UNA NUOVA PROFESSORESSA

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I giorni passarono e, con il gelo e la neve, arrivò il Natale.
Tutta la scuola era piena di studenti che preparavano i bagagli, prendevano il Nottetempo e il treno per raggiungere amici e famigliari con cui trascorrere le vacanze invernali.
"Io non userò questi mezzi di trasporto! Li trovo davvero banali! Domani mattina, il mio caro Sdentato mi raggiungerà in giardino e tornerò a Berk con lui!" spiegò Hiccup a Kristoff, Jack e Eugene.
"Dev'essere figo cavalcare un drago!" pensò Eugene.
"Altrochè!" confermò entusiasta Hiccup.
"Io invece ho proprio paura che Nord mi catapulterà all'interno di una sfera di vetro come al solito!" sospirò Jack.
"Io mi limiterò a prendere il treno assieme ad Anna ed Elsa!" disse Kristoff tranquillamente.
Un brivido attraversó la schiena di Jack non appena sentì pronunciare il nome di Elsa.
"Sì, anche io e Rapunzel! Magari ci potremmo mettere nello stesso scompartimento!" propose Eugene.
"E perchè no?!" rispose sorridente Kristoff.
"Grande! Potremmo..." ma Eugene fu subito interrotto da Jack che cominciò a urlare come se avesse avuto un'illuminazione.
La sua faccia rimbambita si era trasformata in un'espressione curiosa e stupita in meno di un secondo.
"UN MOMENTO! Hiccup! Se tu tornerai a casa con Sdentato, non farai il viaggio di ritorno con Astrid!" esclamò quasi rimproverando l'amico.
"Ma che stai dicendo? No, no! Anche Astrid ha un drago! Torneremo a Berk insieme con i nostri draghi!" lo tranquillizzò Hiccup.
Tutti fecero un sospiro di sollievo.
"Purtoppo, mio padre non potrà venirmi a prendere a King's Cross, perciò, oltre ad uno scomodissimo viaggio in treno, sarò costretta ad utilizzare anche il Nottetempo! Che stress!" stava spiegando Merida.
Lei, Anna e Astrid stavano chiacchierando nella Sala Comune di Grifondoro mangiando qualche Apefrizzola.
"Ma scusa, non potresti chiedere alla tua amica strega... quella vecchietta... di portarti a casa?" propose Astrid.
Anna annuì energicamente, la bocca troppo piena per parlare.
"Non saprei... potrei essere troppo di disturbo..." farfugliò Merida di risposta.
"Fecondo me dofrefti mandafle un gufo! Fenfar non nuofe!" articolò Anna con grande fatica.
"Sì! Potresti evitare il Nottetempo!" confermò Astrid.
Merida rimase un po' lì a pensare.
"... sì... in effetti avete ragione! Le invierò un gufo immediatamente!" decise soddisfatta Merida.
"Grandiofo! Fbrigati a fcrivere la leffera!" disse Anna con in bocca cinque Apifrizzole.
Qualche minuto dopo, Merida era pronta per spedire la lettera, così si avviò verso la guferia.
"Perchè non usi il tuo gufo Fiamma?" le chiese Anna.
"Non sta molto bene...  ieri sera l'ho portato da Hagrid... ha detto che si prenderà cura di lui... speriamo bene..." rispose tristemente Merida.
Arrivate alla guferia, le tre ragazze s'imbatterono in Elsa e Rapunzel.
"Ehilà!" salutò Rapunzel con un mazzo di lettere in mano.
"Ehi! Che cosa mandi di bello?" chiese Anna.
"Oh, niente di che! Stavo solo inviando gli auguri di Natale!" rispose sorridente come sempre Rapunzel.
"E voi?" chiese Elsa.
Era particolarmente radiosa: aveva sempre adorato il Natale anche perché si sentiva a suo agio circondata da gelo e neve...!
"Lunga storia! Invio alla vecchia strega una lettera sperando che lei possa venirmi a prendere a King's Cross, salvandomi da un inevitabile viaggio nello scomodo Nottetempo!" rispose noncurante Merida.
Dopo aver spedito tutte le lettere, le cinque amiche si diressero verso la Sala Grande per l'ultimo banchetto prima dell'inizio delle vacanze.
L'enorme Sala era ricolma di addobbi e dal soffitto cadevano leggeri candidi fiocchi di neve.
Dopo che tutti gli studenti avessero terminato il pasto, Silente si alzò in modo solenne pronto a fare un annuncio.
"Miei cari ragazzi! Si sta avvicinando il Natale e con esso i festeggiamenti, le risate, i dolci (spero di mangiare molte Cioccorane) e i regali! Domani la maggior parte di voi partirà per raggiungere i propri famigliari e amici con cui passare le feste! Tuttavia, ho da farvi un annuncio: il Ministero della magia, dopo aver saputo dell'apparizione di Pitch" molti studenti sussultarono a sentir nominare quel nome "ha insistito perchè il nostro insegnante di Difese Contro le Arti Oscure venisse sostituito dalla Professoressa Umbridge, in modo tale che tutti gli studenti siano preparati in modo sicuro" Silente ridacchiò appena.
Molti studenti cominciarono a porsi domande e a mormorare.
"Chi è questa qui?" chiese Kristoff a Hiccup.
"Non ne ho idea" rispose l'altro.
Silente alzò le mani facendo tornare il silenzio.
"Silenzio, perfavore! La professoressa Umbridge sarà lieta di cominciare le lezioni al termine delle vacanze invernali! Prima di lasciarvi un ultimo avvertimento: non cacciatevi nei guai, non cercate di sottovalutare il pericolo che incombe e soprattutto non sottovalutate Pitch!" concluse grave Silente.
Tutti tacevano impauriti, ma poi Silente si rianimò augurando la buona notte e rimandando gli studenti nei propri dormitori.
"Sono proprio curioso di conoscere questa Umbridge...!" confessò Hiccup arrivato nella Sala Comune con Kristoff.
"A me non interessa granchè! Odio la materia comunque..." rispose Kristoff noncurante.
Il cielo diventò più scuro ospitando le stelle e la Luna e tutti quanti si addormentarono.

The Big Six at Hogwarts Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora