"quarantuno"

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«e allora facciamolo»
mi sussurra spingendomi sul letto e sedendosi sopra il mio bacino.

«stai attento che cadi..»
rispondo alla sua azione, con voce maliziosa

«e perchè dovrei cadere?»

«sei instabile messo cosí..»
vedendo la posizione sorride e inizia a baciarmi il collo, mettendoci tutta la passione possibile.

«adoro quando fai le cose lente e calme...»
dico posizionando le mani sui suoi fianchi

«e io adoro fartele subire»

ci ritroviamo entrambi nudi, pieni di macchie sul collo e graffietti sulla schiena.
In un secondo si riallunga sopra di me, rigirandomi a pancia sotto.

mi accarezza leggermente il sedere, per poi entrare con spinte lente e tranquille.
I nostri gemiti riempiono il silenzio, mischiato al rumore delle spinte.

Continua ad entrare e ad uscire, e ansimo sempre di più.
I miei capelli sono del tutto sudati e scompigliati con delle gocce di sudore che rigano la fronte.

Appena esce di me ribalto le situazioni, facendolo sdraiare sotto di me.

Lo riempio di baci e carezze, fino a quando non decido di farlo mio.

Passo le mani lungo la schiena, sfiorandola o toccandola leggermente con i polpastrelli per poi prepararmi per entrare dentro di lui

«ti-ti fa male?»
chiedo cercando di moderare le spinte

«no, continua e... vai più forte.»
mi sorride e inizio ad aumentare la velocità.

Lo amo, tanto.

***
«sono stanchissimo»
sussurro stringendo le sue mani contro il mio petto

«ti amo»
mi risponde lui baciandomi, contraccambio e ci addormentiamo abbracciati l'uno con l'altro.

Le notti passate con lui, e perlopiù a fare l'amore, sono fantastiche.

scusatemi se non ho descritto molto,
ma diciamo che non sono esperta in queste cose ahah, spero vi possa piacere lo stesso.💗
ps: non me la sentivo più di tanto di scrivere anche per il terremoto, siccome l'ho vissuto anche io..nulla di grave ma solo tanta paura.

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