Obbiettivo: Convincere Zeref!

181 12 3
                                    

Un ragazzo dai capelli corvini e dagl'occhi color pece camminava tranquillamente per i corridoi della scuola diretto verso la mensa, si preparava per l'ennesimo pranzo in solitudine, come ormai lo erano stati tutti da 3 anni a questa parte

Improvvisamente lo squillo del telefono destò il ragazzo dai suoi pensieri, il corvino rivolse lo sguardo al display per vedere chi fosse, impallidì non appena vide il nome

"Cosa vuole adesso?" Pensò stringendo i denti; si guardò intorno e corse nello sgabuzzino per non farsi ascoltare da nessuno, infine rispose

-cosa vuoi? Perché mi chiami a quest'ora?- chiese freddamente, trattenendo la rabbia che ribolliva nel sangue

-volevo avvisarti fratellino~- rispose la voce

-avvisarmi? Di cosa? E non osare chiamarmi fratello- il corvino digrignò i denti stringendo la presa sul telefono

-beh vedi, la ragazzina, voglio che me la porti il prima possibile~-

-ci sto lavorando, non è semplice e lo sai.- sbuffò il corvino irritato

-d'accordo allora, mi costringi ad usare le maniere forti fratellino- rise la voce- hai tempo fino alla fine dell'anno, dopodiché potrai dire addio a Natsu~- la voce scoppiò a ridere facendo infuriare ancor di più il corvino

-tumaledetto- si trattenne dall'urlare,infine sospirò

-d'accordo, l'avrai entro fine anno, ma non toccare Natsu- rispose acidamente per poi mordersi un labbro

-perfetto~ a presto fratellino~-

La chiamata terminò con una risata da parte della voce

-quel bastardo-

Le ore passarono e finalmente l'ultima ora giunse al termine, facendo sospirare di sollievo gli alunni

Durante queste ore Zeref non fece che pensare, pensare a cosa sarebbe stato giusto fare

Si arrese e decise che ci avrebbe pensato una volta tornato a casa, si alzò e si incamminò verso l'uscita della scuola mentre mille pensieri gli attanagliavano la mente

-ehi Nii-san!- una voce attirò l'attenzione del corvino che si girò sorridendo nel sentire la voce del fratello minore

Appena si voltò rimase quasi spaventato

-N-Natsuc-che accidenti hai fatto?- chiese sconcertato il corvino vedendo le pessime condizioni del rosato

Il ragazzo infatti era pieno di lividi, il viso gonfio e varie bendature su tutto il corpo

-Erza- in una sola parola riuscì a trasmettere terrore al fratello

-capisco..- si limitò a rispondere il maggiore, visibilmente preoccupato per il fratello

-ad ogni modocosa volevi dirmi?- chiese continuando a fissarlo interdetto

"possibile che una sola donna possa fare questo?" Continuava a chiedersi il corvino sempre più convinto del fatto che gli amici di suo fratello fossero in realtà esseri sovrannaturali

-oh si! Questo sabato volevo organizzare un party a casa per festeggiare l'inizio delle vacanze, per te va bene?- il rosato cercò di essere il più convincente possibile mentre lo guardava con occhi da cucciolo

Normalmente quello sguardo avrebbe fatto addolcire subito il corvino, ma dati i lividi e i rigonfiamenti del viso del rosato, non fece altro che far ridere il corvino

-no Natsu, ho da studiare, fareste troppa confusione- rispose il maggiore riprendendosi dalle risate- perché non chiedi a Gajeel di organizzare da lui?- continuò sorridendo

Come Un Ricatto Cambiò La Mia Vita~Zervis Fan Fiction~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora