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"diciannove"

-Benjamin..sveglia siamo arrivati.-
si,si è addormentato per un viaggio durato solo un'ora e mezza.

-amore..-
sussurro, sta volta un po' più forte, in modo che mi senta.

-Federico..-
apre gli occhi e sorride.

-scusami, è che sono così stanco..-
si avvicina stampandomi un bacio sulle labbra e usciamo dal veicolo.

-preferisci tornare a casa?-
domando stringendo la sua mano calda e piccola

-nono! assolutamente..-
mi sorride sinceramente e lo porto verso il parco.

-preferisco stare in solitudine con le persone che amo-
affermo facendolo sedere sulla panchina.

-quindi ho comprato la pizza-
tiro fuori il cartone che avevo fatto mettere apposta dal fattorino sotto la panchina, e con se la rosa

-non sará bella come il mazzo che mi hai regalato tu..-
sussurro rigirandola tra le mani
-ma ha un valore speciale per me..-
gliela porgo e lui l'afferra con molta delicatezza

-anche per me ha un valore speciale..-
-e quale sarebbe?-
domando incuriosito sorridendo
-me l'ha regalata il ragazzo che amo.-
dopo quelle parole mi fiondo sulle sue labbra morbide
approfondisce il bacio, aggiungendo la lingua.
mi stacco sorridendo per prendere aria.

-ora è meglio mangiare..-
dico afferrando una fetta di pizza
-va bene rossi.-

iniziamo a mangiare e osservo sempre di più le sue labbra.
vedo che ha due buchi sotto il labbro inferiore

-portavi il piercing?-
domando toccando la sotto le labbra
-si ma ora l'ho tolto.-
sospira
- e perchè?-
dico mordendo una fetta di pizza
-beh..l'ho portato per tanti anni e mi ero un po' stufato.-
da lì inizia a parlare della sua vita in generale e dopo un po' lo raggiungo parlando di me.

00:45

-Amore è tardi, devo riposare che questa sera ho l'aereo..-
sussurra prendendomi per mano.
il mio volto si rattrista e annuisco.
-si, andiamo..-

01:52

-ahh, finalmente mi butto sul letto.-
urla lui buttandosi a peso morto sul materasso.
-ahaha, che pigro.-
dico levandomi la camicia che indosso.
vedo Benjamin fissarmi l'addome morendosi il labbro.

-lascia che ti aiuti..-
mi dice avvicinandosi con aria maliziosa.

mi sfila la cintura dei pantaloni e la prende in mano.
-se fai il bimbo cattivo ti frusto eh!-
dice scherzando con voce sexy.
-ah si? saresti disposto a frustrarmi?-
sussurro io provocandolo
-ovvio tesoro..-

arriva al punto di aprire i pantaloni e mentre tira giù la cerniera nota la mia eccitazione abbastanza evidente.
-oh..-
continua sfilando del tutto i pantaloni e buttarli a terra.

-tocca a me ora?-
domando io posando le mani intorno al suo collo.
-ovvio.-
mi fa cenno di iniziare e gli tolgo la maglietta lasciandogli dei baci al centro del petto.

Con un movimento forte lo butto sul letto e continuo a baciargli il busto, mentre sfilo i suoi jeans.

-Federico..-
alzo lo sguardo
-eh?-
sussurro piano
-ti amo.-