Come Un Ricatto Cambiò La Mia Vita~Zervis Fan Fiction~

incontro

Mavis' pov

Lentamente aprii gli occhi per abituatmi all'intensa luce di quella stanza,mi guardai in torno e vidi dei medicinali su uno scaffale così capii di essere in infermeria,mi alzai per mettermi seduta sul lettino sul quale mi trovavo,improvvisamente un gran mal di testa mi colpì facendomi portare istintivamente la mano alla testa,ero ancora confusa,non ricordavo cosa mi fosse successo e come fossi finita in infermeria.
Mi alzai un po' barcollante e andai alla porta reggendomi al muro per non cadere,appena portai la testa fuori dallo stipite della porta vidi una massa marronicina venirmi addosso,poi mi sentii stringere
-Mavis! Stai bene?! Mi hai fatta preoccupare tantissimo! Mi hanno appena detto cosa è successo?! Tu stai bene?!- era Zeira che come al solito tendeva ad esagerare
-s-si sto bene ma lasciami o soffoco!- dissi con voce flebile mentre cercavo di staccarmela
-oh si si scusa!- lei si staccò velocemente per poi sorridermi
-allora...mi spieghi cosa è successo?!- chiesi ancora scombussolata
-non ricordi? Vabbeh,comunque vedi il fatto è che..- non finì la frase che un colpo di scopa le finì in testa "che botta.."
-SPARISCI RAGAZZINA NON DISTURBARE LA MIA PAZIENTE!!- sbraitò un anziana signora dai capelli rosa legati in uno chignon,indossava un camice da infermiera
-ahia!!! Scusi signorina Polyuska!! Scusa Mavis ora vado o muoio!!- disse Zeira correndo via "ma che diamine?!", mi girai e vidi la signora che stringeva la scopa annuendo soddisfatta
-e tu torna subito a letto!- urlò facendomi sobbalzare,io corsi subito nel lettino inseguita dalla "signora con la scopa"
-e-ehm...p-posso sapere chi è lei?!- la guardai tremolante nascondendomi sotto le lenzuola fin sotto gli occhi
-mhpf! Il mio nome è Polyuska e sono la dottoressa di questa scuola ragazzina- rispose chiara lei battendo la scopa per terra
-uhm...p-posso sapere cosa mi è successo?- chiesi titubante abbassando lentamente il lenzuolo
-che ragazzina impertinente potresti almeno presentarti- mi nascosi dinuovo sotto le lenzuola
-Mavis Vermillion signora dottoressa- risposi e lei mi puntò contro la scopa
-signorina- sentenziò lei per poi abbassare la scopa -comunque hai rischiato lo stupro mocciosetta,fortuna che quel ragazzo ti ha salvata,dovresti essergli molto riconoscente- annuì la vecchia guardandomi e addolcendo lo sguardo
-oh...uhm...la ringrazio- sorrisi, adesso ricordavo,Jackal mi aveva quasi stuprata e...Zeref! Lui mi aveva salvata come aveva fatto quel ragazzo anni fa,dovevo assolutamente ringraziarlo
-ancora qui stai?! Guarda che ti sei ripresa! Sparisci! Non sopporto i mocciosi!- urlò la signora dandomi colpi di scopa in testa "ma se fino a prima mi aveva detto di tornare a letto! Bah,qui sono tutti pazzi" pensai mentre urlavo scappando dalla vecchia megera impazzita,tornai in classe dove il prof Macao mi accolse premurosamente e mi fece accomodare,mi disse che Jackal venne cacciato dalla scuola e portato un commissariato per tentato stupro,tutto grazie a Zeref,già,quel ragazzo che all'apparenza sembra docile e pacato mi aveva salvata,non smisi di guardarlo per il resto delle lezioni ignorando Zeira che mi faceva domande e imprecava contro Jackal.

Finite le lezioni uscimmo da scuola e io e Zeira ci salutammo,mi avviai verso casa ma poi una mano mi bloccò per la spalla costringendomi a girarmi,vidi Zeref davanti a me e arrossii
-questo è tuo no?- disse porgendomi il mio libro sulle fate "accidenti! Mi ero totalmente dimenticata di prenderlo!"
-oh..ehm...grazie- sussurrai abbassando il capo e stringendo il libro al petto,il cuore batteva a mille e il rossore non a sparire
-per un libro? Figurati,in fondo anche tu hai fatto cosi- rispose girando lo guardo e portandosi una mano dietro il collo
-eh? Ah si,n-non intendevo per il libro,c-cioè anche per quello!- agitai le mani per paura di essere fraintesa,accidenti il mio cervello stava andando in pappa!
-mh? Di che parli?- chiese lui guardandomi con un po' di perplessità
-p-per oggi,sai...la storia con Jackal...- sussurrai diventando triste
-oh,non preoccuparti,dovere,non lascerei mai che facesse del male a qualcuno- sospirò lui abbassando lo sguardo-beh..ciao..- disse per poi girarsi,presi un bel respiro e mi feci coraggio
-ehm...senti..- lo guardai stringendo il libro molto forte
-uhm?- lui si girò verso di me guardandomi
-t-ti andrebbe di...di venire da me qualche volta...?- ero più rossa dei capelli di Eileen,sentivo il cuore scalpitare come un cavallo impazzito,lui sospirò e poi mi guardò
-certamente...ma non venire da me a lamentarti guando la mia maledizione ti colpirà- disse sussurrando l'ultima parte ma io lo sentii lo stesso,cercai di chiedergli spiegazioni ma lui era già andato via "cosa voleva dire con maledizione?!" tornai  a casa con mille pensieri per la mente,ero felice di riavere il mio amato libro e ancor più felice di essere riuscita a parlare con quel misterioso ragazzo eppure sentivo una nota di tristezza ogni volta che ripensavo al suo sguardo

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Angolo autore☆

Okay,scusate se il capitolo è più corto degli altri ma non avevo ispirazione T^T spero comunque vi sia piciuto,scusate ancora,a presto,se il capitolo vi è piaciuto sapete cosa fare☆