Finalmente, era arrivato il giorno tanto atteso: il giorno del Ballo!
Tutti erano emozionati e impazienti di cominciare le danze!
Le ragazze erano intente a sistemarsi gli abiti, intonandoli con le scarpe e i vari accessori, pettinandosi e truccandosi a dovere.
"Anna! Te l'ho già detto! Il rossetto non lo voglio!" Merida stava litigando con Anna che stava insistendo per colorare le sue labbra.
"Oh, andiamo! Vedrai che ti piacerà! È rosso fuoco! Starà da Dio con i tuoi capelli! E stai un po' ferma!" urlava Anna combattendo con il rossetto in mano.
Intanto Astrid si sistemava la chioma bionda gustandosi lo spettacolo ridendo.
Nel dormitorio di Corvonero, invece, Elsa stava indossando un vestito celeste lungo al quale aveva aggiunto qualche ritocco con il suo potere glaciale.
Rapunzel decise di indossare un abito rosa chiaro e legò i suoi lunghi capelli in una treccia decorata con vari tipi di fiori colorati.
"Quindi, questo Anthony ti accompagnerà al Ballo! È piuttosto carino!" ammiccò Rapunzel.
Elsa la ignorò: alla fine fu costretta ad accettare l'invito di Anthony ed era molto tesa.
"... sì non è poi così brutto..." farfugliò di risposta.
"Oh, Elsa per l'amor del cielo! Almeno questa sera cerca di divertirti! Mica sei obbligata a sposarlo solo perchè ti fa da cavaliere per una sera!" esclamò sorridente Rapunzel.
Elsa subitò si arrabbiò, ma poi capì che Rapunzel aveva ragione: era solo un Ballo dopo tutto!
Una volta pronte, scesero dalla torre e si diressero verso la Sala Grande.
Nel corridoio, incontrarono Eugene, che subito venne raggiunto e abbracciato da Rapunzel.
Elsa fece per andare da loro, ma una mano delicata le diede una leggere pacca sulla spalla: era Anthony.
"Ehi, Elsa! ... sei bellissima!" le disse con sguardo sognante.
Inevitabilmente, Elsa arrossí e lasciò che Anthony le afferrasse e baciasse dolcemente la mano.
Dopodiché, si incamminarono.
Poco dopo, Anna e Kristoff la videro da lontano e la salutarono.
Elsa ricambiò, suscitando la curiosità di Anthony.
"Chi è quella ragazza? È una tua amica?" le chiese senza mai smettere di sorridere.
"Oh, lei è mia sorella, Anna... e lui è il suo fidanzato, Kristoff..." gli rispose Elsa cercando di non guardarlo negli occhi.
Non poteva assolutamente negare il fatto che fosse bello, con quei suoi occhi color cielo e il suo sorriso gentile...~~~
Jack si arrese: era inutile cercare di trovare un passatempo.
Continuava solo a pensare a tutti gli altri che si stavano divertendo al Ballo e a Elsa che aveva seguito il suo consiglio.
Si stava quasi pentendo di averglielo dato, quello stupido consiglio.
Anche se in realtà, più che un suggerimento era una vera e propria supplica...
"Patetico, sono stato davvero patetico!" continuava a pensare.
Si affacciò dalla finestra per dare un'occhiata al grande evento.
Il Ballo si teneva anche in giardino e non solo nella Sala Grande.
Quel poco che riusciva a vedere era a dir poco spettacolare: tavoli argentati fluttuanti, decorazioni uguali a stelle cadenti e fiori bianchi volanti che sbocciavano se tu li toccavi.
"Direi che non sia affatto male...!" disse fra sè Jack.
Cos'avrebbe dato per essere insieme agli altri studenti!~~~
"Cavoli, Anna aveva proprio ragione! Quel rossetto ti sta da urlo!" esclamò Astrid a Merida, che continuava a stringere le labbra rosso fuoco con rabbia.
"Io non sono affatto d'accordo! Mi andrà tutto sui denti ne sono sicura!" protestò Merida.
Affianco a lei c'era Mat, lo studente di Ilvermorny che le faceva da cavaliere.
Aveva gli occhi marroni chiaro, un po' di lentiggini sul naso e i capelli rosso scuro un po' ricci.
Astrid invece era accompagnata da Hiccup che, sotto consiglio di Eugene, si era lisciato i capelli all'indietro con un po' di gel.
La musica era a tutto volume grazie ad alcuni incantesimi e in pista si stavano scatenando quasi tutti gli studenti.
Anna e Rapunzel saltavano come matte insieme ai loro fidanzati.
Perfino Elsa era stata convinta da Anthony a ballare un po'.
Che serata!~~~
La musica altissima, le urla e le risate erano davvero insopportabili!
Nonostante la stanchezza, Jack non riusciva proprio ad addormentarsi.
Alla fine, decise di fare l'impossibile.
Si mise la sua felpa blu e uscì da dormitorio.
Tuttavia, non sarebbe andato al Ballo: sarebbe stato visto e quindi "catturato" subito.
No, aveva bisogno di pensare e distendere i nervi.
La riva del Lago Nero sarebbe stata perfetta.
Scese velocemente le scale e attraversò il giardino correndo sperando di non essere visto.
D'un tratto, sentì dei passi non troppo lontani.
Subito si nascose in un cespuglio, sperando di non essere visto da nessuno.
Davanti ai suoi occhi, passò Piton con aria severa e orgogliosa.
Si fermò per un attimo davanti al cespuglio, per poi allontanarsi piano piano dirigendosi verso la Sala Grande.
Jack tirò un sospiro sollevato e ricominciò a correre raggiungendo il Lago Nero.
Una volta arrivato, si sedette appoggiando la schiena a un tronco.
Con le dita cominciò a disegnare ghiaccio sulla superficie scura del lago.
Poi si mise ad ammirare le Stelle, la musica del Ballo che lo sfiorava appena.
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The Big Six at Hogwarts
FanfictionJack, Elsa, Anna, Hiccup, Merida e Rapunzel: sei ragazzi curiosi e spettacolari vengono scelti come studenti alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts! Qui si conosceranno, nasceranno nuove amicizie e anche nuovi amori! Ma devono stare attenti:...