Capitolo 5

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Liz sbianca di colpo, –Che hai detto?-.
-Hai sentito bene! Su, dammi una mano-.
-Non voglio quel verme a casa mia!- urla la mora.
-Che ti piaccia o no, arriverà tra dieci minuti!-.
-Avvisare no? Almeno avrei tolto il disturb- spiega, riponendo un libro sullo scaffale.
Dopo pochi minuti suona il campanello. Martha va alla porta e scopre che Micheal non è solo. Ad accompagnarlo c’è Allison Kent. La bionda varca la porta, urta Martha col gomito e si accomoda in soggiorno, come se fosse a casa sua.
-Permesso?- dice Micheal sottovoce entrando e Martha chiude la porta.
-Tua sorella è a casa?- strilla l’oca dal soggiorno mentre accende la tv e alza il volume al massimo.
Martha sbuffa. –È in camera sua, sai la strada. Micheal, noi due possiamo andare in cucina-.
Il ragazzo la segue e sistema i libri sul tavolo.
-Vuoi dei biscotti?- chiede la ragazza porgendogli una scatola di biscotti danesi al burro. I preferiti delle ragazze.
Intanto Allison fa irruzione nella camera dell’amica, che sta ascoltando “Rude boy” dal suo nuovo stereo.
-‘Come here rude boy, boy can you get it up?’  Come quello giù in cucina!- azzarda la bionda con malizia.
-Allison? Che ci fai qui?- chiede sorpresa Liz alzandosi dal letto.
-Micheal non sapeva dove stavate, così l’ho accompagnato-.
-Oh, capisco. Comunque non voglio parlare di lui, anche perché…-.
In quel momento viene a mancare la corrente elettrica e lo stereo si ammutolisce.
-Che succede?- si chiede Liz dando un’occhiata al display del lettore.
Le ragazze sentono imprecare ripetutamente e si precipitano giù dalle scale. Jake apre con rabbia la porta che dal piano terra porta al piano interrato e si trova faccia a faccia con le due amiche. Dietro di loro nota il televisore del soggiorno acceso.
-Ahh! Stavate guardando la tv! Liz, ti avevo detto di lasciarla spenta!- dice incrociando le braccia al petto.
-Ma di che parli?!- esclama Liz gesticolando sotto lo sguardo confuso dell’amica.
-Ah, quindi chi ha acceso il televisore?- domanda facendosi più serio.
-Sono stata io…- risponde  Allison. –L’ho accesa poco fa ma mi sono scordata di spegnerla.
-Stavo scaricando dei file per ragioni di lavoro e ora devo ricominciare il download da capo!- la rimprovera, fa un lungo respiro per cercare di calmarsi e, dopo aver spento il televisore, va a sistemare la centralina.
Micheal e Martha, che nel frattempo avevano abbandonato i libri per vedere cosa era successo, assistono alla scena ridendo sotto i baffi dagli stipiti della porta.

Ciara intanto trascorre il pomeriggio a scuola per le ripetizioni di letteratura che Mr. Hale si è offerto di dare alla ragazza e ad altri suoi alunni in difficoltà.
-Dunque, qualcuno di voi vorrebbe affrontare un argomento in particolare?-.
-Professore, vorrei che mi rispiegasse il passo della Divina Commedia su Paolo e Francesca- gli chiede Bruno, uno studente sudamericano iscrittosi da poco nell’istituto.
-Certamente. Paolo e Francesca erano due amanti che…- inizia a parlare, passando tra i banchi e raggiungendo il fondo dell’aula, dove sede Ciara, intenta a prendere appunti freneticamente.
-I due…- continua il professore, –…sedevano in veranda leggendo entrambi lo stesso libro, in particolare la scena del bacio tra Lancillotto e Ginevra-.
Mr. Hale torna alla cattedra, si siede e incontra lo sguardo di Ciara.
-E fu in quel momento che tra i due scoppiò la passione-.
La ragazza china la testa sul quaderno, imbarazzata dallo sguardo insistente del professore. L’uomo termina di spiegare l’argomento poco prima che suoni la campanella che segna la pausa tra le due ore di rientro.
La ragazza ne approfitta per andare in bagno, lasciando il cellulare incustodito sotto il banco e quando tutti gli alunni sono usciti dalla stanza, il professore si avvicina al banco di Ciara con fare circospetto . Dopo aver controllato la porta prende il telefonino alla ricerca del numero della ragazza. Scorre la rubrica ma non trova nulla. Quindi opta per i messaggi. Ne nota uno in particolare, inviato proprio a Bruno, il nuovo compagno di classe.
“Ciao, sono Ciara e questo è il mio. 6457….”
Mr. Hale sgrana gli occhi, afferra di scatto l’agenda di Ciara e scrive il numero in velocità appena prima del suono della campanella per poi strappare la pagina, mettendo tutto in ordine. I ragazzi rientrano in classe e dopo un’ulteriore ora di ripasso, ognuno fa rientro a casa.
Ciara inforca la bici e in un quarto d’ora è sul vialetto di casa.
-Liz, abbiamo un prof. maniaco!- dichiara entrando e sbattendo la porta, fa cadere lo zaino rumorosamente ed entra in cucina sentendo delle voci Al suo ingresso nella stanza si trova davanti, oltre ai cugini, due delle quattro facce che più odia al mondo: Allison e Micheal.
-Uhh, ospiti!- dice, con finta euforia.
-Sì- afferma Jake con sorriso beffardo verso la cugina. –Li stavo giusto invitando a fermarsi per cena. Non è fantastico?-.
Allison e Micheal si guardano confusi per poi annuire complici.
-In effetti ho una certa fame- ammette Allison, –Una cosa semplice come würstel e patate fritte andrà benissimo!- conclude e Micheal le da ragione, annuendo come un cagnolino.
Jake ride sotto i baffi pensando al doppio senso e Ciara sembra leggergli nel pensiero.
-Mi dispiace dirvi che non abbiamo né würstel…- dice squadrando Allison da capo a piedi, –…né patate- aggiunge, facendo lo stesso con Micheal, che ora ha sul volto un’espressione imbarazzata. Liz propone di mangiare una pizza, sperando di non creare altre situazioni imbarazzanti.
-Okay- dice Allison guardandosi intorno e, adocchiato il listino della pizzeria, lo prende.
-Quale prendete?-.
-In realtà pensavo di vedere cosa c’è in freezer- le risponde Jake.
-Io credevo le avremmo ordinate…-
Allison guarda Jake estrarre dal congelatore qualche scatola di pizza.
-Prosciutto e funghi, diavola, verdure…quale preferite?-.
-Per me andrà benissimo la diavola- dice Micheal.
-Per me e Ciara una margherita- aggiunge Martha, prendendo la tovaglia per apparecchiare.
-Io prendo la prosciutto e funghi- dice Liz. –Posso andare a prendervi una birra giù in cantina?- chiede.
-Posso accompagnarti se vuoi…- propone Micheal.
-NO!- si volta Jake di colpo. -Perché non dai una mano a Martha? Quattro mani sono meglio di due!- dice poco convinto.
Allison intanto sta ispezionando il frigo alla ricerca di qualcosa che possa piacerle.
-Cosa cerchi?- si avvicina Ciara.
-Mangerò un’insalata, sta’ tranquilla- le risponde Allison.
-Oh, aspetta!- dice chiudendo il frigo e aprendo il secondo cassetto del congelatore.
–È avanzata una pizza. Oh, ma guarda, la ‘maialona’. Potrebbe piacerti?-.
Ciara se ne va senza aspettare la risposta. Allison le fa il verso e si prepara l’insalata.
Quando tutte le pizze sono pronte, i ragazzi siedono a tavola e a Ciara tocca condividere il posto a capotavola con Allison.
-Allora…- dice Jake addentando un trancio di pizza alle verdure, –…Micheal, so che sei un festaiolo. Potresti consigliarmi qualche bel locale da rimorchio?- chiede facendogli l’occhiolino.
-Ehm, dunque, c’è il Karma, a nord della città o l’Amnesia, più a ovest-.
Allison rifila all’amico un calcio sullo stinco e lui trattiene il dolore mordendosi un labbro.
-Comunque è meglio il Karma, è più frequentato- tossisce e si corregge bevendo poi un sorso di birra.
-Mm…certo, certo- risponde Jake lanciando un’occhiata di intesa a Ciara, che gli siede di fronte.
Dopo cena, Liz accompagna Micheal in terrazza a fumare una sigaretta.
-Riguardo prima…- si interrompe per accendere la sigaretta, –…volevo accompagnarti a prendere la birra per chiederti scusa per come mi sono comportato negli ultimi tempi-.
-Carino da parte tua. Sai, Jake è un po’ protettivo nei nostri confronti…-
-Lo capisco, ma non avevo affatto cattive intenzioni. Ci tenevo soltanto a dirti che sono un’idiota e non voglio perdere la tua amicizia-.
BOOM! FRENDZONED.
Liz cerca di nascondere l’imbarazzo e il duro colpo appena subito e accenna un sorriso finto.
-Non la perderai. Cerca solo di essere più deciso con una ragazza la prossima volta!-.
-Non succederà più- le risponde guardandola negli occhi.
Micheal finisce di fumare la sigaretta e la getta a terra, pestandola con la scarpa per poi abbracciare forte Liz.
In cucina, intanto, Allison si offre di aiutare Jake a lavare i piatti, mentre Ciara li asciuga sbuffando alla vista della scena.
Dopo circa un’ora Micheal ed Allison lasciano casa Hastings e le tre ragazze si preparano per dormire.
-Ehi ragazze!-le richiama Jake.
Le tre escono dalle loro stanze un po’ assonnate.
-Il download era al 98% questo pomeriggio. Ero vicino allo scoprire qualcosa in più ma per colpa della tua amica…- dice indicando Liz, –…dovremo aspettare almeno fino a domattina. Ad ogni modo l’Amnesia, quel locale, mi sembra sospetto. Dovete trovare il modo di entrarci-.
-Okay, okay ma mi stavo chiedendo: da quando in qua ci coinvolgi così nei tuoi affari di lavoro?- chiede Ciara con la schiena appoggiata al muro del corridoio.
-Conoscete Allison e i suoi amici. Se loro fossero coinvolti nella faccenda della droga non avreste problemi a scoprirlo. Potete indagare senza destare sospetti-.
Le tre annuiscono e dopo aver salutato il ragazzo si ritirano nelle loro stanze.

Il giorno seguente, a scuola, Allison si ferma con le ragazze durante la pausa pranzo.
-Sapete che domani è il mio compleanno, no?-.
-Oh, aspetta, dovrei averlo segnato in agenda tra le cose di cui non me ne frega una beata minchia- dice Ciara con finto interesse sfogliando il diario e accorgendosi, con sorpresa, che la pagina del 7 ottobre è stata strappata.
Senza curarsene troppo ripone l’agenda nello zaino e torna a mangiare dal suo vassoio facendo finta di niente.
-Pensavo di organizzare la festa all’Amnesia. Pensate di poterci essere? Sì anche tu Ciara- aggiunge guardando la bionda.
-Oh grazie del dolce pensiero cara!- le rispondel’altra.
-Ci saremo di sicuro! Non possiamo mancare alla tua festa- conclude Liz sorridendo cercando di spezzare la tensione che si è creata.
In quel momento passano lì accanto Micheal, Phil e Mark.
L’arrivo di quest’ultimo fa sussultare Ciara che scivola leggermente sulla panca verso sua cugina Liz, cercando di non guardarli.
-Ragazzi sedetevi qui! Fateci compagnia durante il pranzo- propone Allison.
Le due sorelle si sentono un po’ in imbarazzo, ma riescono a contenerlo mentre Ciara divampa nel momento in cui Flynn le si siede di fronte appoggiando il proprio vassoio sul tavolo.
-Voi domani ci sarete, vero?- chiede Allison ammiccando ai ragazzi.
-Per un’amica questo ed altro!- le risponde Mark guardandola con malizia.
-Io devo aspettare l’esito del compito di matematica- dice Micheal sbuffando ed iniziando poi a pranzare.
Martha alza gli occhi al cielo. -Abbiamo ripassato tutta ieri, è andato bene, vedrai-.
-Se non sarò occupato con i copioni della Maxwell, verrò sicuramente- dichiara Phil con finta modestia guardandosi intorno pavoneggiandosi.
-Ma mandala a fanculo, devi farmi da accompagnatore! E poi non sarebbe lo stesso senza di te- esclama l’ape regina.
A Ciara va l’acqua di traverso.
-Dobbiamo avere un accompagnatore?!- chiede sbigottita.
-Non necessariamente. Non fartene un problema cara. Sappiamo tutti che non ne troveresti uno nemmeno se lo cercassi tutta la settimana- le risponde acida Allison.

Nel pomeriggio, Martha riceve un messaggio da Micheal, che la informa di aver preso la sufficienza nel compito e che dunque potrà venire alla festa.
-Non cadere in tentazione Liz- esclama Ciara.
-Stai tranquilla, mi ha friendzonato alla grande ieri- le risponde con aria sconfitta.
-Vedrai che saremo belle da togliere il fiato e farai perfino pentire Jones !- la rassicura Ciara convinta contornandole le spalle con un braccio.
Liz sbuffa e prende un libro dallo scaffale per poi rilassarsi sul divano.
-Speriamo-.

Dopo cena le ragazze vengono chiamate da Jake che chiede loro di raggiungerlo al piano interrato per mostrare loro i video.
-Ragazze, il download dei video è completo. Sono riuscito a bypassare il sistema protetto delle telecamere di sicurezza di tutto l’istituto e ho ricavato del materiale interessante. Non avevo idea di ciò che avremo scoperto ma devo dire che ci stanno servendo tutto su un piatto d’argento- dichiara Jake.
-Guardate e ditemi cosa ne pensate- continua il ragazzo e le ragazze prendono posto in piedi dietro la poltrona su cui è seduto lui.
Il video ha una qualità pressoché scadente ma dalle date in alto a destra si vede che ogni lunedì, durante l’intervallo, Mark Flynn e Mr Hale entrano in quello che sembrerebbe uno sgabuzzino ed escono dopo circa mezz’ora.

-Ricollegandomi a quello che mi avete raccontato, sono certo che quei due hanno a che fare con il traffico su cui stiamo indagando. È Mr Hale a spacciare alle feste e non solo a quanto pare. Dobbiamo scoprire qual è l’altro impegno di cui parlavano- esclama Jake fissando le ragazze come se ogni tassello fosse al proprio posto.
-E guarda caso Allison è sempre in compagnia di Flynn. Scopriremo di più alla festa all’Amnesia, ne sono sicura- dice Ciara determinata.
-Anche io. Per l’occasione vi preparerò qualcosa di carino che vi sarà di aiuto-.
Ciara sta per chiedere al cugino spiegazioni ma lui la ferma.
-Entro domani sera saprete tutto-.
Il trio si divide e ognuna si ritira nella propria stanza leggermente su di giri all’idea che esattamente ventiquattro ore più tardi si sarebbero trovate alla grande festa di Allison.

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