Gennaio. Gli studi andavano bene e davo un esame dopo l'altro. Lui aveva trovato un lavoro e lo pagavano bene. I giorni passavano veloci e avevamo sempre meno tempo da dedicarci l'uno all'altra. Ero ancora malinconica. E credevo che non saremo mai riusciti a mettere da parte dei soldi. Volevamo viaggiare e visitare sempre nuovi posti. Adoravamo perderci per strada e chiedere aiuto alla gente del posto. Quel perderci ci faceva in qualche modo ritrovare in noi stessi. Io avevo un sogno da diverso tempo. Sognavo la California. Andare a Los Angeles, vedere quella città piena di cultura, che trasudava successo... Boh adoravo. Erano tre anni che cercavo di mettere da parte, anche se una cifra ridicola, qualche spicciolo. Ma ultimamente non riuscivo più a risparmiare anche la più bassa cifra. Ero triste. Ma c'era lui. Che lo dico a fare. Il suo meraviglioso sorriso. Tutti i problemi svanivano davanti a lui. Quando mi vedeva un po' giù mi faceva il solletico, mi abbracciava e cominciava a baciarmi sul collo. Quanto lo amavo. Credo che neanche lui avesse la minima idea di quanto potessi amarlo. E a volte mi stupivo anche io di me stessa e pensavo quanto fosse incredibile amare così una persona. Una persona che incontri per caso nella tua vita, una persona che se ti passa davanti può sembrare insignificante ma che se poi conosci e frequenti diventa la ragione del tuo sorriso.
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24 months about you
Romance'poi da lì è cominciato tutto. i primi messaggini, le prime uscite, il primo bacio. io lo amavo come mai ho amato nessuno. mi completava, anzi ci completavamo entrambi. e questo mi faceva sentire bene'
