In macchina c'è troppo silenzio, ne io ne lui parliamo. Vorrei chiedergli perché ha questi repentini cambi d'umore, ma forse per questa sera sarà meglio evitare. Ad un tratto mentre aspettiamo al semaforo, il mio sguardo si posa su di lui, e i suoi occhi incontrano per un solo attimo i miei. Ripenso alla foto che ho visto in camera sua,vorrei chiedergli se è lui, anche se molto probabilmente è cosi. Ma vorrei una conferma.
<<Posso chiederti una cosa?>> mi decido a chiedergli.
<<Si, dimmi>>
<<Prima in camera tua ho visto una foto..quel bambino sei tu?>> chiedo. Mi guarda per un secondo per poi posare lo sguardo di nuovo sulla strada.
<<No, è mio fratello>> continua a guardare la strada.
<<Tuo fratello?>> dico del tutto sorpresa.
Ha un fratello? e da quando? Chloe fa parte della sua famiglia ma non mi ha mai detto che ha un fratello.
<<Si esatto.>> risponde in tono scocciato, come se gli desse fastidio parlarne. Quindi, smetto di chiedere, notando il suo fastidio rimaniamo ancora una volta in silenzio.
Arriviamo al mio appartamento.
<<Grazie per avermi accompagnata.>> lo ringraziai con tono gentile.
<<Quando hai bisogno di tornare a casa ti accompagno io Kay.>> disse
Ok fermi tutti. Cosa?! Perché mai dovrebbe accompagnarmi lui? Per caso nel tempo libero fa il tassista?
<<Non ce ne sarebbe stato bisogno,se Chloe non fosse stata conciata cosi ci sarebbe stata lei, e poi Ricky mi aveva offerto un passaggio, non capisco come mai non mi abbia aspettata.>>
<<Non voglio vederti in macchina con Ricky, se avrai bisogno di un passaggio, puoi chiedere a me.>> disse fissando dritto davanti a lui.
Perché non vuole che accetti un passaggio da Ricky, e da lui invece lo posso accettare?
Perché è sempre così strano? Datemi un libro di istruzioni per capire Aidan Townsend. Per favore!!
<< Non preoccuparti non dovrai accompagnarmi anche altre volte, non intendo più venire a queste feste,quindi non preoccuparti dei passaggi o di Ricky. Non penso ci vedremo più.>>
<<Perché prima piangevi?>> Mi chiede cambiando discorso.
<<Cosa c'entra adesso? stavamo parlando d'altro.>> risposi perplessa.
<<Perché voglio saperlo.>>
<<Sono affari miei, adesso devo andare. Grazie ancora per il passaggio.>> Risposi in fretta e feci per andarmene.
Entro al mio appartamento, vado in camera per cambiarmi, mi metto una tuta grigia e una maglia verde. E' stata una serata davvero molto pesante e stancante, quindi senza tanta fatica mi metto a letto, spengo le luci e cado in un sonno profondo.
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Tu mi troverai sempre.
ChickLitKayla ama pensare di avere sempre tutto sotto controllo. Non ama le feste, non ama bere, e cerca di stare sempre alle regole di sua madre, l'unico genitore che ha avuto accanto fin dalla nascita. Una sera ad una festa i suoi occhi incontrano quelli...