CAPITOLO OTTO.
-C'è qualche bugiarda di troppo a Rosewood-
***Pov's Alison.
Ciao belle bugiarde.. sono tornata. Pensavate che io fossi scomparsa,eh? Mi dispiace deludervi, ma io sono qui che vi controllo ossessivamente. Sono sempre qui, e sono sempre più vicina. Ripeto, questo non sarebbe successo che 'lei' non si fosse intromessa. E probabilmente non vi avrei spezzato il cuore. Ma sono qui per questo. Per rendervi la vita un inferno. Sapete, penso che a questo punto dovreste badare di stare attente anche alla vostra ombra. Anzi, ne sono certa. Kiss, kiss.***
-UN MESE DOPO-
"Spencer, attenta a dove metti i piedi" urla arrabbiata Emily verso l'amica, che adesso si è girata verso di lei e ha buttato il sacco pieno dell'immondizia per terra.
"La smetti di darmi ordini?" le urla l'altra.
"Ah, proprio tu parli" dice Emily in tono autoritario.
"Hey, grazie a me siamo qui e non in un carcere buio e puzzolente" dice Spencer continuando a guardare in cagnesco la ragazza. È vero, in fondo. Grazie all'aiuto della madre di Spencer che è un avvocato, le ragazze dopo essere state accusate da Garrett per la morte della Dottoressa Sullivan, erano riuscite ad ottenere uno sconto della pena: al posto di marcire in gattabuia, avrebbero dovuto svolgere dei lavori socialmente utili per la comunità di Rosewood. In parte era gratificante, ma dopo quell'esperienza le ragazze avevano smesso di parlarsi come prima. Era come ritornare al tempo in cui Alison era scomparsa. Avevano interrotto ogni forma di dialogo, e quelle più prese da questo litigio erano soprattutto Spencer ed Emily. Hanna ed Aria perlopiù cercavano di dividere le amiche da eventuali risse, cosa che negli ultimi tempi erano solite fare. Era come se tutto il legame che avevano riallacciato fosse...scomparso.
"Solo perché tua madre è una sudicia avvocata"
"Almeno la mia tenta di aiutarci" urla Spencer prima di tirare i capelli ad Emily, mentre Aria tenta di prendere per le braccia Emily ed Hanna compie lo stesso gesto per Spencer.
"SMETTETELA" tuona improvvisamente uno dei sorveglianti allontanando le due ragazze.
"Eh mi lasci" dice Spencer mettendosi a posto i capelli.
"VOI DUE -dice l'uomo della sorveglianza riferendosi ad Aria ed Hanna, ANDATE! VOI CONTINUATE I LAVORI PER ALTRE DUE SETTIMANE"
"Ma io.. ho gli allenamenti di lacrosse.." comincia Spencer. "...ed io ho le selezioni di nuoto" finisce Emily.
"NON CI INTERESSA. PRESENTATEVI PUNTUALI" conclude l'uomo.
"Ve l'avevamo detto di non fare scenate qui" dice Aria prendendo la sua borsa e andandosene dal parco; seguita a ruota da Hanna che però si dirige nella direzione opposta. "è tutta colpa tua" urla Emily allontanandosi arrabbiata.
***"Mamma, allora cosa c'è di buono stasera per cena?" urla Hanna dopo aver finito la doccia. "Mamma? Ci sei?" chiede. Ma in risposta sente solo un odorino pungente si salsa e un rumore di scodelle. Raccoglie i suoi capelli biondi lucenti in una coda di cavallo, e poi si avvolge lo scialle di lana attorno alle spalle sopra al pigiama di seta. Entra in cucina e si mette ad osservare la tavola: è ben addobbata, con stoviglie al loro posto vicino al fazzoletto di stoffa, i piatti rigorosamente pieni di buon cibo e due bicchieri di vino. "Che si festeggia?" urla Hanna cercando di farsi sentire da sua madre. Intanto prende una patatina fritta che traboccava dalla ciotola, portandosela alla bocca ed assaporando tutto il suo gusto, incredibilmente fantastico. Nemmeno per il ringraziamento cucinava sua madre, e quindi era strano vedere la tavola imbandita, la cucina che emanava un odore di cose assolutamente commestibili e non bruciate, come succedeva spesso. D'un tratto sente delle mani calde e profumate di cioccolato appoggiarsi delicatamente sui suoi occhi. "Mamma, avanti" dice Hanna togliendole. Osserva meglio la colorazione delle mani, e a meno che sua madre non si sia fatta l'abbronzatura istantanea o sia stata almeno una settimana al mare (in inverno) non può aver preso almeno due colorazioni in più. "Zayn? Che ci fai qui?" chiede la ragazza dopo essersi alzata dalla sedia, felice e arrabbiata che il ragazzo sia a casa sua. Felice perché qualcosa in lei era cambiato dopo averlo conosciuto, e poi c'era il fatto che sentiva le farfalle nello stomaco ogni volta che lui sorrideva, la guardava o semplicemente abbassava lo sguardo. Però era anche arrabbiata, si, perché con la storia di -A, i suoi messaggi, l'ultima visitina alla centrale di polizia di Rosewood; Hanna, le sue amiche e tutti a quelli a cui tenevano erano in pericolo semplicemente perché erano state amiche di Alison. Ed ora il passato le tormentava così tanto, da farle dubitare di loro stesse; e per Hanna era una tortura infinita. Come per Spencer. Lei e Spence erano sulla stessa lunghezza d'onda perché per la prima volta provavano qualcosa di concreto e così reale che sembrava struggerle nel profondo; ed -A non semplificava la cosa soprattutto perché convivere con -A è come firmare un patto con il diavolo... ovvero che non te ne liberi fino a quando non hai saldato il tuo conto in sospeso. "Io.. insomma non ci sentiamo da un mese. Credevo che tu fossi arrabbiata con me" dice il ragazzo fissandola con un'aria piuttosto dispiaciuta. Come si fa non sciogliersi dentro i suoi occhi? si domanda la ragazza, che adesso è rapita dal suo sguardo fino a quando non si accorge che lui indossa un camice da chef con su scritto 'I'm a Sexy Chef.. Kiss Me & Tell'. Hanna non riesce a non trattenere una risata, e questa non scappa al ragazzo che adesso la fissa piuttosto perplesso.
"È colpa del tuo grembiule... fa ridere" dice la ragazza continuando a fissare Zayn che adesso ha assunto un espressione seria e piuttosto arrabbiata.
"Non pensi che io sia sexy?" chiede il moro.
"Come potrei Mr. Malik" continua la ragazza piuttosto divertita.
"Beh, ci conviene incominciare a mangiare... altrimenti si fredda la cena" dice Zayn prima di far accomodare la ragazza al tavolo.
"Hai cucinato tu?" chiede lei.
"Si, che c'è? Non ti piace il salmone con le patate dolci e la pasta alla carbonara?" chiede allarmato. "No, certo che no. Sono il mio cibo preferito. Insomma, come fai a saperlo?"
"Un uccellino nano, dai capelli scuri me lo ha riferito" dice sorridendo.
"Aria!" urla la ragazza, prima di scoppiare in una fragorosa risata. Cominciano a mangiare, chiacchierando tranquilli lasciandosi alle spalle tutto quello che inizia con 'Ali' e finisce con 'son'. Certe volte è bello lasciarsi i problemi degli ultimi tempi e divertirsi come una normale adolescente farebbe. Ridacchiano per ogni singola cosa che si raccontano ed Hanna non riesce a smettere di sorridere alla serata. È come se davvero si stesse divertendo... ed è vero. Stranamente dopo tanto tempo di torture infinite come ad esempio il suo peso, la morte di Alison e tutto quello che ne viene dopo, Hanna è davvero felice... come non lo è mai stato.
"Mi chiedo come hai convinto mia madre... insomma lei si preoccupa anche a mandarmi a scuola" dice la ragazza d'un tratto; smettendo di mangiare.
"Ho un certo fascino" si vanta Zayn ridendo.
"Certo, come no. Ti piacerebbe tesoro" dice la ragazza.
"Non hai visto il mio grembiule?" ripete.
"Certo, infatti ci ho riso su" dice Hanna.
"Avanti Miss Simpatia, vai a vedere cosa ho preparato in salotto" dice Zayn. Hanna si alza felice dalla sedia per andare fino in salotto per trovare il divano ricoperto di coperte pesanti, cuscini e due film poggiati sul tavolino di cristallo. 'LOL- Innamorata del mio migliore amico' e 'Titanic'.
"Cosa stai cercando di dirmi?" chiede la ragazza dopo aver scelto il film e in tempo per veder ritornare Zayn in salotto, con due fette di torta alla cioccolata posandole delicatamente sul tavolo insieme ai due bicchieri di vino, che adesso sono stati riempiti. Il ragazzo si limita solamente a posare i bicchieri e accoccolandosi sul divano vicino ad Hanna che appoggia la sua testa suo petto. Il DVD parte e mentre Miley Cyrus trascorre il suo ultimo anno al liceo, Hanna sprofonda in un sonno profondo stretta ancora tra le braccia del moro che le sussurra: "Ti amo".
STAI LEGGENDO
Heart Attack [SOSPESA]
ФанфикAlison DiLaurentis. Un nome, un omicidio. Non tutto è tranquillo nella piccola cittadina di Rosewood, sopratutto se in giro c'è Ali. Purtroppo non tutto è come nelle favole, e le sue ex amiche Aria Montgomery, Hanna Marin, Emily Fields e Spencer Ha...