Tu mi troverai sempre.

Parte 4

Un ragazzo molto carino e con la carnagione olivastra mi sorride e mi stringe la mano.
Il suo sorriso è cosi caloroso.
<<Mi chiamo Ricky. Vuoi qualcosa da bere?>> mi chiede. Noto che mi squadra facendo un sorrisetto, ma non dice niente.
<<No grazie, non bevo>> rispondo orgogliosa. Quasi tutti i ragazzi della mia età bevono e a volte lo fanno diventare un vizio. Sono contenta di non averlo mai fatto. Aidan soffoca una risatina, ma lo ignoro.
<< Chi è che ha invitato questa inutile noiosa santarellina?>> disse la biondina che comincio ad odiare con tutto il mio cuore. Ma come si permette a darmi dell'inutile noiosa santarellina? Fingo di non aver sentito. Forse crede che visto che non bevo come fa lei non mi so divertire, ma non bisogna per forza ubriacarsi per divertirsi e poi santarellina?! Non lo sono affatto, ma ho faticato molto per arrivare fino a questo punto,lo faccio per me ma sopratutto per mia madre. E' tutta la vita che si sacrifica per me,voglio renderla orgogliosa. Mia madre è stata lasciata da mio padre quando ancora non ero nata, io non so nulla di lui, non so nemmeno il suo nome. Ho sempre domandato di lui, com'era, o che nome avesse. Ma niente, lei mi ha sempre detto che non ne valeva la pena, che ha preferito andarsene che combattere per noi. Io un po' mia madre la capisco, ma avrei voluto tanto conoscerlo.
<<Vado a cercare Chloe>>, dico e mi volto per andarmene. A quanto ho capito non piaccio alla biondina quindi è meglio andarsene, non posso farmi dei nemici, visto che l'unica amica che ho al momento è solo Chloe. 
<<Vuoi che venga con te?>> mi chiese Hayley.
Scuoto la testa, ho bisogno di stare da sola. Ma perché sono venuta? Sarei dovuta restare a casa magari a leggere o a guardare un film. O a parlare con mia madre, anche se è l'ultima cosa che vorrei fare adesso. Preferirei leggere che sentire tutte le sue raccomandazioni. Mi rifugio su una panchina in fondo al giardino per trovare un po' di pace.
Un gruppo di ragazzi ubriachi mi passa davanti ridendo e barcollando e un istante dopo sentì il mio vestito inzupparsi. Il gruppetto si allontana e ovviamente il ragazzo che mi ha rovinata il vestito non mi porge neanche delle scuse.
<< grazie mille, ti manderò il conto della lavenderia!! >> urlai cercando di sovrastare la musica e farmi sentire.