scuro, i suoi occhi sono un mix tra l'azzurro e il verde. I lineamenti sono come Rebecca e anche per il fisico si assomigliano molto.
Ci presentiamo e ci incamminiamo.
Arrivati a mare Roberta va con Clara a conoscere i suoi amici mentre io, Mattia, Mik e reb continuiamo a parlare sotto l'ombrellone.
Più tardi ci raggiungono anche gli altri e andiamo a fare il bagno. 
Decidiamo di pranzare anche oggi a mare e prendiamo le pizze.
Verso le tre ho voglia di granita così chiedo agli altri se vogliono qualcosa ma dicono di no. Prendo i soldi e il cellulare e salgo al lido.
Dopo aver preso la mia adorata granita mi arriva una chiamata da Matilde, mi siedo ad un tavolino, le rispondo e parliamo del più e del meno.
Vedo Gabriele appoggiato allo stipite della porta, gli faccio segno di avvicinarsi e saluto Matilde.
🚹:'ehi come mai ci hai messo tutto questo tempo?'
🚺:' scusami stavo a telefono con una mia amica'
🚹:' tranquilla, ti manca vero?'
🚺:' si vede così tanto?'
🚹:'abbastanza, però dai ora ci penso io a farti sorridere'
🚺:' haha wau che onore'
🚹:' haha comunque parlando di cose serie, più tardi ti andrebbe di fare un giro così ti faccio vedere un po' in quale meraviglia del mondo sei capitata'
🚺:'certo. Verso che ora?'
🚹:' dimmi tu, tardo pomeriggio o preferisci la sera?'
🚺:' non so, per me è indifferente. Quando sembra più bella la citta?'
🚹:' la sera con tutti i lampioni che la illuminano e la luna che riflette nell'acqua'
🚺:' allora la sera!'
🚹. 'Perfetto. Ti passo a prendere per le 20:30 così ti porto in un ristorantino e poi facciamo una passeggiata'
🚺:' vabene'

La giornata passa velocemente giocando e scherzando.
Torniamo a casa verso le 16:30.
Gioco un po' con Ale e ci andiamo a fare un bel bagno in piscina.
Verso le 19 mi vado a fare una doccia. Poi indosso un vestitino con la scollatura a cuore rosa cipria, ci abbino un paio di sandaletti ed una borsetta.
Raccolgo i capelli in uno chignon con intorno una treccia.
Metto un po di mascara e un rossetto chiaro.
Dato che mancano ancora una decina di minuti vado da Roberta e mi racconta della sua giornata.
Clara è molto simpatica, come le sue amiche Camilla e Sofia. Con loro ci sono anche i ragazzi  Pietro , Antonio, Nicola e Davide, il più carino di tutti (a detta sua).
Sono tutti coetanei e si sono iscritti allo scientifico, proprio come mia cugina. spero per lei che capiti in classe con qualcuno che già conosce.
Alle 20:30 sento il rumore di una moto, mi affaccio e vedo Gabriele sfilarsi il casco.
Saluto tutti ed esco.
Mentre mi avvicino ammiro Gabriele in tutta la sua bellezza. Indossa una camicia bianca con un jeans nero e le vans nere. Si sta passando una mano in mezzo ai capelli ed è appoggiato alla sua Yamaha r125 nera, sul lato sinistro c'è disegnato un drago dorato, come i cerchioni delle ruote.
dal rumore del motore scommetto che è modificato.
Quando sono difronte a lui mi dà un dolce bacio sulla guancia e mi sussurra ' sei bellissima' .
io sento le guance andare a fuoco e risposto con un timido 'grazie'
Poi mi passa un casco, salgo e mi mette le mie braccia intorno alla sua vita e mi dice 'stringiti forte'.
Neanche il tempo di finire di parlare che già sta sfrecciando sulla strada. Sento il vento in faccia e nei capelli ed è una sensazione unica.
Ho sempre amato la velocità,
perché tutti quei brividi che scorrono lungo il tuo corpo e il senso di libertà che provi quando sei seduta su una sella di una moto che va oltre 140km/h  (magari sta anche impennando)
sono unici e non li proveresti mai neanche vivendo dieci vite differenti.

Ceniamo in un ristorante sul mare.
Ordiniamo un antipasto di pesce da dividere,  linguine all'astice e ai ricci, grigliata mista e calamari fritti e per finire due cannoli siciliani.
Dopo la cena siamo scesi sulla spiaggia e abbiamo fatto una lunga passeggiata parlando di noi per conoscerci meglio.
A mezzanotte ci siamo fermati ad un lido che faceva le ciambelle e i cornetti caldi. Io ho preso una bomba alla Nutella mente Gabriele un cornetto con là pistacchiella di Bronte, una crema tipo la Nutella però a base di pistacchi.
Abbiamo chiacchierato un altro po' e poi mi ha riaccompagnato a casa.
🚹:'eccoci qua'
🚺:' grazie, sono stata molto bene stasera'
Gabriele mi sorride e dice' menomale. Spero di uscire più spesso con te'
🚺:' lo spero anche io, buonanotte'
🚹:' buonanotte piccola' e mi dà un bacio sulla guancia.