Forever Yours, Wendy

Il ritorno di Peter Pan.

Kate's Pov.
Ho aspettato per quattro anni l'arrivo di Peter Pan.
Mia nonna me lo aveva promesso che sarebbe venuto a salvarmi. Ma sono grande ormai,e conosco la realtà.
Non credo più a quei bei racconti pieni di magia e fantasia che mi raccontava la mamma.
Ma vorrei riuscire a crederci anch'io.
Vorrei indietro quello che un giorno era mio, la mia casa, la mia famiglia, la mia vita.

Magari Peter,Trilli,l'Isola...
sono sempre state solo un'immaginazione,una fantasia.

Ma chi stabilisce cosa è reale e cosa no?
Forse dovrei avere più fiducia in me, mia madre, mia nonna e le mie antenate.

"Kate, muoviti vogliamo mangiare!"
Urlano quei due pazzi dal piano di sotto.
Eccoli che iniziano ad urlare.

"Arrivo!"
Urlo anch'io.
Speriamo che oggi riesca a mangiare qualcosa.

Peter's Pov.
Sono tornato sulla terra alla ricerca di Kate, ma è più difficile di quanto pensassi.
Non so nemmeno che aspetto abbia.
Mi aggiro per le case di Londra e poi ad un certo punto sento una voce.

"Kate, muoviti vogliamo mangiare!"
Urla qualcuno.
La voce proviene da una casa messa in pessime condizioni.

"Arrivo!"
Urla qualcun altro.
Kate? Non può essere lei.
Ma provare non costa nulla.
La finestra è aperta, qualcuno le avrà parlato di me.
Entro nella stanza buia e fredda silenziosamente, e osservo ciò che ho attorno.
Una stanza davvero orrenda, piccola, sporca e quasi vuota.
Eppure la famiglia di Wendy era una delle più ricche e famose qui a Londra.
Cosa è cambiato?

"Sono qui per salvarti Kate."
Sussurro, ma non risponde nessuno.
Capisco che stanno cenando, così mi accomodo sul suo letto chiudendo gli occhi, mentre l'aspetto impaziente.

Non passa nemmeno un secondo che qualcuno entra nella stanza,chiude la porta e accende la luce.
La ragazza doveva essere davvero affamata se ha mangiato così velocemente.
Mi alzo in fretta dal letto e la vedo ancora vicino alla porta,immobile,incredula e spaventata.

"Sei tu,Peter Pan?"
Domanda la giovane ragazza che non crede i suoi occhi.
Sul mio volto compare un sorriso,è la stessa cosa che mi disse Wendy quando mi vide dopo un anno.

"Sì sono io. Tu devi essere Kate,Kate Darling."
Dico avvicinandomi a lei.
Ricordo quando quel cognome per un certo periodo, è stato anche il mio cognome.

Annuisce per poi riprendere a parlare.

"Mia nonna aveva ragione."
Sussurra sorridendo.

"Su cosa?"
Le chiedo.

"Sul fatto che saresti venuto a salvarmi."
Sorride di nuovo.

"È questo quello che faccio."
Sorrido anch'io.
Assomiglia così tanto a Wendy... caratterialmente no; Wendy sapeva essere davvero antipatica e testarda.
Lei sembra più dolce e gentile, magari è solo un impressione. Infondo si tratta sempre di una sua antenata.

"Posso farti una domanda?"
Mi chiede.

"Certo."

"Hai davvero vissuto nella casa di Wendy?"
Mi chiede e un sorriso malinconico compare sul mio viso.

"Si è vero. Sono stato così bene lì, ma per un motivo importante sono dovuto tornare all'Isola."
Sorrido al ricordo.

"La mamma ha detto la verità."
Sussurra a sé stessa.

"Moira giusto?"
Le chiedo il nome della madre.

"Come fai a saperlo?"
Mi chiede.

"Anche lei è venuta sull'Isola con me."
La informo.

"Hai portato proprio tutti della mia famiglia."
Sorride Kate.

"Già."
Li ho portati tutti, ma nessuno era come Wendy.

"Ti manca?"
Mi chiede improvvisamente.
Capisco subito di chi sta parlando e per poco una lacrima non scende sul mio viso.

"Sempre."
Rispondo.
Anche Trilli un giorno mi chiese la stessa identica cosa, e io risposi con la stessa parola: 'sempre'.
Perché Wendy mi mancherà sempre. Nessuno potrà colmare il vuoto che ha lasciato.

"Mia nonna Jane mi raccontava che Wendy parlava sempre di te."
Dice per consolarmi.
Sorrido ancora,perché solo questo posso fare: sorridere al suo ricordo.

"Kate sei pronta per vivere un'avventura?"
Le chiedo.

"Ti stavo giusto aspettando."
Sorride avvicinandosi a me.
La prendo per mano ma mi fermo prima di uscire della finestra.

"Per volare avrai bisogno di questa."
Dico tirando fuori la polvere magica.

"La famosa polverina magica."
Dice mentre la cospargo di magia.

"Pronta per lasciare questo mondo? Dimenticali tutti Kate e vieni con me."
Dico sporgendomi verso la finestra.

"Sono nata pronta."
Dice determinata.

Insieme voliamo via dalla finestra verso l'Isola che non c'è, alla ricerca di una vita migliore per la piccola Kate.