Remus e i malandrini

Albus silente

Salve sono il preside Albus Silente e scrivo dalla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts
Scrivo per chiedere se posso recarmi domani pomeriggio a casa vostra per parlare delle condizioni di Remus a scuola.
Cordiali saluti
Albus Percival Wulfric
Brian Silente
Lesse ad alta voce Lyall; Remus era eccitatissimo, non vedeva l'ora del giorno a venire!
Sperava addirittura, vista la sua infanzia solitaria, che ad Hogwarts avrebbe potuto trovare degli amici!

Quando la mattina seguente si svegliò indossò il suo vestito migliore per accogliere quello che sarebbe diventato il suo preside.
"Si può entrare?" Chiese una vecchia voce al di fuori della porta
"Certamente!, Remus vai ad aprire perfavore" il ragazzo subito corse ad aprire alla porta e si ritrovò difronte ad un anziano signore con una lunga barba "ciao, tu devi essere Remus immagino!" Gli disse con un gran sorriso sulle labbra, ma il piccolo tra spavento, eccitazione e timidezza non rispose e passò il resto del pomeriggio seduto a guardarsi i piedi mentre il professore spiegava il tutto ai genitori
"Abbiamo già pronte tutte le precauzioni" spiegò "abbiamo fatto trapiantare un platano picchiatore sopra all'entrata del luogo dove ti rifugerai per la luna piena, solo io e l'infermiera Chips sappiamo di questo tuo 'problema' per ora; più avanti lo diremo anche al tuo capo casa.
Nessuno dei ragazzi lo verrà mai a sapere l'unica cosa che devi fare è dire che le sera di luna piena hai un permesso speciale per andare a trovare tuo padre gravemente malato; se tu non lo dirai a nessuno, nessuno lo verrà a sapere" disse facendo l'occhiolino a Remus "Tutto chiaro?" Aggiunse rivolgendosi ai coniugi Lupin
"Certo, il treno parte il 1 settembre alle 11:00 giusto?" Domandò Lyall, dopo il consenso del preside Remus andò a riposare; era già molto tardi.