È il mio primo giorno di scuola ed è passato oggi un anno dalla morte dei miei genitori,ho paura di andare a scuola ma l'ho promesso sulle tombe dei miei adorati genitori defunti che sarei andata a scuola.
Mi vesto in fretta e non mangio niente ho lo stomaco in subbuglio per l'ansia,cosi esco di casa afferrando saldamente i miei libri.Nel tragitto da casa a scuola udisco le parole di quei magnifici libri e tra questi ho nascosto anche un libro a me caro perchè era un regalo dei miei genitori per il mio 15° compleanno.
Arrivo davanti l'istituto, è immenzo e possente.Nel cortile ci sono moltissime persone e timida quele sono mi stringo nella mia felpa e con sguardo basso attraverso il cortile mettendomi ad aspettare sotto un magnifico ed immenso ciliegio.
Mentre sono immersa nei mei pensieri fissando quella magnifica struttura sento qualcosa toccarmi la gamba e udisco delle voci.
-Ehy ragazzina palla-urla un ragazzo dai capelli nero cenere sventolando le braccia in aria
Cosi prendo la palla a calci fino a farla arrivare dal ragazzo i suoi amici iniziarono a ridere e anche lui si unisce a quelle stupide risate.
Infastidita e imbarazzata decido di ritornarmene vicino l'albero,mentre cammino intravedo una ragazza alta con i capelli rosso fuoco venirmi incontro e guardare male i ragazzi che subito smettono di ridere.
-Ehy ciao,io sono Destiny Diamond tu devi essere nuova,non ti ho mai vista da queste parti-esclama la ragazza dai capelli rosso fuoco
-Si-rispondo timidamente
-E da che scuola vieni?-mi chiede sorridendomi
-Veramente io....non sono mai andata a scuola i miei mi hanno fatto studiare a casa-dico un po imbarazzata
-Beh allora è una nuova esperienza per entrambe perchè è anche il mio primo giorno di liceo-esclama spostandosi un ciuffo dietro l'orecchio
-Ma sembri gia esperta di questo posto e sembra che gia conosci i ragazzi di qui-dico sorridendo
-Beh,loro erano alle medie con me quindi si che li conosco ma non lasciarti ingannare fanno la parte dei fighetti solo perchè si credono che essendo alti possono farlo-mi dice guardando male i ragazzi
Dopo un po di tempo vedo un ragazzo con i capelli bianco latte correre incontro a Destiny,non capisco chi sia ma la prende in braccio e la solleva sorridendo.
-Desty tua madre ha detto che oggi venno a lavoro presto ed io devo badare a te-dice il ragazzo con i capelli bianco latte adagiandola e facendole toccare il terreno con i piedi
-Stupido perchè dici mia madre se sei mio fratello e questo significa che è anche tua madre-dice Destiny mettendosi una mano in faccia
-Perchè mi fa sentire più grande di te cosa che gia sono e poi non voglio che le persone sappiano che io sia imparentata con una pazza-ribatte lui mettendosi le mani dietro la testa e sorridendo
Mi sento in imbarazzo e li guardo accennando un sorriso.
-Oh, lui è mio fratello non si direbbe dai capelli, è stupido non farci caso-mi dice Destiny sorridendo
-Spiritosa,piacere io sono Jack-dice il ragazzo guardando male la sorella e allungando una mano verso di me
-Piacere mio io sono Kira Dixon-rispondo stringendogli la mano
I ragazzi che prima avevano riso di me si avvicinano a Jack e nell'correre mi urtano bruscamente facendomi cadere i libri.
Senza farci caso mi abbasso a raccoglierli ma proprio mentre sto per accorgermene un dei ragazzi mi fischia,mi ero dimenticata che le gonne della divisa sono molto corte.
Imbarazzata mi alzo dopo aver raccolto i libri e mi porto un ciuffo moro davanti i miei occhi azzurri,nel frattempo suona la campanella e tutti entriamo.
I corridoi sono immensi e subito mi perdo,vago per un ora tra i corridoi prima di trovare il mio armadietto mi guardo intorno per memorizzare e scopro che è il 4° a destra appena si entra quindi ho perso un ora a vuoto,bene sono molto in ritardo e adesso il problema è trovare la mia classe.Mentre vago per la scuola sento delle urla provenire da un bagno incuriosita mi avvicino e vedo il bagno completamente allagato e il fratello di Destiny con i suoi amici nascosto dietro la porta mentre una signora bionda sulla quarantina urla e agita la scopa infuriata.
Cerco di non farmi vedere ma scivolo sull' acqua e cado bagnandomi la gonna ,bello primo giorno di cuola gia una figura di merda penso.Mi rialzo e mi guardo in torno dopo di che vedo Jack avviarsi verso un aula e lo seguo,finalmente è la mia classe.Appena il professore esce Destiny fi fa segno di sedermi affianco a lei e io obedisco.
Arriva una donna alta,grassoccella con dei lunghi capelli bianchi legati in una treccia che le scende sulla spalla destra,inizia a fare l appello ma quando arriva al mio nome si guarda intorno.
-Chi è Kira Dixon?-chiede seria
-Sono io -dico alzando una mano per farmi riconoscere
-Come mai risulta assente alla prima ora-chiede guardandomi incazzata
-Ecco.....perchè.....-inizio a balbettare
-ALLORA VUOI RISPONDERE DIXON?!-urla
-Mi ....sero persa nei corridoi ....e....non ....trovavo il mio armadietto-continuo a balbettare
-CREDI CHE IO SIA NATA IERI DIXON?LEI HA FATTO FILON PER SALTARE LA LEZIONE E ADESSO TI MANDO SUBITO IN PRESIDENZA E PER ESSERE SICURA CHE TU CI ARRIVI IL SIGNORINO DIAMOND TI ACCOMPAGNERÀ E ORA FUORI-urla indicando la porta
-Ma perchè io?E vabene andiamo-risponde Jack spingendomi fino in presidenza
Ho paura ma busso ed entriamo vediamo un uomo alto, con i capelli neri e tante rughe,raccontiamo l'accaduto e dopo un po il preside ci fa uscire sorridendoci.
Torniamo in classe e la professoressa finisce la lezione assegnandoci un riassunto.
Suona la campanella e tutti andiamo in menza ma sta volta seguo Destiny per evitare di perdermi di nuovo.
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Una Lingua Di Fata Innamorata.
Roman pour AdolescentsQuesta è la storia di Kira Dixon una ragazza un po particolare,lei è umana ma ha un dono ereditato da sua madre di generazione in generazione.Questo dono è la capacità di far uscire i personaggi dei libri,sin da piccola i suoi non l'hanno mai mandat...