Febbraio. Era un mese particolarmente complesso. Mi sentivo male e mi mancavano le belle giornate d'autunno. Stavo spesso a letto e lo studio era il mio unico svago. Lui era a Parigi. Stava vendendo uno dei suoi strani quadri. Amavo la sua arte. Mi affascinava il fatto che riusciva a trasformare le sue emozioni, il suo estro in qualcosa di concreto. Era spettacolare. Mi mancava molto anche se ci tenevamo in contatto con le videochiamate e i messaggi. Mi mancava abbracciarlo, baciarlo, sentire quel buon profumo. Lui odiava i profumi e non li metteva. Il profumo che sentivo era quello della sua pelle bianca. Lui non si abbronzava molto, aveva la pelle chiara e delicata, così morbida. Mi mancavano le sere quando andavamo in un discount che stava per chiudere e prendevamo muffin, Nutella e panna montata. Andavamo sopra il tetto di una stalla abbandonata e guardavamo le stelle, ascoltavamo musica e mangiavamo i muffin. Mi mancava. E questa mancanza mi faceva sentire un vuoto enorme dentro di me. Un vuoto troppo grande per essere colmato da qualsiasi altra cosa.
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24 months about you
Romance'poi da lì è cominciato tutto. i primi messaggini, le prime uscite, il primo bacio. io lo amavo come mai ho amato nessuno. mi completava, anzi ci completavamo entrambi. e questo mi faceva sentire bene'