Le prime creature escono

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Dopo aver pranzato usciamo dalla menza e ogniuno si dirige al proprio armadietto,riprendo i miei libri e mi dirigo verso l'uscita quando sento una lieve brezza calda e subito si alza una nube di fumo,socchiudo gli occhi per vedere da cosa è causata la nube e vedo gli amici di Jack e Destiny su una decappotabile rossa.
Agito una mano davanti il mio viso per allontanare il fumo e mi accosto a una parte dello steccato per uscire poi dal cortile e arrivare sul marciapiede,mi avvio per tornare a casa dopo solo pochi passi udisco una frenata brusca e la polvere alzata da quest ultima mi sfiora il naso facendomi starnutire.Continuo a camminare e arrivo a casa poso i libri,mi levo la fastidiosa e stretta divisa della scuola e mi metto la felpa con dei pantaloncini.
Afferro il libro per fare il riassunto e inizio a leggere.
"In un mondo a noi ignaro vivono delle magnifiche creature,hanno il corpo delicato e identico a delle ragazze ma sulla loro schiena spuntano delle ali di farfalla e il colore di quest ultime è dato dal'elemento che custodiscono,rosse con sfumature gialle e arancioni per le custodi del fuoco,azzurre con sfumature bianche e blu per le custodi dell'acqua,verdi con sfumaturi marroni e ocra per le custodi della terra e bianche con sfumature grigie e trasparenti per le custodi del vento..."
Non faccio intempo a finire la pagina che quattro fanciulle alate escono dal libro e sono proprio come il libro le descrive,incatevoli ma adesso non so come fare con loro cosi le nascondo in una cantina composta da venti stanze che si trova al disotto della mia casa come se una specie di "buncher".
Sono solo all'inizio della pagina ma non manca molto a finirla per poi riassumerla,cosi faccio un respiro profondo e riprendo a leggere.
"Ma questo mondo non è popolato solo da creature incantevoli e dolci ma anche creature malvage,i più comuni hanno l'aspetto di magnifici ragazzi ma hanno dei tagli profondi sulla schiena e ogni volta che si arrabbiano o avvistano una preda le offrono tutto il loro amore e non appena la preda si fida di loro dai loro tagli sulla schiena escondo dei lunghi tentacoli che attorcigliano al collo della preda fino a soffocarla e dopo di che il loro aspetto muta,la pelle diventa verdognola gli spuntano dei denti affilati e taglienti come lame di coltelli e in piu sbranano le loro prede fino a divorarle senza lasciare neanche un osso."
Finisco la pagina e subito appare un ragazzo sembra normale ma non abasso la guardia e lo rinchiudo in una delle venti stanze della cantina.Mi metto a riassumere il brano e lo finisco in menti minuti cosi lo metto insieme ai libri e non avendo niente da fare,mi preparo una cioccolata calda,mi accomodo sulla vecchia e comoda sedia a dondolo di mia madre e accendo la tv.
Dopo una mezz'oretta mi annoio cosi esco di casa e mi avvio verso la spiaggia che è lontana da dove abito ma una passeggiatina non mi fa male.
Arrivo li e ormai il sole sta calando cosi mi siedo su un muretto che affaccia sulla spiaggia e fisso il tramonto incantata.
Ha dei magnifici colori che si alternano dal blu all'arancione e molte sfumature tra il rosa e il giallo,rimango a guardarlo finchè non cala la notte.Proprio nel momento in cui sto scendendo dal muretto per tornare a casa dei sussurri e dei passi provenienti dalla spiaggia attirano la mia curiosità,mi sporgo un po dal muretto e vedo dei ragazzi posare un stereo enorme a terra e posizionare di qua e di la dei tavoli.
La luce di alcuni riflettori illuminano i ragazzi e riesco a scorgere una folta chioma rosso fuoco cosi per capire se è Destiny mi avvicino nascondendomi dietro un piccolo gazzebo,ho indovinato è lei con suo fratello e i suoi amici.Per non dare fastidio mi avvicino alla parte piu bassa del muretto anche se per me è alta uguale e dato che sono bassa e che le scale per risalire si trovano proprio dietro di loro.
Jack accende la musica a palla e si mettono a ballare come se fosserò in discoteca,dopo molti tentativo riesco ad arrivare alla sponda per muretto cosi mi faccio forza sulle gambe ma mi scivola la presa e cado all indietro agitando le braccia come per tentare di regermi mentre tiro un urlo che purtroppo attira l'attenzione di Destiny e dei suoi amici e li conduce da me.
Mi alzo e sgrullo la sabbia da dosso mentre i ragazzi ridono e Destiny mi aiuta a pulirmi,che imbarazzo non riesco a non fare figuracce.
-Kira stai bene?Che ci fai qui?-chiede Destiny
-Sisi sto bene,ero qui per ammirare il tramonto-rispondo
-Tu sei la ragazzina della palla e delle mutandine azzurre-schiamazza uno dei suoi amici con i capelli mori
-Si....purtroppo-rispondo stringendomi nella felpa
-Ehi ci faresti rivedere le mutandine di nuovo ci siamo domenticati di fare la foto-esclama un altro con i capelli biondi
Ancora più imbarazzata mi copro un occhio con un ciuffo di capelli mi alzo il cappuccio e divento rossa in viso abbassando lo sguardo verso il basso per la vergogna.
-Ehy dateci un taglio-dice Jack mentre tira una pacca sulla testa dei due ragazzi
-Eh dai Jack lo sai che scherziamo...o forse no-dice il biondo mettendosi affianco a me e dandomi uno schiaffetto leggero sul sedere senza farsi vedere
Sconvolta dalla sua mossa mi avvio alle scale e le salgo velocemente senza naenche voltarmi,Destiny inizia a seguirmi e cosi anche i suoi amici e suo fratelli.Vedendoli proprio dietro di me inizio a correre e arrivo a casa dove gli sbatto la porta in faccia e mi chiudo dentro.
Li ho seminati e visto che mi sento accaldata decido di farmi la doccia mi infilo il pigiama e me ne vado in camera mia,bacio una foto dei miei genitori accendo la lampada sul comodino e abbraccio il mio cuscino dopo di che chiudo gli occhi e mi addormento.

Una Lingua Di Fata Innamorata.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora