Capitolo 2

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Arrivati a destinazione non possono non notare l'imponenza dell'abitazione e il chiasso proveniente da essa.
Jake guarda la casa diffidente e poi si rivolge alla sorella.
-Sei sicura che sia qui la festa? Perché pensavo a una cosa un po' più...intima- dice e si passa una mano dietro al collo nervosamente.
-Sbaglio o sei tu che hai acconsentito pienamente perché io venissi a questa festa?-.
Lui sbuffa e ci pensa un po' su. Poi però annuisce, in fondo sua sorella sta crescendo e deve imparare a cavarsela.
-E va bene. Per l'una sarò qui-.
-Certo! Non preoccuparti. Torna da quelle scalmanate, chissà cosa stanno combinando!- risponde ridendo e si chiude la portiera alle spalle.
Lui la segue con lo sguardo fino all'entrata e poi, facendo retromarcia, torna a casa.
Quando il ragazzo rientra, viene investito da grida di gioia e sobbalza per lo spavento. Le voci sono quelle di Martha e Ciara e vengono dal soggiorno. Jake si precipita da loro.
-Ma che vi prende?-.
-Ma insomma, l'hai visto quello?- dice Martha indicando l'attore sullo schermo, -Non so se mi spiego!-.
Jake fa una faccia stupita.
-So che non me ne intendo molto, ma non vedo molti vampiri-.
-Infatti, dato che Twilight non mi piaceva molto, abbiamo pensato di guardare questo film. Si chiama "Divergent"-.
Jake alza gli occhi al cielo.
-Sentite, io scendo un attimo nello studio. Ho da fare-.
Ciara scuote la mano per zittirlo ma lui se n'è già andato.

Nel frattempo, alla festa, Liz si avvicina all'entrata e Allison si precipita da lei.
-Liz, vieni! Oh wow! Quanto sei figa stasera!- esclama e la mora capisce, dal tono con cui le parla, che ha già alzato un po' il gomito.
-Ehm, grazie- dice, facendosi trascinare al piano superiore dell'abitazione.
La sala è ben decorata, con festoni e arredi in tema Grease. Allison è riuscita a rendere il tema attuale e alla moda. La pista da ballo è gremita di studenti e la bionda si lancia nella mischia trascinando con sé l'amica ancora frastornata. Dopo pochi minuti entrambe vengono sorprese da un ragazzo che posa le braccia intorno alle loro spalle.
-Ehilà dolcezze!- esclama cercando di sovrastare la musica alta.
Liz lo riconosce: è Phil Smith. E non è solo. Con lui c'è il suo grande amico Micheal Jones, che pur avendo la stessa età delle ragazze frequenta i corsi di Martha a causa di una bocciatura.
-Ti va di ballare?- domanda Jones a Liz.
-Volentieri- risponde lei, cercando di lasciarsi andare.
Si allontanano da Allison e Phil, che le sorridono con malizia.
Il Dj mette "Animals" di Martin Garrix e i due si lasciano trasportare dal ritmo della musica. Micheal la guarda negli occhi e Liz si sente avvampare sotto i suoi occhi sperando che le luci soffuse della stanza mascherino il suo imbarazzo. Non riesce a fare a meno di mordersi il labbro, cosa che fa sempre quando è tesa.
Dopo aver ballato un po', lui la invita a bere qualcosa e lei acconsente. Una volta arrivati al bancone notano che ci sono più baristi, visti i numerosi studenti invitati.
Si avvicina loro una barista, vestita decisamente in stile "Grease": capelli rossi cotonati, salopette in jeans e top bianco.
-Due "Sex on the beach", per favore- dice Micheal alla rossa.
La barista prepara i cocktail intonando versi a ritmo di musica.
I due bevono i loro drink e Liz si meraviglia di quanto la bevanda sia carica di alcool iniziando a sentirsi strana fin da subito.
-Vado a prenderne altri due- la avvisa il ragazzo senza darle il tempo di rispondere e torna poco dopo con i drink.
Liz beve troppo velocemente e si sente ancora più stordita. In un attimo di debolezza si sporge verso Micheal e lui la prende tra le braccia. Inconsciamente lei appoggia la testa sulla sua spalla e lui le lascia una scia di baci sul collo mentre lei rabbrividisce. Lui le passa una mano dietro la schiena e la stringe a sé.
Visibilmente brilli, i due si lanciano in pista e iniziano a baciarsi con trasporto. Non soddisfatti,dopo poco, si riavvicinano al bancone. Questa volta a servirli c'è un uomo che indossa un paio di pantaloni neri e un papillon nero al collo, lasciando scoperti gli addominali scolpiti. Liz è interdetta.
"Ma quello non è Mr Hale? Il mio insegnante di lettere? Forse sono solo ubriaca" pensa.
-Due mojito- dice Micheal al barman.
-Subito- gli risponde l'altro, preparando i drink.
Mentre li bevono, i due notano una figura in intimo in piedi sul tavolino del soggiorno e, barcollando, decidono di avvicinarsi. La ragazza sul tavolino si rivela essere Allison e sta improvvisando una lap dance. Tutti i ragazzi lanciano urla e fischi di apprezzamento ma lo spettacolino dura ben poco: infatti la bionda si accascia sulle ginocchia e rimette tutto l'alcool ingerito fino ad allora. Alcune ragazze di offrono di aiutarla ma non Liz, che si regge a malapena in piedi. Dopo una buona mezz'ora, la mora sente il cellulare vibrare: è un messaggio del fratello.
"Sono fuori. Fa' presto."
Liz capisce che il fratello è di fretta e si fa accompagnare da Micheal all'esterno.
La scena che vede è piuttosto esilarante: sei ragazzi stanno scuotendo la Range Rover di Jake, gridandogli di aprire le portiere per farli entrare.
-facci entrare! Dobbiamo andare a prendere altro alcool!- li sente gridare Liz.
Fortunatamente, grazie all'aiuto di Micheal , riesce ad allontanarli e sale in auto salutando il ragazzo dal finestrino.
-Allora, è andata bene?- domanda Jake curioso mentre riparte verso casa.
Liz non risponde per paura che il fratello capisca che è sbronza e si limita a fare "sì" con la testa.
-Sapessi cosa è successo a casa! Sono entrato e ho visto alla tv un attore identico a me e quelle due pazze che gli morivano dietro. Strano non succeda anche con me mh? Da non crederci!-commenta ironico volgendo lo sguardo alla sorella.
Liz ride in modo bizzarro e non riesce più a nascondere il fatto di aver bevuto troppo.
-Non ti avevo impedito di bere, ma non credevo saresti arrivata a questo punto- la rimprovera il ragazzo.
Liz dispiaciuta chiede scusa al fratello.
I due arrivano a casa e trovano le due ragazze sul divano, addormentate. La testa di Martha è appoggiata alla spalla di Ciara.
-Devo andare un attimo di sotto- dice Jake e scompare nel suo studio.
Liz si avvicina alle "belle addormentate" sul divano e con le poche forze che le restano scaraventa goffamente un cuscino in faccia a Ciara, svegliando entrambe.
-Ehi!- grida Ciara, -Ah, ma sei tu! Com'è andata?-.
Liz si siede sulla vecchia poltrona di fianco al divano.
-Non avete idea di quello che è successo!- dice iniziando a raccontare la sua serata.
Ad interrompere la conversazione è il ventiquattrenne poco dopo che, salendo le scale di corsa, raggiunge le ragazze.
-Non indovinerete mai cosa ho scoperto!-.

L'indomani i quattro si riuniscono per fare colazione e discutere sulla scoperta di Jake della sera prima.
Le ragazze, ancora assonnate, si siedono pigramente sulle sedie e Jake prepara i pancake con l'aiuto di Martha. Liz si passa una mano sulla fronte. Ha passato una nottataccia per via dei postumi e non ha voglia di andare a scuola. Ciara affianca Jake e la cugina e controlla la cottura dei pancake.
-So che sono cattiva, ma il carbone dovrebbe arrivarmi a gennaio. Che ne dici di girare quei pancake?- dice scocciata al ragazzo che dopo qualche secondo gira la frittella guardandola con la coda dell'occhio.
-E sentiamo un po' tu chi ti credi di essere? Gordon Ramsay?-.
Lei alza gli occhi al cielo, torna a sedersi e, mettendo un braccio attorno alle spalle di Liz, si avvicina al suo orecchio.
-Allora che mi dici di Mark? Quante se ne è passate ieri? Ha battuto il record mondiale?- chiede Ciara cercando di mascherare il suo interesse con tono schifato.
Liz ci pensa un po'.
-Di lui non c'era traccia- conclude.
-Strano- dice Ciara inarcando le sopracciglia.
-Molto strano- conferma Liz cercando di restare seria.
-Sono pronti!- annuncia Martha posando sul tavolo un piatto pieno di pancake.
Ciara e Liz si servono e la mora guarda il fratello.
-Tu cos'hai scoperto ieri sera?-.
Jake si fa serio mentre sorseggia del caffè dalla tazza.
-Si tratta di un traffico di droga nel vostro liceo- dice, ma le tre non sembrano stupite e continuano a fare colazione.
-Non mi sembra una cosa tanto clamorosa. Credo succeda in tutte le scuole. Noi cosa centriamo?- domanda Ciara alzando le spalle.
-Ho bisogno del vostro aiuto per scoprire chi è a capo di questo giro. È una cosa grossa, non si tratta di qualche ragazzino incosciente- spiega Jake.
-Non ci sto- sbotta Liz -Non voglio complicarmi la vita con queste cose-.
-Io invece sì. Tanto nei casini ci finisco sempre e comunque. In più ho già dei sospettati- esclama Ciara.
-Ad esempio?- domanda Martha.
-Ad esempio quella troia di Allison Kent!-.
-Non è una troia!- alza la voce Liz.
-Ah no? E la lap dance di cui mi parlavi? L'avrebbe fatta anche da sobria!-
La mora va su tutte le furie e sale in camera, lasciando a metà la colazione.
-Perché non capisce che è una brutta persona?- si domanda perplessa Ciara.
-Sai, Allison non è stata sempre così. Sono amiche dai tempi dell'asilo. Sarà difficile farle aprire gli occhi- spiega Martha sospirando.

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Un bacio.
Chiara & Elisa

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