Capitolo 1

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È una calda mattina di settembre a Los Angeles, in California.
Gli studenti della A. Lincoln High School si preparano per un nuovo anno scolastico.
Gli alti cancelli di acciaio si aprono di colpo sotto la spinta dei ragazzi, ansiosi di rivedere i propri compagni di classe.
Camminando per i corridoi, si può facilmente notare chi sono le persone più popolari. Una ragazza bionda dall'aria altezzosa cammina a passo deciso tra gli studenti del liceo.
Allison Kent ha diciassette anni, è magra e non molto alta. I suoi lunghi capelli biondi fanno da cornice ad un viso proporzionato e a due occhi azzurri molto luminosi. La sua priorità è stare al centro dell'attenzione, ama fare shopping e andare alle feste.
Ma non è sola.
Attorno a lei, come tre api attorno all'alveare, ronzano tre ragazzi.
Mark Flynn ha diciotto anni, è alto e magro. Porta i capelli biondo scuro mossi e non molto lunghi. Ha occhi chiari e luminosi. È un ragazzo egoista e pieno di sé. Frequenta abitualmente la palestra e lo si può notare dai bicipiti che si intravedono sotto la sua t-shirt.
Phil Smith ha diciassette anni, è alto ed ha i capelli castani. Ha un viso angelico e delle iridi color smeraldo. È consapevole del suo fascino e si vanta molto. Ama recitare e riesce sempre a ottenere ruoli importanti negli spettacoli organizzati al corso di teatro della scuola.
Micheal Jones ha diciassette anni ed è alto, ma non quanto Phil e Mark. Ha i capelli scuri e folti e due occhi scuri molto profondi. È un ragazzo sportivo, fa parte infatti della squadra di lacrosse della scuola.
Molti altri alunni entrano nell'edificio e tra questi non si possono non notare tre ragazze sorridenti che insieme varcano l'uscio.
Liz Hastings ha diciassette anni, non è molto alta ma ha un fisico proporzionato. Ha i capelli lunghi e mossi che le cadono sulle spalle e sulla schiena. È gentile, dolce e altruista.
Al suo fianco c'è Martha, sua sorella minore di sedici anni, che si sistema per la centesima volta i lunghi capelli biondo scuro in una treccia che scivola davanti alla spalla. Gli occhi castani di Martha dondolano dalle ciocche bionde alle facce dei vecchi compagni che saluta con un "ciao" pieno di entusiasmo come da suo solito. Martha è una ragazza frizzante e sempre felice, con cui è impossibile essere tristi.
-Martha, quando hai finito con i tuoi capelli, potresti calcolarmi?-.
È la voce di Ciara Holmes, cugina delle Hastings. Ragazza diciassettenne dal carattere pungente e impertinente. I capelli, legati in una lunga coda che le si adagia sulla schiena, sono lisci e biondi. Gli occhi verdi scrutano con attenzione i compagni di scuola, soffermandosi su Allison e i suoi tre scagnozzi.
-Ah, non li sopporto proprio!- dice con esasperazione.
Mentre parla, il gruppetto si è fermato davanti all'aula di chimica e sta parlottando.
Ad un tratto gli occhi di Allison incontrano quelli di Liz.
-Amore mio! Cucciolina! Come stai?!- dice la bionda con un po' troppa enfasi.
Ciara sbuffa e alza gli occhi al cielo.
-C'è qualche problema?- la aggredisce Allison
Ciara non risponde, prende Martha sottobraccio e se ne va.
-Quanto la odio!- si lamenta, allontanandosi con la cugina.
Dopo aver parlato per qualche minuto, del più e del meno, Allison e Liz si affrettano a raggiungere l'aula di matematica.
"Niente male come inizio" pensa Liz prendendo posto in uno dei banchi liberi al centro dell'aula.
Durante la lezione, una compagna passa un bigliettino a Liz. Lei le fa cenno di non capire e la ragazza le indica Allison, intenta a inviare messaggi al cellulare ignorando completamente la lezione.
Liz apre lentamente il bigliettino.
"Sabato c'è una festa a casa mia dalle 22.00. È una festa a tema 'Grease' quindi vestiti per l'occasione! Non mancare, ci divertiremo! XOXO."
Allison ammicca dal fondo dell'aula all'amica che le fa segno che verrà alla festa.

Terminate le lezioni le tre cugine tornano a casa insieme e ad accoglierle c'è Jake, il fratello di Martha e Liz. Ha ventiquattro anni ed è il ritratto del fratello perfetto. È alto e ha un fisico mozzafiato poichè frequenta spesso la palestra. Ha capelli corti e scuri e due bellissimi occhi color cioccolato.
Il ragazzo le accoglie sorridendo e le invita a sedersi a tavola per consumare il pranzo.
Jake fa da "papà" a tutte e tre: sia i genitori di Ciara che quelli di Liz e Martha lavorano nelle navi da crociera e sono fuori casa per la maggior parte dell'anno.
-Allora, qualche novità?- chiede Jake iniziando a mangiare.
Ciara e Martha scuotono la testa e Jake annuisce per poi prestare la sua attenzione a Liz.
-Tu invece?- domanda attento.
Liz beve un sorso d'acqua e poi risponde.
-Beh, ci sarà una festa a casa di Allison questo sabato e pensavo di andarci.-
Ciara per poco non si strozza con un pezzo di carne, tossisce ripetutamente e poi beve dell'acqua cercando di riprendere fiato.
-C-cosa?- chiede incredula -Ti pare una buona idea andare ad una festa a casa di quella sgualdrina?- domanda.
Liz sta per rispondere ma Jake la precede.
-E perché scusa?- chiede rivolto a Ciara -Qual è il problema?-.
Ciara sbuffa.
-Ah non hai idea di come sia quella lì!-dice scuotendo la testa.
Jake guarda Martha e poi Liz.
-Beh comunque hai il mio permesso- dice lui annuendo per poi riprendere a pranzare.

Ben presto arriva il sabato e Liz ha tutto il giorno per decidere come presentarsi alla festa.
La mora ha una strana sensazione: è già stata alle feste di Allison e sa cosa aspettarsi, ma qualcosa le dice che questa volta sarà diverso.
In quel momento Ciara e Martha irrompono nella sua stanza cantando "Sing" di Ed Sheeran, cantante amato da entrambe.
-Ehi! Che fai di bello?- chiede Ciara tutta pimpante
-Ti prepari per la serata?- interviene Martha
-Sì, devo decidere cosa indossare. Aiutatemi, vi prego!-
Ciara cerca nell'armadio qualcosa di adatto.
-Il tema è Grease, giusto?- domanda Martha
Liz annuisce.
Dopo aver osservato attentamente i vari indumenti, la bionda appoggia sul letto alcuni capi di abbigliamento tra cui un paio di scarpe col tacco colorate e un chiodo di pelle nero. La mora guarda le cose disposte sul letto e prende un paio di leggings neri dal cassetto infilandoseli assieme ad un top senza spalline nero e il chiodo scelto precedentemente. Mette le scarpe e si guarda allo specchio.
-Che dite?- chiede alle due bionde.
-Sei bellissima!- le risponde Martha e Ciara annuisce all'affermazione della cugina.
In quel momento Jake attraversa il corridoio con il cesto della biancheria in mano, diretto in lavanderia. Passando davanti alla camera di Liz, nota il suo abbigliamento. Posa il recipiente a terra e con il gomito si adagia allo stipite della porta esordendo con un fischio.
-Dove andiamo stasera, tutte in tiro?-.
-C'è la festa di Allison, Jake, ricordi?-.
-Ah già! Ma scusa, dove vai vestita in stile Sandy Olsson?-.
-Chi, scusa?- domanda Martha.
-Dai, lo sai, la protagonista di Grease!- le risponde lui.
-Forse perché è una festa a tema Grease, no!?- dice Ciara in tono insolente
Jake la ignora facendo finta di non sentire e ripete la domanda rivolto a Liz.
-Perchè è una festa a tema Grease- risponde calma, bloccando una risata e increspando le labbra in un piccolo sorriso.
-Ma perché voi due non riuscite ad andare d'accordo?-.
-Non è che non andiamo d'accordo, è solo che entrambi pur di aver ragione ammazzeremmo l'altro!- spiega Ciara gesticolando un po' troppo, come al solito.
-Esatto, cugina!- annuisce Jake mandandole un bacio ironico con la mano.
Ciara gli fa la linguaccia e torna a prestare attenzione a Liz che nel frattempo sta discutendo con Martha per quanto riguarda l'acconciatura.
-Io cotonerei i capelli e farei un raccolto dietro- propone Martha alla sorella
Liz dopo aver pensato ad alcune modifiche annuisce soddisfatta lasciando che la bionda realizzi la pettinatura desiderata.
Così, dopo aver rifinito trucco e smalto, Liz è pronta per la festa.

La ragazza è all'entrata e si sta dando un'ultima controllata allo specchio, quando Jake la raggiunge e le posa una mano sulla spalla.
-Pronta?-.
Il suo tono è rassicurante e dopo qualche secondo di esitazione, Liz risponde di sì sorridendo al loro riflesso. La sua espressione parla da sé. Si vede che è felicissima ed emozionata di partecipare a questo party. I due fratelli stanno per uscire ma le voci squillanti di Ciara e Martha li bloccano.
-Hey, hey aspetta Liz!- dice Martha.
-Pensavi di andartene senza salutare?- domanda Ciara ridacchiando.
Liz va incontro alle ragazze che indossano già il pigiama.
-Sei stupenda, davvero- la loda la sorella spostandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
-Sì infatti. Ma mi raccomando...- ride Ciara, -non fare strage di cuori!- ammicca e Liz arrossisce un po' per i complimenti.
-Non ti preoccupare!- risponde poi. -Ma voi, invece, che fate già in pigiama?- chiede curiosa.
-Questa sera facciamo un pigiama party e ci guardiamo tutta la saga di Twilight!- esclama Martha elettrizzata.Ha sempre adorato quei film.
-Ora dobbiamo andare o faremo tardi!- si intromette Jake e la mora annuisce.
-Ah, un'ultima cosa- la ferma Ciara prendendole il polso. -Per caso alla festa ci sono anche gli scagnozzi ehm...-. Si ferma fingendo di dimenticare i nomi. -Flynn & Co?-.
-Certo, ovviamente. Ma perché me lo chiedi?- ribatte Liz alzando un sopracciglio, -Non sarà che ti piace Mark?- chiede poi.
Ciara la guarda schifata.
-Cosa!? Ma sei matta? No! Sono solo curiosa.
Le cugine si salutano e, mentre Ciara torna da Martha per il loro "supertwilightparty", Liz raggiunge il fratello in auto e insieme si lasciano il vialetto di casa alle spalle con meta villa Kent.

Cose che non sai di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora