Stringimi a te

Capitolo quattordici

Il bacio diventa sempre più intenso fin quando il mio telefono non inizia a squillare.
mi stacco da Gabriele che dice 'devono sempre distruggere i momenti più belli😒'
🚺:' dai ce ne saranno tanti altri' e gli do un bacio a stampo.
Prendo il telefono e sul display compare 'ilcuginopiufigo'.
É Michele e si è salvato lui così🙄
Rispondo e subito parte l'interrogatorio
👦🏽:' Giulia ma dove sei?'
🚺:' sulla spiaggia, con Gabriele'
👦🏽:' l'avevo capito, siete scomparsi entrambi! Comunque tornate subito perché Rebecca sta per aprire la torta'
🚺:' sisi arriviamo'  ed attacco.
🚺:' Rebecca vuole aprire la torta, andiamo'
🚹:' dammi prima un bacio!'
🚺:' no!' Gli faccio la linguaccia e inizio a correre sulla spiaggia.
Lui mi insegue ma essendo più veloce mi raggiunge, mi prende per la vita, mi fa voltare e ci baciamo.
Poi ci prendiamo per mano e andiamo alla festa.

Rebecca:' eccovi finalmente, ora possiamo aprire la torta!'
Iniziamo a farci le foto, quando ne facciamo una solamente io, Margherita👩🏽 e Rebecca🙋🏼, quest'ultima ci ringrazia e dice che è tutto come sognava.
Poi Margherita mi dice
'credo che devi dirci qualcosa!'
🚺:' eh hahha'
🙋🏼:' scommetto che vi siete baciati!'
Muovo la testa su e giù e subito mi saltano addosso
🙋🏼:' quindi state insieme o era giusto così?'
🚺:' insieme'
👩🏽:' uuuu che belloo😍, racconta!'
🚺:' più tardi, ora Rebecca fai le foto con gli altri!'
🙋🏼:' ah sì giusto, però dopo parliamo!'
Faccio si con la testa e raggiungo i ragazzi.

È l'una passata e siamo rimasti solo noi più stretti.
Mattia propone di farci un bagno,
molti sono d'accordo, ma io no,
non ho neanche il costume!
🙋🏼:' Siii spogliatevi e al mio tre
tutti in acqua!!'
🚺:' reb ma io non ho il costume!'
🙋🏼:' tranquilla neanche io però è buio quindi anche se sei in intimo non fa nulla tanto non si vede!'
Non sono molto convinta, ma poi penso che tra intimo e costume stiamo la, così mi spoglio e raggiungo gli altri a riva.
Rebecca:' unoo, dueee, trrreeee!'
Corriamo tutti come pazzi verso l'acqua ed iniziamo a schizzarci.
Ci rincorriamo, tuffiamo e per finire facciamo la lotta.
Io salgo su Gabriele,
Rebecca su Michele,
Margherita su fede
e Clara su Mattia.
All'inizio è difficile perché ci spingiamo tutti da tutte le direzioni,
però grazie a Gabriele sono riuscita a rimanere in equilibrio e siamo ancora in gioco.
Sia Clara che Rebecca,
con i loro rispettivi compagni di lotta, sono state eliminate.
Ora ci siamo solo io e Gabriele contro Margherita e Federico.
Gli eliminati ci schizzano l'acqua per rendere il gioco più difficile.
dopo vari tentativi,
Gabriele lascia una mia gamba per strofinarsi l'occhio e
ovviamente Margherita non perde l'occasione e mi spinge in acqua...
io cado come una pera cotta e così perdiamo.
Continuiamo a Scherzare ancora un po in acqua e poi usciamo per 'asciugarci'. 
Rebecca aveva già previsto tutto infatti ha portato degli asciugamani.
Ci asciughiamo come meglio possiamo e poi torniamo a casa.

Sulla moto ho parecchio freddo così mi stringo di più a Gabriele e lui decelera.
Arrivati a casa, lo saluto ed entro.
In salotto c'è mamma che mi aspetta sveglia.
Eh già la mamma è sempre la mamma. anche se domani, cioè oggi, deve svegliarsi molto presto per andare a lavoro è rimasta sveglia fino alle tre per aspettarmi...
Mi chiede com'é andato il compleanno, le racconto tutto...anche di Gabriele e poi salgo in camera.
Mi faccio un bagno caldo e vado a dormire.

Il legame tra me, Gabriele, Margherita, Rebecca, Mattia, Federico si sta intensificando molto.
Abbiamo trascorso questi due mesi sempre insieme.
Qui in Sicilia è tutta un'altra vita.
Ogni sera ci sono serate diverse, feste sulla spiaggia, parchi dove rilassarsi e fare jogging.
Gabriele è molto dolce.
Anche con lui trascorro molto tempo e spesso mi porta a visitare nuovi posti nuovi con la sua fantastica Yamaha.
Questa mattina mi ha portata ad Acitrezza.
Le spiagge sono meravigliose e dopo averci trascorso l'intera mattinata abbiamo mangiato in un ristorante sul mare.
Verso le 15:30 mentre stavamo in un bar in piazza dei musicisti di strada suonano un Valzer.
una coppietta di anziani inizia a danzare al centro della piazza.
Man mano si aggiungono anche altre coppie di diverse età.
Guardo divertita le coppie e Gabriele mi tira verso li lui.
🚹:' andiamo dai'
🚺:' cosa?! Nono!!'
🚹:' sì, alzati e andiamo anche noi.'
🚺:' noo, non ho mai ballato un valzer e non ho intenzione di farlo per la prima volta davanti a tutte queste persone'
🚹:' ma che ti frega, e poi ci sono io a guidarti 😏'
🚺:' a maggior ragione preferisco rimanere seduta qui che fare brutte figure'
Lui sospira, sembra che si sia arreso...menomale haha
Stiamo per andare via così Poggio il telefono nella borsa, lui ne approfitta prendendomi la mano libera e mi trascina in piazza.
OMG!!
Adesso lo odio davvero con tutta me stessa ma lui sembra fregarsene e mi spiega cosa devo fare.
Iniziamo a ballare, all'inizio sono un po' rigida ma più ci muoviamo e più mi sento a mio agio come se fosse una cosa che faccio tutti i giorni.
La piazza è colma di coppiette che danzano.
Non so da quanto tempo siamo in mezzo a loro ma devo ammettere che mi sto divertendo molto.
In genere sono i ragazzi a pestare i piedi alle ragazze, ma in questo caso, ovviamente, sono io a pestarli a Gabriele.
Beh però ben gli sta. Haha
Io l'avevo avvisato ma lui ha voluto fare di testa sua.
Balliamo, parliamo, ridiamo, ci baciamo e il tempo vola via.
Sono stanchissima però ne è valsa la pena ed ora si torna a casa.

Entro in casa e nell'aria sento un odore diverso dal solito, ma familiare.
è un mix tra 'Mademoiselle' di Chanel e 'La Vie Est Belle' di Lancome.
Questo profumo mi ricorda moltissimo i miei amici con cui sono cresciuta, in particolare Matilde e Ivana perché loro indossavano sempre queste fragranze.
Mi mancano un casino così decido di chiamarle.
So di essere sola ma mentre salgo le scale sento dei rumori provenire dalla mia stanza.
prendo un respiro profondo ed apro lentamente la porta.
Scorro velocemente lo sguardo fino ad arrivare alle ante della cabina armadio, anch'esse chiuse.
Mi avvicino al letto e vedo delle valige per terra.
Subito dopo sento ridere così mi volto ma vengo schiacciata sul letto da due pazze, una mora e una bionda.
Dopo aver realizzato che tutto ciò non è un sogno ma è la realtà,
e cioè Ivana e Matilde
sono venute qui in Sicilia per trascorrere un po' di tempo insieme prima che inizi la scuola,
ci mettiamo il costume e scendiamo in piscina per rilassarci e raccontaci tutte le novità.
È propio vero che la distanza ti fa capire l'importanza di una persona.
Non sono passati neanche due mesi da quando mi sono trasferita ma sembrano anni...
È strano andare a dormire
e non averle incontrate
neanche per il tempo di un gelato,
non aver fatto insieme le peggio figure con gli sconosciuti,
non poter più condividere ed affrontare insieme tutti i momenti,
brutti o belli che siano,
perché, purtroppo,
non sono né alla tua destra,
né alla tua sinistra,
bensì a centinaia di chilometri di distanza.
Con loro ho trascorso i momenti più belli della mia vita ed è grazie a loro che sono diventata ciò che sono.
tutta questa lontananza fa male,
molto male.