Come Un Ricatto Cambiò La Mia Vita~Zervis Fan Fiction~

Un buongiorno "raggelante"

Gray's pov 

Uhm..dove mi trovo? E perché sento caldo? 

lentamente aprii gli occhi nel tentativo di abituarmi alla luce del sole che entrava dalla finestra dinanzi al letto, riuscendo così a notare una massa azzurra davanti a me, una soffice massa azzurra di capelli che riconobbi subito 

Improvvisamente sentii le guance accaldarsi e, quasi d'istinto, strinsi al mio petto la ragazza dai dolci lineamenti che dormiva dinanzi a me 

Ella sorrise 

Arrossii 

-Gray-sama...- mormorò lei avvolgendo le braccia attorno ai miei fianchi 

Possibile che questa ragazza pensi sempre a me?! 

Mi venne da sorridere nel vedere quella sua espressione tranquilla 

-Juvia vuole trenta bambini...- aggiunse poi cominciando a sbavare con un sorriso compiciuto sul viso, quasi maniacale 

-ma che?!- la allontanai lentamente da me fissandola con aria scettica e anche abbastanza impaurito 

Mi alzai senza farmi notare e mi guardai intorno 

Mi trovavo in una stanza di un color verde smeraldo, al suo interno vi erano un grosso armadio di color verde acqua e due comodini di un verde più scuro, vicino al letto, il quale aveva delle lenzuola color menta e delle coperte azzurre, vi era una scrivania color verde pisello, decorata in argento 

Adesso ricordo! Sono in casa della fiammella! 

Cominciai a guardarmi intorno alla ricerca dei miei vestiti, poi mi ricordai di essere venuto alla festa già senza di essi e tirai un sospiro di sollievo, notai tuttavia gli abiti di Juvia sparsi per terra, realizzando solo dopo qualche attimo di aver dormito con Juvia senza abiti 

Sentii il volto andarmi in fiamme al solo pensiero e il cuore battere ancor più forte, mentre qualcosa tirava i miei boxer 

-dannazione...- imprecai sottovoce e mi grattai la testa imbarazzato di me stesso, e dei miei sporchi pensieri 

Decisi di usufruire del bagno collegato alla stanza in cui mi trovavo per farmi una doccia fredda, nonostante ci fossero massimo 15 gradi all'interno della stanza 

Mi chiusi in bagno e mi misi sotto il getto freddo dell'acqua che scorreva lungo il mio corpo 

Spero che non abbia approfittato della situazione quella maniaca...

Mi feci uno shampoo rapido e uscii dalla doccia, guardandomi poi allo specchio e notando uno strano segno sul collo 

Mi avvicinai allo specchio appannato e fissai la strana macchia, accorgendomi subito dopo che in realtà era un succhiotto -

-JUVIA!!- urlai uscendo dal bagno con un asciugamano attorno ai fianchi e una sulle spalle, mentre le mie guance erano ormai rosa 

-Si Gray-sama?!- rispose lei saltando in piedi subito dopo essersi svegliata 

-Mi spieghi che roba è questa?!- sbraitai indicandole la macchia violacea sul mio collo 

-un succhiotto, mi stupisco che tu non conosca certe cose- sorrise maliziosamente ella cercando di nascondere il sorriso con la mano mentre le sue guance si tingevano di rosso 

-so benissimo cos'è- sbuffai distogliendo lo sguardo dalla ragazza che, tra l'altro, era in intimo- vorrei solo sapere perché ne ho uno- continuai spostando lo sguardo su di lei 

-é stata Juvia a farlo- sussurrò giocando con gli indici e cominciando a fissare il pavimento- a Gray-sama non piace?- chiese poi con aria innocente