month one

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Ottobre. Eravamo in autunno e si percepiva la nostalgia di quella calda estate, piena di sole, sabbia, mare. Un' estate da mettere da parte, da fissare nella mente come si fa con i ricordi, le esperienze importanti che lasciano il segno nella tua vita. Prendevamo sempre la piccola casa in Sardegna. Più che una casa era una piccola capanna di legno e il bagno era all'esterno. Ci piaceva uscire dal caos della città e sentire l'aria del mare, quell'aria stupenda che mi faceva sentire libera e che mi faceva sentire viva. L'autunno mi rendeva nostalgica. Quella pioggia scrosciante, martellante, continua, così piena di tutto, forse di troppe cose. Ma c'era quel raggio di sole che mi illuminava la giornata. In realtà non era vera e propria luce. Era qualcosa di bello. Era quel qualcosa che mi faceva sentire completa e che in un modo o nell'altro mi faceva spuntare uno dei più bei sorrisi, quello sincero, quello che spunta così... dal nulla. E amavo davvero tanto sorridere. Questo raggio di sole era lui.

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