strana sensazione

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Mavis'pov

Era già passato un mese dal mio arrivo a scuola,durante quei bellissimi giorni uscii molte volte con le ragazze e finii con il legarmi molto a loro quasi come sorelle

Quella mattina mi alzai stranamente presto e ancor più stranamente di buon umore,mi feci una doccia veloce,mi vestii e mi truccai leggermente,dopodiché scesi le scale e corsi in cucina per prepararmi la colazione,mentre versavo il latte nella ciotola pensai a cosa sarebbe successo quel giorno,

mi chiesi in quale strana vicenda sarei finita,perché infatti dal mio arrivo alla fairy accademy non passò giorno senza che io finii nei guai o in situazioni imbarazzanti ma in fondo mi piaceva,mi sentivo a casa con le mie amiche e i miei fidati amici Yuri Purehito e Warrod con i quali andai spesso in giro per Magnolia a parlare del più e del meno,insomma amavo la mia vita

Finito di fare colazione mi diressi a scuola saltellando con un sorriso da ebete stampato in viso,arrivata a scuola salutai tutti con molta gioia e andai in classe dove ancora non c'era nessuno,eccetto un corvino dall'aria pensierosa che se ne stava a guardare la finestra,avevo deciso,quel giorno gli avrei parlato! Strinsi il libro che aveva dimenticato il giorno in cui lo conobbi al petto e lentamente mi avvicinai a lui,il corvino girò lo sguardo su di me,era uno sguardo triste e vuoto,pieno di un dolore che si percepiva facilmente,quando lo guardai negli occhi un immensa tristezza avvolse il mio cuore,tremolante gli porsi il libro cercando di sorridere più normalmente possibile,mi guardò per un istante e poi rigirò lo sguardo verso la finestra ignorandomi,sospirò e aprì la bocca per parlare ma fu interrotto dal suono della campanella,posai il libro sul suo banco per poi andare silenziosamente al mio posto,non ero riuscita nel mio intento,non gli avevo parlato! Accidenti che idiota! Però quei suoi occhi,mi avevano fatta sentire davvero triste..chissà perché.

Dopo che le due ore di storia finirono,entrò in classe un uomo tutto muscoli,aveva dei capelli color bianco proprio come Mira,gli occhi grigiastri,indossava una t-shirt senza maniche color verde e dei pantaloni da tuta,ci guardò titti e poi sorrise
-salve ragazzi,il mio nome è Elfman Strauss e sono il vostro nuovo insegnante di educazione fisica- disse l'omone sorridendo "Strauss ha detto?! Non sarà mica parente di Mira vero?!" Pensai mentre lo guardavo
-oh...uhm...posso chiedervi i vostri nomi ragazzi?!- ridacchiò grattandosi la nuca,tutti ci presentammo con commenti del prof tipo "questo è un nome da vero uomo" perfino alle ragazze,che prof bizzarro,dopo le presentazioni ci fece andare il palestra,per fortuna quel giorno eravamo vestiti quasi tutti in tuta per puro caso,arrivati in palestra il prof ci fece mettere in fila lungo la riga di campo e ci guardò per poi esordire
-bene ragazzi per testare le vostre capacità oggi faremo uno sport da veri uomini! Palla avvelenata!- urlò alzando i pugni mentre i ragazzi esultavano insieme a me e Zeira le ragazze e Zeref sospirarono
-bene ragazzi adesso fate le squadre e quello che viene scelto per ultimo dovrà essere il primo ad essere colpito dal resto delle persone,la prima squadra che colpisce il mal capitato ehm volevo dire il compagno per dieci volte vince- annuì il prof "non ricordavo fosse così la palla avvelenata! Sicuri che questo sia sano di mente?!" Pensai stranita mentre il prof urlava "è da veri uomini"

I due capitani delle squadre furono Jackal ed Eileen,io finii in squadra con Jackal insieme a Zeira e altri miei compagni,l'unico che non fu scelto fu Zeref,infatti fu lui il malcapitato
-bene bene adesso mi divertirò a rovinare quel bel faccino nerd~- disse Jackal stringendo un pallone,il corvino per tutta risposta sospirò e alzo le spalle,mi spiacque tanto per lui ma sembrò che ci fosse abituato,strano

Zeref si mise in posizione davanti a noi mentre ci guardava uno per uno
-prendi questo!- urlò Jackal lanciando a tutta velocità il pallone contro il ragazzo che prontamente schivò senza alcun problema nonostante quel colpo fosse velocissimo,io non sarei mai riuscita a schivarlo

Dopo circa tre quarti d'ora nessuno era ancora riuscito a colpire il corvino,eravamo tutti esausti e con il fiatone mentre Zeref sembrava non risentirne affatto,era fresco come una rosa "quel ragazzo non finisce mai di stuprimi" pensai mentre ansimavo dalla fatica,dopo un altro quarto d'ora la partita finì con Zeref imbattuto e Jackal che imprecava per non essere riuscito a colpirlo,beh,per lo meno eravamo riusciti a stancare Zeref che era tutto sudato,di colpo si tolse la t-shirt nera che indossava mostrando a tutti il suo magnifico corpo,goccioline di sudore percorrevano il suo corpo perfetto,pettorali da favola,tartaruga scolpita e braccia toniche "non sbavare! Non sbavare! NON SBAVARE!" continuavo a pensare mentre guardavo estasiata quel dio della lussuria per i miei occhi,mi ripresi solo quando Zeira si avvicinò e mi sussurrò all'orecchio
-molto figo il tuo ragazzo ghihih- rise maliziosamente mentre io ero ancora rossissima dopo aver visto Zeref senza maglia
-m-ma che dici?! L-lui non è il mio ragazzo!!- agitai le braccia più rossa che mai
-allora perché lo stupri con lo sguardo?~- mi rispose la bruna con malizia
-i-io non...- non riuscii a terminare la frase e abbassai il capo tutto rosso in viso,in fondo aveva ragione,lo stavo proprio stuprando con lo sguardo,scossi la testa scacciando quei pensieri poco casti dalla mia mente

Dopo esserci ricaricati e lavati tornammo in classe,dopo un estenuante ora di lezione di geografia finalmente suonò la ricreazione e tutti corsero via conpresa Zeira che mi lasciò in dietro,probabilmente troppo affamata per resistere,mi alzai e mi incamminai verso la mensa,canticchiando per il corridoio non mi accorsi di una figura e ci andai a sbattere per poi finire per terra,quando aprii gli occhi vidi Jackal guardarmi con un ghigno
-ma guarda chi abbiamo qui~ la biondina~- disse per poi tirarmi a forza su prendendomi per il polso,si avvicinò a me guardandomi con quel suo sguardo perfido che mi fece venire i brividi lungo la schiena
-l-lasciami...- mormorai io non sopportando più il dolore causato dalla sua stretta sul mio polso
-ehi biondina,voglio proporti un patto,che dici ci stai?~- continuò ignorando i miei lamenti,io lo guardai tremante
-c-che tipo di patto?- chiesi titubante,poi lui aprì il suo armadietto e tirò fuori un libro,appena lo guardai meglio mi accorsi che era il mio amato libro sulle fate,esultai dalla gioia e cercai di prenderlo ma lui alzò il braccio e sogghignò
-ah ah,non lo avrai così facilmente,dovrai prima fare ciò che ti dirò~- ridacchiò per poi prendermi per i polsi e bloccarmi contro gli armadietti
-voglio che diventi mia~- si avvicinò a me e mi diete un bacio sul collo,io rabbrividii e mi irrigidii,una sensazione inerente al mio passato tornò nella mia testa,no,una sensazione nauseante che avevo promesso mai più avrei sentito,e invece eccola dinuovo,il terrore.

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Angolo autore☆

Allura,scusate il capitolo scadente innanzi tutto,secondo,scusate anche l'idea di Elfman come prof ma ce lo vedo troppo a fare ginnastica XD poi...uhm...ah si,vi starete chiedendo perché tiro fuori una cosa come il libro vero? Beh lo saprete,vi chiederete che fine ha fatto il patto di Zeref,beh,anche quello lo saprete nei capitoli a venire,adesso scusate ma vado a dormire,come al solito mi viene ispirazione alle due uffa,vabbeh, a presto minna-sama,se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina☆

Come Un Ricatto Cambiò La Mia Vita~Zervis Fan Fiction~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora